Mercato del lusso in crescita: le potenzialità delle penne stilografiche

L’evoluzione costante e inarrestabile del mondo digitale non frena necessariamente gli investimenti nei mercati “tradizionali” e un settore ancora attivo in Italia è quello delle penne stilografiche. In particolare, l’Italia ricopre un importante ruolo nel mercato degli strumenti da scrittura di lusso grazie alla presenza di specifici brand, come lo storico brand Montegrappa.

Le penne stilografiche sono da sempre simbolo di stile ed eleganza: oltre alla loro funzionalità ad essere apprezzata è in particolar modo la loro capacità di rinnovarsi costantemente come status symbol, veicolo di personalizzazione dei propri outfit e accessorio pregiato.

A incrementare le vendite delle penne stilografiche italiane nel mondo dovrebbero essere soprattutto i collezionisti di questo tipo di prodotto, perché sono quelli più pronti a spendere cifre a diversi zeri per accaparrarsi delle rarità, pezzi unici ed esclusivi realizzati dal genio di attenti designer unito alla sapienza di esperti artigiani.

Perché acquistare penne stilografiche: il valore dell’eccellenza italiana

Ciò che spingerebbe a investire nel campo delle penne stilografiche dovrebbe essere la tendenza da parte dei consumatori a perseguire il concetto di esclusività: ciò che si cerca in un mondo sempre più massificato è la certezza di possedere qualcosa di unico con caratteristiche in grado di renderlo diverso da tutti gli altri prodotti del suo genere. La penna stilografica, inoltre, si presenta come un bene duraturo, un investimento a lungo termine, lontano da quelli effimeri legati ai prodotti usa e getta.

Nell’ottica di investire in qualcosa di esclusivo si può così considerare la piattaforma di configurazione creata da Montegrappa: essa permette a ogni utente di diventare designer della propria penna, selezionandone le caratteristiche preferite tra le diverse varianti disponibili. Tra le varie possibilità di personalizzazione c’è anche quella dell’incisione delle proprie iniziali, un modo per rendere totalmente proprio lo strumento da scrittura che si sta acquistando.

Le penne stilografiche sono state capaci di conservare lo stesso fascino nel tempo, soprattutto perché esprimono preziosità: è il motivo per cui vanno custodite e maneggiate con cura, facendo attenzione a pulirle e ricaricarle nel modo corretto. Anche scrivere con la penna stilografica è un esercizio di stile, uno stimolo a mettersi alla prova con diversi tipi di calligrafia.

Mercato dei beni di lusso: le stime di crescita per il 2023

Sono tanti i motivi che spingono a investire nell’acquisto di una penna stilografica, un’eccellenza italiana dal grande valore artigianale, prodotta all’interno di laboratori specializzati, dai dettagli rifiniti che ne fanno un perfetto esempio di prodotto di lusso made in Italy.

Secondo le stime, nel corso del 2023 il mercato del lusso personale dovrebbe registrare una crescita notevole, compresa fra il 3% e l’8%, un aumento sorprendente considerata la flessione delle condizioni economiche globali. Spostando il traguardo al 2030, il valore del mercato dovrebbe attestarsi a circa 540-580 miliardi di euro di volumi, con una crescita del 60% rispetto al 2022¹.

In questi dati si inseriscono anche le potenzialità di sviluppo del settore delle penne stilografiche, capaci di restare fedeli alla tradizione, ma pronte ad abbracciare anche le innovazioni tecniche ed estetiche necessarie per seguire le evoluzioni dello stile e della tecnologia. La tendenza all’acquisto di beni durevoli e pregiati come le penne stilografiche si esplica anche nel momento della scelta di regali per celebrare traguardi importanti, come la laurea, la firma di un contratto, il saluto di un collega che va in pensione, il matrimonio, la prima comunione o la cresima.

Che si tratti di penne stilografiche dallo stile classico, strumenti da scrittura realizzati con design moderno, pezzi da collezione in edizione limitata o eccellenze made in Italy personalizzate, le penne Montegrappa rappresentano un valido investimento anche in un’epoca quasi totalmente digitalizzata, la volontà di conservare l’immortale fascino della scrittura manuale.