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Quali sono i social media più utilizzati in Italia e perché vengono scelti?

Social media più usati in Italia 2023

I diversi social e piattaforme hanno uno specifico pubblico e proprie grammatiche: ecco quelli più utilizzati e apprezzati in Italia, a partire dal consueto report annuale di WeAreSocial.

A dimostrazione della penetrazione non soltanto di Internet ma soprattutto dei social vi è il numero di utenti in Italia attivi su tali media, ossia 44 milioni, come emerge da “Digital 2023” di WeAreSocial, consueto report annuale che analizza l’utilizzo, da parte della popolazione, di Internet e dei social media . Il dato, però, resta significativo anche a livello globale, dove poco meno del 60% della popolazione accederebbe a tali piattaforme.

Sebbene, però, nell’ultimo anno sia diminuita la quantità di tempo trascorso online di quasi il 5% (ritornando quasi alla media giornaliera pre COVID-19), il report rivela che gli utenti di social media, social network e altre tipologie di piattaforme sarebbero aumentati di quasi il 30% dall’inizio della pandemia, registrando oltre un miliardo di nuovi utenti negli ultimi tre anni.

Nell’ultimo periodo preso in esame dallo studio, ogni utente avrebbe trascorso in media più di due ore e mezza al giorno sui social, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente.

Lo studio realizzato da WeAreSocial in collaborazione con Meltwater si focalizza sull’utilizzo di social e piattaforme in diversi paesi, tra i quali anche l’Italia. Ai primi posti dei social network più utilizzati in Italia, insieme alle piattaforme, vi sarebbero quelli di casa Meta, a cui poi fanno seguito altri social e diverse altre piattaforme, utilizzati dagli utenti per differenti scopi e di cui vengono sfruttate le diverse grammatiche e potenzialità comunicative.

Quali sono i social network più usati in Italia?

Nell’ordine, i social network più usati sono:

  • Facebook (77,5);
  • Instagram (72.9%);
  • TikTok (37,5%);
  • Pinterest (26,8%);
  • Twitter (26,4%);
  • LinkedIn (25,9%);
  • Snapchat (9,0%).

Lo stesso può dirsi per social e app preferiti dagli italiani, tra i quali spicca WhatsApp al primo posto (40.5%), seguito da Instagram (21.6%) e Facebook (15.8%).

Facebook è ancora tra i social preferiti nel 2023

Facebook continua ad avere una nuova percentuale di utilizzatori e di utenti che lo preferiscono ad altri social. Nato nel 2004 e pensato per mettere in contatto studenti universitari di Harvard, è stato in seguito aperto a persone sopra i 13 anni che hanno potuto iniziare a condividere sulla piattaforma post personali, registrando un boom in Italia nel 2008.

Oggi Facebook viene ancora ampiamente utilizzato per restare in contatto con altri utenti e per mantenersi informati. Negli anni è anche divenuto una piattaforma che comprende servizi di messaggistica, una vetrina per le aziende di tutto il mondo (anche grazie alle inserzioni), un luogo di incontro tra venditori e acquirenti, oltre alle diverse altre opportunità messe a disposizione da Meta e anche all’impegno nel sociale.

Instagram è tra i social più famosi del 2023

Da social più apprezzato Instagram stacca gli altri di casa Meta, che si posizionano invece più in basso, stando ai dati raccolti da WeAreSocial e Meltwater.

Nato nel 2010 e dedicato alle condivisioni, in maniera istantanea, di foto e video, principalmente di breve durata, nel 2012 è stato acquistato da Facebook (ora Meta) e ha nel tempo aggiunto diverse feature, che ne permettono un utilizzo anche non istantaneo. È possibile menzionare, per esempio, le Stories (immagini o filmati fruibili per sole 24 ore), dirette (in cui si può interagire con i propri follower in tempo reale) e i Reels (video brevi della durata massima di 90 secondi).

