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Software e soluzioni di marketing automation: come scegliere i migliori per i bisogni della propria azienda

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La marketing automation può rendere più performante il proprio business automatizzando alcuni processi di routine, ma capaci di rendere più personalizzato il rapporto con i clienti. Ecco allora come scegliere tra una varietà di piattaforme, software e soluzioni per la marketing automation.

Puntare sulla marketing automation è ormai indispensabile, indipendentemente dalla tipologia di business o persino dall’operare in un mercato B2C o B2B, perché permette di ottimizzare e rendere più performanti alcune attività quotidiane ad alto tasso di ripetitività ma comunque indispensabili per la lead generation e anche per generare conversioni. Più pragmaticamente, infatti, le soluzioni di marketing automation aiutano: a creare una strategia di marketing dinamica e multicanale; a proporre a clienti attuali e prospect contenuti quanto più personalizzati possibili e tarati sul loro comportamento d’acquisto o su singoli micro-momenti e fasi del funnel in cui si trovano; a mappare il customer journey; avere a disposizione sempre dati aggiornati e di qualità riguardo alla propria base clienti; cosa non meno importante, ad aumentare il lifetime value della stessa.

Il futuro è delle soluzioni di marketing automation

Non sorprendono, così, previsioni come quelle della Forrester secondo cui la spesa per le soluzioni di marketing automation supererà i 25 miliardi di dollari annui entro il 2023. Si tratta di una stima risalente a prima della pandemia e che non tiene conto di come il COVID-19 ha impattato e continuerà a farlo nel medio periodo anche sull’allocazione dei budget nel marketing.

Come scegliere, però, i migliori software di marketing automation? La domanda è di quelle che potrebbe porsi soprattutto chi è alle prime armi, anche messo di fronte alla straordinaria varietà di scelta che esiste ormai quanto a piattaforme e soluzioni di marketing automation.

Per farsi un’idea di funzioni, facilità di integrazione all’interno di processi aziendali già ben rodati e via di questo passo si potrebbe approfittare di demo e prove gratuite (quasi) sempre previste dai gestori di questo tipo di piattaforme.

Cosa considerare nella scelta di piattaforme e software di marketing automation

Prima di acquistare eventualmente un software di marketing automation ci sono numerosi fattori da valutare con attenzione.

Tra questi, la quantità e la tipologia di funzioni di cui è dotato: un software di marketing automation completo spazia dalla possibilità di gestire newsletter e altre email transazionali in maniera quanto più personalizzata possibile, come pure nel caso di SMS e notifiche push, a quella di progettare landing page, pop-up o form di volta in volta diversi a seconda dell’azione che si intende far compiere all’utente, passando per la possibilità di gestire anche le proprie campagne e i propri contenuti social.

Naturalmente non sempre queste funzioni servono tutte e tutte insieme: a seconda degli obiettivi di marketing fissati a monte e di strategie, strumenti e canali individuati per raggiungerli è possibile che anche un applicativo semplice e con poche feature basti almeno per iniziare.

Quando si tratta di soluzioni di marketing automation, del resto, non si può trascurare l’importanza che le stesse si integrino al meglio con alcuni strumenti che si stanno utilizzando già per la gestione di calendari editoriali e contenuti per i social o, ancora di più, per quella dei database aziendali e delle relazioni con i clienti. Un buon software di marketing automation è cioè, volendo semplificare, dotato di API che lo rendono compatibile con social media dashboard, software di CRM, ecc.

L’ottimizzazione dei tempi, che è una delle ragioni per cui, come si accennava all’inizio, l’automation marketing è ormai irrinunciabile, verrebbe in parte meno se si dovessero rivedere alcuni processi interni già funzionanti – e funzionali – dopo l’adozione di un nuovo applicativo. È per questo che anche la semplicità d’utilizzo, l’immediatezza nelle funzioni e il non richiedere un training specifico al team che lo utilizzerà possono essere punti a favore di un software di marketing automation rispetto a un altro.

L’adozione di nuove soluzioni di marketing automation chiama in causa più reparti aziendali di quanti si possa immaginare: quello marketing e comunicazione senz’altro, ma quello IT per esempio o quello legale, soprattutto se si trattano dati personali e sensibili di clienti e potenziali tali. Un maggior controllo su quest’ultimo aspetto e una maggiore possibilità di personalizzazione delle funzioni sono elementi che potrebbero spingere soprattutto le realtà più grandi a decidere di sviluppare in house i propri software di marketing automation.

Ciò ha naturalmente un costo che per le piccole e medie imprese, per esempio, potrebbe non essere sostenibile. Il prezzo di un software di marketing automation è del resto un criterio di scelta non indifferente. Anche in questo senso c’è ormai molta varietà e molte soluzioni di marketing automation offrono la possibilità di acquistare pacchetti diversi a seconda delle singole esigenze o prevedono addirittura formule freemium in cui le funzioni di base e “per beginner” della marketing automation sono gratuite, mentre la sola versione avanzata è a pagamento.

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