Home / Marketing / Assoinfluencer e Unione Nazionale Consumatori insieme per garantire più trasparenza nell’influencer marketing

Assoinfluencer e Unione Nazionale Consumatori insieme per garantire più trasparenza nell'influencer marketing

protocollo di intesa tra Unione Nazionale Consumatori e Assoinfluencer

Il protocollo d'intesa appena firmato permetterà all'UNC e al sindacato italiano degli influencer di tutelare meglio consumatori, aziende e content creator professionisti e di garantire più trasparenza nel mercato.

C’è un nuovo protocollo di intesa tra Unione Nazionale Consumatori e Assoinfluencer che ha come obiettivo principale rendere più trasparente il mercato dell’ influencer marketing e, allo stesso tempo, promuoverne il valore presso il pubblico di consumatori.

Nonostante sia per molti versi un mercato ormai maturo, le aziende italiane continuano a investire nelle campagne con gli influencer, infatti, convinte soprattutto dai buoni risultati che si possono ottenere in termini di visibilità, brand awareness , vendite. Gli introiti per i brand e le opportunità di guadagno per chi fa il content creator come professione non dovrebbero mettere in secondo piano, però, interessi e diritti dei consumatori.

Il tema non è nuovo: spesso si è discusso in questi anni dell’efficacia di regole e codici di autodisciplina, come quelli che impongono a influencer e creator di segnalare tramite gli appositi hashtag #sponsored o #adv i contenuti frutto di collaborazioni commerciali o per cui sono stati retribuiti dalle aziende, anche a margine di casi passati alla cronaca di insuccesso dell’influencer marketing o di consumatori e aziende raggirate da finti influencer.

Il protocollo di intesa tra Unione Nazionale Consumatori e Assoinfluencer, firmato il 24 maggio 2023 a Roma, conferma dunque l’interesse di addetti ai lavori e associazioni di settore a garantire un rapporto più trasparente ed equo tra consumatori, influencer, aziende.

Arriva un protocollo di intesa tra Unione Nazionale Consumatori e Assoinfluencer: i commenti

«Siamo stati la prima associazione di consumatori a occuparci di influencer marketing – ha dichiarato Massimiliano Dona, presidente di UNC, come si legge nel comunicato diramato dall’Associazione Italiana Influencer – e, anche grazie al nostro intervento, l’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ha aggiornato la sua Digital Chart con indicazioni più stringenti per chi diffonde contenuti pubblicitari sui social network.

Lavorare con Assoinfluencer ci auguriamo che segni una nuova tappa verso un modo di creare contenuti sui social improntati alla qualità e alla trasparenza nell’interesse dei consumatori, ma anche dell’intero sistema che acquisti credibilità e valore».

A fargli eco Jacopo Ierussi, presidente del primo sindacato italiano di influencer e content creator, che a margine della notizia del nuovo protocollo tra Unione Nazionale Consumatori e Assoinfluencer ha ricordato come sia

«crescente l’attenzione e l’impegno dei content creator e delle talent/media agency rispetto alla costruzione di un rapporto improntato sulla trasparenza con i consumatori.

Alcune recenti tendenze come il deinfluencing l’hanno dimostrato. Nonostante il costante processo di demonizzazione di questa industria, non se ne può negare l’importanza, sempre più concorrenziale rispetto al ruolo una volta ricoperto, con metriche analoghe, dai media tradizionali (televisione, radio, etc.), ormai, invece, alla costante ricerca di punti di contatto con la content creation economy.

Crediamo che l’UNC sia il partner ideale per promuovere il nostro Sportello del Consumatore, proprio perché ha una percezione reale dei social media e degli operatori del settore, oltre che del valore positivo che rappresentano e possono rappresentare».

© RIPRODUZIONE RISERVATA È vietata la ripubblicazione integrale dei contenuti

Resta aggiornato!

Iscriviti gratuitamente per essere informato su notizie e offerte esclusive su corsi, eventi, libri e strumenti di marketing.

loading
MOSTRA ALTRI