Quali sono i rischi dell'impiego dell'AI nell'eCommerce e come tutelarsi: i consigli di Martina Nicolino

I rischi legati all’utilizzo sempre più diffuso dell’intelligenza artificiale sono rischi legati, più nello specifico, a una certa inconsapevolezza e molta disinformazione da parte di chi si confronta con l’AI: è quanto affermato con convinzione da Martina Nicolino, digital lawyer – IP web & technology law, in un’intervista rilasciata a Inside Marketing in occasione di Ecommerce HUB 2023.

AI ed eCommerce: che rischi corrono i consumatori e come possono tutelarsi

Nella prima parte dell’intervista l’esperta ha brevemente elencato soprattutto i pericoli che gli utenti corrono quando acquistano online, da ecommerce o marketplace che impiegano l’AI per diverse delle loro operazioni.

Si tratta di pericoli come la possibile violazione dei dati personali o del diritto d’autore o, nei casi più frequenti, una «veicolazione non spontanea» – così l’ha chiamata Martina Nicolino – delle decisioni d’acquisto e, cioè, la possibilità che i consumatori siano spinti ad acquistare un prodotto o un servizio piuttosto che un altro dopo che i loro gusti, le loro abitudini, le loro preferenze sono stati profilati da sistemi basati sull’intelligenza artificiale.

Com’è possibile continuare a tutelare i diritti dei consumatori anche quando interagiscono con sistemi automatizzati e basati sull’AI?  

«Sicuramente con la trasparenza. Un eCommerce a norma informa i consumatori non solo nei vari step dell’acquisto e dei diritti che hanno prima, durante e dopo l’acquisto, ma anche dell’eventuale utilizzo all’interno della piattaforma dell’intelligenza artificiale.»

Il consiglio pratico che Martina Nicolino ha condiviso durante l’intervista con chi gestisce un negozio virtuale e ha cominciato a implementare funzioni che sfruttano l’AI è, così, di inserire un’apposita clausola, una sorta di disclaimer che avvisi opportunamente gli utenti.

La consapevolezza è la miglior difesa contro i pericoli dell’AI, ricorda Martina Nicolino

Il corretto utilizzo dell’AI in tutti i campi, non solo nell’eCommerce, è del resto una materia complessa, ancora relativamente nuova e non normata: basti pensare al forte dibattito che proprio in queste settimane c’è in Europa attorno alla possibile approvazione di un cosiddetto “AI Act”.

C’entra in parte, come ha continuato a suggerire Martina Nicolino durante l’intervista realizzata da Inside Marketing in occasione di Ecommerce HUB 2023, la complessità stessa delle tecnologie in questione. I sistemi basati sull’intelligenza artificiale sono ormai numerosi e funzionano in maniera molto diversa anche se si guarda a una sola, semplice, applicazione com’è quella che consente la raccolta dei dati: cioè rende difficile per gli addetti ai lavori trovare regole valide e condivise.

Il modo migliore per tutelarsi dai possibili pericoli dell’AI e dalle più palesi violazioni che avvengono quando si interagisce con sistemi basati sull’AI rimane così «avere consapevolezza», ha concluso l’esperta.