Con una nuova funzione X punta al mondo dello streaming televisivo

«Dal piccolo al grande schermo, X sta cambiando tutto. Presto porteremo contenuti in diretta e coinvolgenti sulle vostre smart TV»: così Linda Yaccarino, la CEO di X, ha annunciato X TV, una nuova funzionalità video con cui l’ex Twitter prosegue la propria trasformazione in una super app o, meglio, in «un’app per tutte le cose», come l’ha spesso definita il patron Elon Musk.

Cos’è e come funziona X TV

Pochi altri dettagli si conoscono già su come sarà fatta e come funzionerà la nuova X TV.

A corredo dell’annuncio riguardante il lancio – di cui per altro non è stata ancora precisata la data: si sa solo che avverrà «presto» – la CEO di X ha pubblicato un video, poi ricondiviso dallo stesso Elon Musk, che sembra rivelare un’interfaccia molto simile a quella di YouTube e degli altri servizi di streaming televisivo a cui la nuova app di X per le smart TV è chiaramente ispirata e a cui per molti versi prova a fare concorrenza.

Screenshot da X Profilo Linda Yaccarino

Su X TV, proprio come su YouTube o su Netflix e altre piattaforme simili, un algoritmo dovrebbe fornire a ciascun utente consigli personalizzati per quanto riguarda gli show di maggior tendenza del momento.

Funzionalità basate sull’AI permetteranno, però, di organizzare i contenuti anche per soggetto, in modo da assicurare un’esperienza più personalizzata.

La video ricerca, migliorata, consentirà di trovare più velocemente i contenuti a cui si è interessati.

Si potranno trasmettere i video sullo schermo delle smart TV compatibili – la maggior parte di quelle disponibili in commercio, promettono da X – direttamente dai propri dispositivi mobili.

Quella che X TV mira ad assicurare è, infatti, un’esperienza di visione il più possibile “senza frizioni”, tanto che si potrà continuare a guardare in TV quello che si è cominciato a guardare sullo smartphone e viceversa.

Come sta cambiando e perché anche i social sono sempre più interessati al mercato dello streaming televisivo

Il lancio di X TV sembra confermare, insomma, l’interesse di Elon Musk verso il mondo dei video e a trasformare la piattaforma di cui è proprietario in una diretta concorrente non solo di social in cui i contenuti video sono centrali – come soprattutto TikTok, alle prese al momento con il boicottaggio da parte degli Stati Uniti e con gravi accuse provenienti dall’Europa – ma anche dei servizi di streaming televisivo.

Il panorama degli ultimi è molto cambiato nel tempo . A piattaforme come Netflix o Prime Video, nate allo scopo di offrire contenuti televisivi in streaming, si sono aggiunti a fornire di fatto servizi di VOD anche i social con funzionalità video come Watch di Facebook, per esempio.

Lo stesso X già ospita show originali, di generi differenti che spaziano dalla politica all’intrattenimento, come quello di Tulsi Gabbard o quello di Jim Rome.

Di recente, soprattutto, TRUTH Social ha annunciato i propri piani per ospitare in diretta programmi televisivi d’informazione, religiosi o cancellati dalle reti televisive tradizionali.

X, che si è sempre posto in antitesi al social network di Donald Trump, almeno nell’intenzione di garantire libertà di espressione a tutte le voci e gli schieramenti politici, non sembra aver resistito insomma a fargli concorrenza anche sul piano televisivo.