Similmente a un altro social, ossia Pinterest, Instagram probabilmente rientra tra i social preferiti dagli italiani, oltre naturalmente a essere tra quelli più utilizzati, perché consente di trovare ispirazione e scoprire nuove tendenze e luoghi (si pensi per esempio alla Generazione Z e alla tendenza a lasciarsi ispirare dai social per le proprie mete e, più specificamente, da Instagram), anche grazie alla possibilità di visualizzare attività presenti nelle zone circostanti alla propria.

TikTok il preferito dalla Generazione Z

TikTok, invece, rientra sicuramente tra i social più apprezzati dai giovani della generazione z e uno degli ambienti digitali in cui i brand si aspettano di poter “incontrare” proprio questi giovani consumatori. TikTok è un social nato da Musical.ly, app lanciata nel 2012 e acquistata nel 2017 da ByteDance, che successivamente l’ha accorpata al social che conosciamo oggi, da cui ha poi ereditato il nome.

TikTok, grazie alla possibilità di creare video accompagnati da audio, è un social utilizzato a scopo ludico e d’intrattenimento (partecipando a challenge, scoprendo trend, ecc.), ma anche a scopo informativo e per il sociale, oltre ai diversi altri utilizzi.

Anche le aziende utilizzano il social per sponsorizzare contenuti e sfruttare il social per rafforzare il rapporto con la propria community, così come fanno anche gli influencer .

Pinterest è usato ancora per trovare ispirazione

Pinterest è nato nel 2010 ed è utilizzato ancora oggi più come strumento per scoprire gli ultimi trend e come grande fonte di ispirazione che non come un vero e proprio social network. Il suo nome nasce dall’unione dei termini pin (puntina) e interest (interesse).

Particolarmente apprezzato dagli appassionati di specifici settori, come per esempio interior design e fashion, consente la condivisione di immagini statiche o video che possono essere a loro volta raccolti in bacheche.

Il social, inoltre, permette inoltre di creare profili business e di pubblicare inserzioni.

Twitter non è morto: ci sono ancora diversi utenti che lo utilizzano

Twitter resterebbe ancora nei primi post dei social più apprezzati.

Nato nel 2006 come social incentrato principalmente su brevi messaggi testuali, chiamati tweet, inizialmente di massimo di 140 caratteri, poi estesi a 280, è usato come fonte di notizie e informazioni condivise spesso in tempo reale e da fonti istituzionali.

Grazie al rilevante utilizzo degli hashtag è diventato l’ambiente perfetto per discussioni sui diversi trend del momento, ma anche per fare social TV e second screen .

Nel 2022 è stato acquisito da Elon Musk, che ha introdotto diverse novità, quali per esempio la possibilità di sottoscrivere abbonamenti a Twitter Blue per pubblicare tweet più lunghi o di modificarli dopo la pubblicazione, tra le varie funzioni.

LinkedIn: il social dedicato al mondo del lavoro

Fondato nel 2002, LinkedIn è il principale social network orientato al mondo del lavoro che permette di instaurare contatti con professionisti di settore, aziende e referenti del mondo HR ed è tutt’oggi apprezzato proprio per questo.

Utilizzato per consultare opportunità di lavoro, partecipare a gruppi di settore, reperire informazioni e scambiare opinioni con l’obiettivo di creare network di professionisti, consente di creare un completo e aggiornato CV personale, di vedere riconosciute le proprie competenze e di entrare in contatto con realtà imprenditoriali, clienti, venditori e potenziali nuovi dipendenti o aziende.

Strumento di grande supporto alla carriera degli utenti iscritti grazie anche al suo centro di formazione, permette di scrivere articoli, inviare messaggi, aggiornare il proprio stato (con l’aggiunta di diverse tipologie di contenuti), creare reti di contatti, chiedere o scrivere referenze.

Quali sono app e piattaforme più usate in Italia?

