Una nuova brand identity per i dieci anni di Satispay ne racconta meglio la brand strategy

Satispay, app mobile di pagamenti, ha annunciato, con l’avvicinarsi del decimo anniversario dal suo lancio, la nuova identità di marca , modificando la propria immagine di marca ed enfatizzando in modo più chiaro e diretto la propria mission .

Satispay: un nuovo claim e una nuova immagine più in linea con la brand strategy

La nuova identità di Satispay è racchiusa nel claim “People Paying
People”. Una frase semplice che però rimarca l’importanza che l’impresa attribuisce nella propria attività alle persone e anche la semplicità di funzionamento del circuito di pagamento creato, che – come si legge nella nota stampa – «unisce, senza altre intermediazioni, le persone che pagano a quelle che accettano».

Il nuovo logo Satispay

La volontà di “unire” e di rendere il processo “scorrevole” è, del resto, rappresentato anche nel logo Satispay.

Sia nella sua precedente versione sia nella nuova c’è infatti un elemento visivo distintivo che accompagna il name – definibile come “diagramma”, in quanto non richiama un elemento reale ma è assolutamente simbolico – che è una sorta di intreccio. Questo nel nuovo logo presenta tutti gli angoli smussati e una forma più arrotondata.

Anche il name posto proprio accanto all’elemento simbolico nel logo ha acquisito nella nuova versione una maggiore morbidezza, grazie alla scelta di una diversa font.

Con il restyling del logo Satispay a cambiare è stato, infine, anche il colore, ora un arancione vivace.

Nell’immagine sopra è presente la precedente versione del logo Satispay, sotto la nuova. Fonte: immagine creata dalla Redazione di Inside Marketing.

Il logo Satispay, così, più che cambiare si è, per certi versi, evoluto, per meglio rappresentare, come il claim, la brand strategy aziendale.

La centralità delle persone che guida l’azienda sin dal suo esordio, inoltre, sembra essere esplicitata non soltanto dal claim e dal logo, ma anche da altri frasi presenti sul sito ufficiale di Satispay¹, come «abbiamo reso i pagamenti tra persone più facili».

Fonte: sito web di Satispay.

A sottolineare ulteriormente quella che è la brand strategy di Satispay sono le parole di Alberto Dalmasso, CEO e co-founder dell’azienda, che ha affermato:

«le persone, con i loro bisogni, sono sempre state la nostra ossessione e la nostra missione.

Siamo partiti cercando di capire cosa impedisse ai pagamenti elettronici di diffondersi e, identificato l’allora elemento principale, abbiamo strutturato un modello che potesse risolvere quel problema e molti altri. Da quel momento lavoriamo ogni giorno su noi stessi e su ciò che ci circonda per non perdere mai quell’approccio di analisi dove esistono dei pagamenti, per capire se c’è qualcosa che non funziona e come possiamo intervenire per migliorare la situazione.»

L’importanza della community per Satispay

La nuova identità di marca di Satispay, inoltre, rispecchia meglio anche l’obiettivo dell’azienda di creare, prima, e alimentare, poi, una comunità.

L’intento di dar vita a una vera e propria community, in cui si sentano incluse sia le persone che effettuano il pagamento e sia coloro che lo ricevono, è, d’altro canto, perseguito da sempre da Satispay, come dimostra l’avere creato un circuito di pagamento in cui «la transazione non si chiude con la cifra dell’ammontare da pagare, ma con il seme di una relazione in cui il negoziante, mentre accetta il pagamento, chiama il cliente con il suo nome».

Con questo fine, infatti, Satispay ha rappresentato in grafica «l’ampio spettro degli utenti di Satispay con più personalità», dando loro il nome di “SatisPeople”.

Proprio con questo scopo, ossia, per «creare una comunità per cui i pagamenti raccontano uno scambio tra persone», sono stati anche ampliati i servizi dell’azienda e avviate nuove iniziative grazie a collaborazioni come, per esempio, la partnership tra Satispay e Netflix.