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La piattaforma digitale per l'organizzazione di eventi Kampaay

Stefano Brigli Bongi ha parlato in una nostra intervista di Kampaay, azienda di cui è co-founder e CRO, e di cosa aspettarsi dal futuro nel settore dell'event marketing.

L'intervista a:

Kampaay è una scale-up che ha come obiettivo innovare l’organizzazione degli eventi aziendali: di questa realtà e di alcuni aspetti dell’eventi marketing ha parlato Stefano Brigli Bongi, CRO & co-founder Kampaay, in un’intervista rilasciata a Inside Marketing.

Com’è nata e cresciuta Kampaay?

Come ha affermato Stefano Brigli Bongi, Kampaay è un’azienda

«nata da quattro colleghi dell’università che poi hanno deciso di unire le forze per cambiare un po’ il mondo degli eventi, quindi nasce con un intento molto “nobile”: digitalizzare tutto quello che è l’industria degli eventi».

L’azienda è nel tempo cresciuta molto, sia per quanto riguarda il personale (divenuto, a oggi, di circa sessanta persone), sia per quanto riguarda la presenza territoriale (prima solo in Italia, Kampaay è approdata, infatti, anche in Svezia).

In questo processo di crescita, si inserisce anche il lancio di alcune novità. Da poco, per esempio, è stato inaugurato il podcast di Kampaay EvenTalks, dedicato al mondo dell’event marketing, con una prima puntata incentrata sullomnicanalità. Questo, del resto, è a detta di Stefano Brigli Bongi uno di quegli aspetti fondamentali che fanno sì che gli eventi abbiano nel mondo del marketing – specie in quello B2B – un peso rilevante.

Le prossime tendenze dell’event marketing secondo Stefano Brigli Bongi

Per essere quanto più possibile preparata a fronteggiare le evoluzioni del settore,  Kampaay sta inoltre «introducendo sempre di più innovazione all’interno dei tool e della tecnologia per semplificare la vita a chi organizza eventi».

Infatti, intervistato anche su quali potranno essere le prossime tendenze del marketing degli eventi, Stefano Brigli Bongi ha dichiarato che per dirlo occorre prima porsi due domande, nello specifico su come evolverà l’impatto degli eventi sui partecipanti e come si può semplificare il lavoro di chi organizza eventi.

Per quanto riguarda i partecipanti agli eventi, infatti

«sicuramente ci sarà un impatto molto più immersivo e molto più personale. […] In questo caso l’artificial intelligence può essere uno dei tool che porta una svolta.

[…] Dal punto di vista di chi organizza gli eventi […] il futuro degli eventi si sta spostando sempre di più verso il focus principale nell’experience e sempre meno nella logistica dell’evento».

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