Sempre secondo lo studio realizzato da WeAreSocial in collaborazione con Meltwater, le app e le piattaforme più usate sono:

  • WhatsApp (89,1%);
  • Fb Messenger (50,6%);
  • Telegram (46,5%);
  • Skype (18,%);
  • iMessage (13,7%);
  • Discord (7,4%);
  • Reddit (6.8%).

WhatsApp è l’app di messaggistica più popolare

Più dell’89% delle persone tra i 16 e i 64 anni dichiara di utilizzare l’app, confermando WhatsApp come l’applicazione di messaggistica più popolare nel Paese. Nata nel 2009 e battezzata con un nome rimanda all’espressione inglese “What’s up”, è stata concepita come soluzione alternativa ai classici SMS.

Si è unita a Facebook nel 2014 e, nel tempo, si è evoluta fino a supportare non solo messaggi e chiamate, ma anche lo scambio istantaneo di vari file multimediali come foto, video, documenti e posizione (integrando la crittografia end-to-end per una maggiore sicurezza).

È nata, inoltre, la versione WhatsApp Business pensata per le aziende e le attività commerciali.

L’app Facebook Messenger perde posti in classifica ma è ancora usata

L’app di messaggistica istantanea di casa Meta, Facebook Messenger, anche se non rientra nei primi posti della classifica stilata secondo i dati raccolti da WeAreSocial, risulta comunque essere utilizzata da oltre un utente su due.

Nata nel 2011, permette agli iscritti di inviare messaggi testuali e vocali, foto, video, adesivi, audio e di condividere la propria posizione. Supporta anche le chiamate ed è uno strumento dal grande potenziale per le aziende che decidono di sfruttarne le potenzialità.

Telegram è l’app di messaggistica più usata dopo WhatsApp

Telegram risulta essere tra le piattaforme più apprezzate, che però non rientrano nell’universo Meta. È nata nel 2013, da un team russo, come app di messaggistica e oggi è divenuta una valevole alternativa a WhatsApp.

Spesso scelta per i livelli di sicurezza offerti, Telegram permette di inviare messaggi, note audio e allegati di vario genere. Inoltre, oltre alle chiamate, consente di utilizzare bot e di iscriversi e creare canali e gruppi.

Discord è usato dagli amanti dei videogiochi

Discord è una piattaforma di messaggistica apprezzata molto dagli amanti dei videogiochi. L’idea di Discord è nata nel 2016 da Jason Citron, gamer insoddisfatto dalle chat dei giochi, che ha deciso di svilupparne una esterna più funzionale e immediata. L’app è gratuita, ma prevede anche la possibilità di abbonarsi.

L’applicazione è particolarmente amata dagli utenti in quanto permette di utilizzare chat testuali, vocali e video per comunicare sia con le community dei videogiocatori, sia direttamente con gli sviluppatori. Inoltre, consente di condividere il proprio schermo per trasmettere in streaming sessioni di gioco.

Reddit è apprezzato come social news aggregator

Reddit può essere definito un social news aggregator. Infatti, consente agli utenti registrati di pubblicare e consultare contenuti di varia natura.

Al suo interno vi sono diverse aree di interesse, dette subreddit, in cui vengono trattati argomenti specifici e da cui nascono nuove discussioni e contenuti che più saranno apprezzati dalla community, più verranno visualizzati nella parte alta del feed degli utenti.

Quali altri social, app e piattaforme non si possono ignorare nel 2023?

Al di fuori delle posizioni riportate nelle classifiche soprariportate, ci sono comunque dei social, delle app e delle piattaforme che non si possono ignorare nel 2023, perché hanno la loro più o meno piccola nicchia di utilizzatori e/o perché vanno via via diffondendosi sempre più.

