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Cosa abbiamo cercato su Google nel 2022?

google year in search 2022

Due grandi eventi di cronaca – la guerra in Ucraina e la morte della Regina Elisabetta – hanno dominato le ricerche su Google. Nelle classifiche del consueto Year in Search c'è spazio però anche per qualche sorpresa.

Quest’anno più che mai le persone hanno chiesto a Google come – e se – è possibile cambiare vita, lavoro, aspetto fisico, stile ma anche e soprattutto attitudine verso gli altri e gli eventi di tutti i giorni. Quello che è successo negli ultimi due anni – una pandemia, conflitti sociali e crisi geopolitiche diffusi, la guerra in Ucraina – ha costretto a fare i conti con una nuova normalità che non in pochi hanno scelto di imbracciare cambiando prima di tutto se stessi e provando a essere il cambiamento di cui il mondo ha bisogno.

Con Year in Search 2022 Google lo racconta, com’è ormai tradizione, in un video spiccatamente emozionale di riassunto dei principali trend di un anno in cui abbiamo gradualmente ripreso a vivere esperienze offline e senza le restrizioni anticontagio, al cinema è arrivata la prima Sirenetta nera, in Iran e in molti altri paesi si è continuato a protestare per i diritti civili, Serena Williams si è ritirata dal tennis, è morta la Regina Elisabetta.

Google — Year in Search 2022
Google — Year in Search 2022

 

Con Year in Search 2022 Google elegge le parole dell’anno

A dispetto di un anno ricco di eventi di cronaca, la parola più cercata su Google nel 2022 a livello globale sembrerebbe essere “Wordle“, il titolo di un gioco per smartphone che consiste nell’indovinare ogni giorno un termine inglese di cinque lettere diverso e scelto casualmente dagli sviluppatori dell’applicazione.

ricerche più frequenti su Google nel 2022

Fonte: Google/Year in Search

I fatti del giorno tornano a essere protagonisti di Year in Search 2022 di Google se si guarda alle classifiche parziali riguardanti i singoli paesi, in particolare quella dell’Italia. Quest’anno gli italiani si sono rivolti a Google soprattutto per rimanere aggiornati sugli sviluppi della guerra in Ucraina: due delle tre parole più cercate su Google nel 2022 in Italia sono legate proprio al conflitto russo-ucraino.

I settant’anni di regno, prima, e la morte, poi, hanno fatto sì che al secondo posto tra le ricerche più frequenti su Google nel 2022 ci siano in Italia quelle legate alla Regina Elisabetta o comunque si tratta almeno di quelle che più sono aumentate quest’anno: dai risultati di Year in Search Google esclude infatti stringhe e parole chiave, come quelle legate al meteo, che risultano costantemente tra le più utilizzate sul motore di ricerca .

La top 5 si conclude con le ricerche legate alle elezioni politiche, segno che gli italiani amano tenersi aggiornati e discutere in Rete della vita politica del Paese esattamente come lo fanno con eventi e risultati sportivi. Mentre nel 2021 le ricerche su Google degli italiani erano completamente incentrate sul calcio e la Serie A, quest’anno l’attenzione è stata soprattutto per l’Australian Open: in parte potrebbe essere per via delle polemiche sul visto negato dal Paese a Djokovic perché non vaccinato contro il coronavirus, ma molto potrebbe aver contato anche la partecipazione al torneo di due tennisti italiani Berrettini e Sinner.

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Fonte: Google Italia/Year in Search

Personaggi ed eventi (ma anche serie TV e film) più cercati su Google nel 2022

Il tennista Sinner è tra i personaggi più cercati in Italia su Google nel 2022. Prima di lui Putin al primo posto e, rispettivamente al secondo e terzo, due protagonisti di Sanremo 2022, Drusilla Foer e Blanco, a riprova del fatto che il Festival della Canzone italiana è ancora un appuntamento molto atteso nel panorama televisivo italiano e una perfetta occasione per fare second screen .

A livello internazionale, invece, le persone sembrano essere state incuriosite quest’anno soprattutto dal processo Amber Heard vs Johnny Depp e dalla lite in diretta sul palco degli Oscar 2022 tra Will Smith e Chris Rock.

Nei mesi passati non sono mancati, ancora, gli addii a personaggi famosi e molto amati dal pubblico: con Year in Search 2022 Google ha voluto omaggiarli in una classifica tematica che vede in Italia, tra i personaggi scomparsi più cercati quest’anno sul motore di ricerca, oltre alla già citata Regina Elisabetta, anche Piero Angela, Mino Raiola, David Sassoli e Monica Vitti.

Altre classifiche tematiche come quelle legate a film e serie TV più cercati su Google nel 2022 (rispettivamente Doctor Strange e Stranger Things) o a cantanti e attori di tendenza (ancora Blanco e Will Smith) e attività e attrattive più cercate in prossimità delle principali città italiane confermano l’ipotesi che Google stia diventando qualcosa di sempre più simile a un ecosistema “liquido” all’interno del quale gli utenti possono vivere un gran numero di esperienze – onlife – diverse.

Su Google si continuano a cercare informazioni su come fare qualcosa o sul significato di termini sconosciuti

Ci si continua a rivolgere al motore di ricerca ancora, però, quando si ha bisogno di informazioni di varia natura per esempio su cosa significa un determinato termine, come fare o perché sta succedendo qualcosa.

Per restare alla cronaca, quest’anno gli italiani hanno chiesto spesso a Google cosa significa “la Z sui carri armati russi” o perché “la Russia vuole invadere l’Ucraina”, ma anche perché “aumenta la benzina” con evidente riferimento al carovita che tanto preoccupa gli italiani.

Tra le ricerche più frequenti su Google nel 2022 ce ne sono state, però, anche di intimamente legate a trend del momento nati negli stadi o più spesso negli ambienti digitali: è il caso di “Pioli is on fire”, coro spesso usato da tifosi milanisti mentre si avvicinava la vittoria dello scudetto, e “parlare in corsivo”, challenge inventata da Elisa Esposito prima di diventare virale su TikTok.

Nelle classifiche di Year in Search 2022 Google riserva, però, anche qualche sorpresa: forse non ci si aspettava, infatti, che tra le parole più cercate su Google dagli italiani quest’anno ci fosse “orranza”, un termite utilizzato da Dante nel Canto XXVI dell’Inferno e che significa “onorare”, né che per qualcuno fosse necessario ancora imparare “come si fa il tampone rapido”.

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