Nel terzo spot di Sanremo 2024 Amadeus va a letto con un televisore

Nel terzo promo di Sanremo 2024 continua la storia d’amore tra il conduttore Amadeus e il Festival della Canzone italiana che quest’anno la RAI ha scelto come espediente narrativo per fare pubblicità alla kermesse canora e, insieme, alla propria storia (nel 2024 si celebrano, infatti, i settant’anni dalle prime trasmissioni RAI).

Nel terzo promo di Sanremo 2024 continua la storia d’amore tra Amadeus e un partner (non più tanto) misterioso

Dopo la cena romantica del primo spot andato in onda durante le Feste e la colazione per due preparata in casa da Amadeus del secondo, tocca ora al momento di andare a letto.

Il copione non è molto diverso dai precedenti: il terzo promo di Sanremo 2024 si apre con il conduttore che, mentre si rimbocca le coperte, si rivolge al partner fuori dallo schermo chiedendo di raggiungerlo e approfittarne «per riposare un po’». Forse dopo averne intuito un certo malumore, Amadeus ammette che è vero che è «sempre in giro» ma rassicura il partner di parlare «sempre» di lui.

Screenshot dal video ufficiale RAI – Cliccando sull’immagine è possibile guardare lo spot integrale

L’inquadrata a questo punto comincia ad allargarsi e, questa volta con davvero poca sorpresa soprattutto per chi ha già visto i primi due spot di Sanremo 2024, si scopre che il fantomatico partner a cui il conduttore si sta rivolgendo è il Festival.

Su un vecchio apparecchio televisivo comparso sotto le coperte scorrono infatti, com’è già successo nei due promo precedenti, immagini di repertorio dei Sanremo passati, quelle della vittoria dei Måneskin nel 2021 in questo caso.

Screenshot dal video ufficiale RAI – Cliccando sull’immagine è possibile guardare lo spot integrale

Rivolto allo schermo della TV il conduttore promette che presto passeranno molto più tempo insieme «di giorno e di notte», senza poter fare lo stesso però riguardo al fatto che siano da soli: il nuovo spot è stato lanciato, del resto, a ridosso dell’annuncio dei primi ospiti delle serate del Festival.

Dopo uno stacco con il jingle di Sanremo, lo slogan scelto per l’edizione di quest’anno (“Sanremo si ama”) e le informazioni sulle date e dove poter vedere in TV e in streaming il Festival, segue una sorta di “codino” in cui Amadeus e il partner ormai rivelato guardano insieme la TV prima di dormire. Sullo schermo passano altre immagini di repertorio del Festival: questa volta sono quelle di una qualche edizione condotta da Pippo Baudo, davanti a cui Amadeus ribadisce con un tono tra lo stizzito e l’ironico di non essere geloso.

Screenshot dal video ufficiale RAI – Cliccando sull’immagine è possibile guardare lo spot integrale

Grazie a tormentoni e immagini di repertorio, le pubblicità di Sanremo puntano quest’anno sull’affetto degli italiani

I riferimenti ai tormentoni di Sanremo, quegli aspetti come la lunga durata delle serate o le rivalità tra i conduttori che anche chi non segue la kermesse conosce, già presenti nei primi due si fanno insomma più forti nel terzo promo di Sanremo 2024. Non c’era da aspettarsi diversamente, considerato che l’espediente narrativo del partner misterioso di Amadeus non poteva non essere destinato a perdere forza nel tempo e dopo aver visto ripetersi più volte lo stesso schema.

Passato l’effetto sorpresa, non resta che puntare sull’affetto che gli italiani da sempre nutrono per il Festival e che hanno dimostrato soprattutto nei confronti dei cinque Sanremo diretti da Amadeus: la scorsa edizione ha raggiunto nella serata finale uno share del 66%¹, non sorprende per questo che le pubblicità di Sanremo sembrano avere quest’anno anche un certo intento (auto)celebrativo, forse comunque più evidente nei primi due e non nel nuovo spot di Sanremo 2024 in cui c’è solo un vago accenno al fare «un sacco di cose» del conduttore.

Nei prossimi promo di Sanremo potrebbero esserci, così, sempre più riferimenti a quello che gli italiani amano del Festival e sarà anche un modo per “riscaldare” e assicurarsi un certo coinvolgimento anche dei telespettatori meno appassionati man mano che si avvicina la prima serata.

All’ultimo scopo servono a ben guardare anche le immagini di repertorio che fin da subito, e per via certamente dell’anniversario dei settant’anni dalle prime trasmissioni RAI citato in apertura, sono apparse un elemento fondamentale degli spot di Sanremo di quest’anno. Che sia recente come la vittoria dei Måneskin od ormai lontano nel tempo come la conduzione di Pippo Baudo, chi non ha almeno un ricordo legato a Sanremo? Come molte campagne hanno ormai dimostrato, l’effetto nostalgia è potente nel muovere all’azione e forse la speranza della RAI è che il ricordo nostalgico dei Festival di Sanremo visti in passato tenga anche quest’anno attaccati al televisore. Fin qui è riuscito almeno a salvare dalla ripetitività dello schema del partner – ormai non più – misterioso da svelare gli spot di Sanremo 2024.