YouTube: il social per i video

YouTube è il social che consente di condividere e visualizzare contenuti video, informandosi, seguendo dirette, ascoltando musica. È il social che ha permesso a utenti, dal basso, di affermarsi grazie la loro creatività, divenendo produttori di contenuti (anche noti oggi come youtuber) e, con qualche piccolo cambiamento introdotto di anno in anno, continua a essere molto usato sia per la creazione di nuovi canali che per la fruizione di video.

La grammatica nuova di BeReal

Tra i più recenti social molto apprezzati dagli utenti c’è BeReal, il social network francese per la condivisione di foto lanciato nel 2020.

Prevede la possibilità di pubblicare una sola foto al giorno per mostrare in tempo reale ciò che si sta facendo. Si tratta di un’applicazione che punta all’autenticità e che cerca di andare contro gli standard irreali ormai tipici delle altre piattaforme, facendone il suo principale punto di forza.

In seguito alla ricezione di una notifica, inviata una volta al giorno da parte dell’app a un orario casuale, con scritto “Time to BeReal”, l’utente è invitato a mostrarsi, entro due minuti, nella propria quotidianità e a condividere la foto realizzata.

Medium e Tumblr: le piattaforme per i blogger

Medium è una piattaforme molto nota tra i blogger . È stata creata nel 2012 ed è una piattaforma di pubblicazione online per amatori e professionisti.

Il suo pubblico è composto principalmente da giornalisti e dagli amanti della scrittura in generale, una nicchia che però sembra apprezzarla anche nel 2023.

C’è, poi, anche Tumblr, una piattaforma di blogging e microblogging nata nel 2007. Permette di creare il proprio blog personale, condividendo molteplici tipologie di contenuti, e consultare quelli pubblicati dagli altri iscritti. È probabilmente apprezzata in quanto gratuita e intuitiva.

Quora e Ask.fm per fornire risposte e domande

Se si cerca uno spazio in cui fare personal branding o semplicemente porre le proprie domande agli altri utenti o, ancora, fornire esaustive risposte ai quesiti altrui, Quora è la piattaforma perfetta.

Quota, infatti, può essere considerata quasi come un forum ed è nata nel 2009 proprio allo scopo di fornire risposte a domande lasciate da altri utenti, cosa che permette di acquisire credibilità e dimostrare competenza in un determinato settore.

In parte simile a Quora, Ask.fm dà ai propri utenti la possibilità di porre domande ad altri, anche in forma anonima, e ricevere pubblicamente risposta. Lanciata nel 2010, Ask.fm è una piattaforma utilizzata in modo particolare tra i giovani.

Twitch: social network per gli amanti dei videogiochi (e non solo)

Twitch è una piattaforma di live streaming, considerata anche social network, lanciata nel 2011 e dedicata ai videogiochi. Permette ai propri utenti di condividere, in diretta, le proprie sessioni di gioco e interagire tramite chat con gli streamer.

Nel tempo, gli interessi degli utenti si sono estesi abbracciando anche altri temi come musica, sport, tecnologia e contenuti informativi in generale.

Persone con interessi comuni si incontrano su Meetup

Meetup, come lascia intuire il nome, è una piattaforma nata allo scopo di facilitare l’avvicinamento di persone con interessi comuni.

È stata fondata nel 2002 e, fungendo da social network, aiuta persone desiderose di unirsi a gruppi più ampi di utenti.

Messaggi e chiamate anche su WeChat

La prima versione di WeChat è stata distribuita nel 2011. Questa piattaforma consente di scambiare messaggi e chiamate, condividere foto e video, giocare, effettuare pagamenti e conoscere nuove persone.

Reddit come social news aggregator

Reddit può essere definito un social news aggregator. Infatti, consente agli utenti registrati di pubblicare e consultare contenuti di varia natura.

Al suo interno vi sono diverse aree di interesse, dette subreddit, in cui vengono trattati argomenti specifici e da cui nascono nuove discussioni e contenuti che più saranno apprezzati dalla community, più verranno visualizzati nella parte alta del feed degli utenti.

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