La nuova visual identity di Keglevich prende spunto dalla storia ribelle del suo fondatore

Per Keglevich la nuova identità di marca rappresenta «l’ingresso in una nuova era», come si legge in un comunicato stampa diffuso nel mese di maggio che descrive il processo di ridefinizione della visual identity intrapreso dall’azienda di vodka e progettato dall’agenzia Robilant Associati.

La storia del conte István Keglevich ha ispirato il rebranding della marca di vodka Keglevich

Alla base del restyling di Keglevich c’è stato un interessante percorso di ricerca attraverso la storia della marca e del suo fondatore, il conte István Keglevich.

In effetti, nonostante fosse consapevole dell’iconicità di questo brand di vodka, il team creativo di Robilant Associati non conosceva «tutto l’universo valoriale racchiuso al suo interno», come ha ammesso Andrea Bandiera, direttore creativo dell’agenzia e responsabile del progetto. Proprio per questa ragione è stato molto utile il lavoro di documentazione, durato diversi mesi, che ha permesso di portare alla luce dei documenti inediti sulla storia del fondatore e di scoprire interessanti curiosità sulla sua vita e sul suo carattere irriverente e ribelle.

Non a caso, l’azienda ha anche dedicato una pagina del sito web alla storia di István Keglevich¹, proponendo dei contenuti sotto forma di storytelling e donando loro un tocco di autenticità grazie ai documenti storici, quali foto e articoli di giornale, che accompagnano il racconto.

Questo «nuovo storytelling è stato pensato per esaltare sia il patrimonio storico che le qualità intrinseche di prodotto», ha affermato Valentina Simonetta, direttrice marketing di stock Italia, azienda che detiene la marca di vodka polacca. Il team creativo di Robilant ha poi preso spunto da questo racconto per sviluppare la nuova visual identity di Keglevich, un brand che ha «accompagnato la night life di almeno tre generazioni», come ha fatto notare Andrea Bandiera.

Con la nuova visual identity Keglevich vuole esaltare la qualità della sua vodka di origine polacca

Il processo di restyling di Keglevich è partito con le modifiche apportate al simbolo a forma di aquila (che finora era presente soltanto sulle bottiglie di vodka dry). Dopo i cambiamenti apportati, il marchio , che era già molto simile ai classici stemmi nobiliari, è diventato ancora più ricco di dettagli, con un nuovo design che dimostra un «ritorno al classicismo», con lo scopo di «certificare la storicità e l’eccellenza qualitativa del brand».

Vecchio package e nuovo package di Keglevich messi a confronto. Fonte: Inside Marketing, Keglevich

Un altro cambiamento importante riguarda le due linee di vodka prodotte da Keglevich, ossia, la vodka dry e quella alla frutta: se prima c’era una distinzione più netta tra queste due, ora l’azienda ha deciso di appiattire le differenze esistenti tra le relative bottiglie. L’obiettivo è, in questo modo, quello di aumentare la «sinergia visiva tra le due linee», eliminando lo sleever che avvolgeva le bottiglie di vodka alla frutta: un modo per «glorificare la purezza del contenuto e per elevarne al contempo il percepito qualitativo».

Inoltre, finora le bottiglie della linea di vodka alla frutta erano caratterizzate da un logo molto minimalista, composto soltanto dal nome dell’azienda, mentre ora possiedono anche il simbolo dell’aquila sopracitato.

La nuova veste grafica mette in evidenza anche degli elementi ricollegabili al processo produttivo, come la produzione in Polonia, «denominata “terra della wodka” per eccellenza».

Oltre a sottolineare la qualità dei propri prodotti, con le modifiche apportate il rebranding di Keglevich vuole mettere in evidenzia «l’aspetto più anticonformista ed eccentrico del brand, eredità del suo fondatore e riflesso del suo carattere ribelle».