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Loooptopia è l'esperienza virtuale lanciata da H&M su Roblox dove chiunque può diventare un fashion designer

Loooptopia di H&M este
Fonte: H&M

Annunciata a inizio gennaio da H&M, Loooptopia è la nuova iniziativa del brand di abbigliamento volta a raggiungere i consumatori nei nuovi ambienti digitali mentre si promuove la circolarità nel settore fashion.

Sul sito di H&M Loooptopia è stata presentata come un’esperienza online interattiva ispirata al mondo della moda, su Roblox: si tratta nello specifico di uno spazio virtuale lanciato dal brand sulla nota piattaforma di gaming online.

All’interno di Loooptopia, gli utenti possono creare capi di abbigliamento per i propri avatar, sperimentando differenti stili, design e materiali, con uno sguardo al tema della circolarità.

H&M invita gli utenti a esplorare la propria identità fashion digitale su Loooptopia

Lo spazio virtuale è stato ideato in collaborazione con Dubit, azienda che, come sostiene, intende contribuire alla costruzione del metaverso e che, come si legge sul sito aziendale, si occupa dello sviluppo di «esperienze dinamiche di contatto con i brand»1 come quella proposta da H&M. L’idea della marca del fast fashion è creare uno «spazio su Roblox dove chiunque può essere un fashion designer», come ha dichiarato Andrew Douthwaite, chief commercial officer di Dubit nel comunicato stampa di presentazione dell’iniziativa pubblicato il 4 gennaio sul sito di PR Newswire2.

Il brand ha deciso di proporre agli utenti una nuova modalità di interazione, sfruttando sì il gaming, ma sempre in una maniera connessa al proprio settore di riferimento: l’esperienza in questione permetterebbe agli utenti di «scoprire la loro identità fashion digitale», attraverso alcune attività che possono essere svolte dai loro avatar su Roblox.

H&M Loooptopia: Join the fashion fun on Roblox!
H&M Loooptopia: Join the fashion fun on Roblox!

In un breve spot di presentazione di Loooptopia, H&M mostra una città virtuale piena di colore dove non mancano i riferimenti al mondo della moda. Nel video di 30 secondi è possibile notare infatti tre avatar che esplorano i differenti ambienti esistenti in questo luogo: i personaggi collezionano tre differenti item e dopo li uniscono in un apposito macchinario per creare una maglia virtuale.

Nel comunicato stampa H&M menziona in particolare tre spazi distinti, presentati come tre mondi o tre ambienti diversi che possono essere trovati dagli utenti che visitano Loooptopia: si tratta di Rainbooow Fields, Neon Studiooo e Fabric Fooorest. Al loro interno è possibile prendere parte a giochi, styling session e anche eventi live.
Oltre a vestire i propri avatar con capi sempre diversi, gli utenti possono creare delle vere e proprie sfilate di moda virtuale, scegliendo accessori, provando passi di danza, selezionando differenti brani musicali e aggiungendo effetti speciali: dunque, un’opportunità perfetta per coloro che amano la moda e che vogliano esprimere se stessi liberando la propria creatività in questo campo, in un contesto però digitale.
Infine, Loooptopia si presenta anche come il punto di incontro tra utenti appassionati del settore fashion, che possono così socializzare, scambiarsi capi virtuali, fare selfie o semplicemente osservare le creazioni realizzate dagli altri utenti, stando alla nota stampa.

La looop machine di H&M per promuovere la circolarità su Loooptopia

Il concetto di circolarità è alla base di quest’iniziativa che mira a promuovere, in modo creativo, azioni (digitali) di riciclo dei capi di abbigliamento. Come si apprende dal comunicato, «quando è giunta l’ora di cambiare stile, gli utenti possono riciclare i vecchi capi per guadagnare degli item super rari e diventare delle star della passerelle». Si tratta di un modo simpatico per sensibilizzare più consumatori alla circolarità dei capi e al riuso di questi dopo l’utilizzo, principio che l’azienda cerca di mettere in pratica anche nei propri punti vendita, allo scopo di ridurre lo spreco di risorse e la produzione di rifiuti.
In effetti, il nome di questo mondo virtuale creato su Roblox prende spunto proprio da un macchinario lanciato per la prima volta nel 2020 in uno store H&M di Stoccolma, denominato Looop Machine3, in grado di trasformare gli abiti usati in capi nuovi.
Il nome in questione rimanda al concetto di “loop“, ossia un ciclo chiuso e ripetitivo che potrebbe così richiamare il sistema di riciclo dei capi di abbigliamento che l’azienda cerca di promuovere tra i consumatori sfruttando non solo i canali offline ma anche quelli online. Così, nello spazio creato da H&M su Roblox una looop machine virtuale permette ai giocatori di creare un intero guardaroba di capi virtuali per i propri avatar.

Come H&M e altri brand stanno sfruttando gli ambienti digitali per veicolare i valori aziendali

«Le persone che acquistano e che indossano i capi e gli accessori di H&M trascorrono sempre più tempo negli spazi virtuali e nei mondi digitali. L’esperienza Loooptopia di H&M su Roblox ci consente di esplorare nuove modalità di coinvolgimento dei nostri clienti attuali e di quelli nuovi, nei luoghi dove loro amano essere presenti, sia online che offline» ha spiegato Linda Li, head of customer activation & marketing di H&M Americas. L’esperta ha inoltre ribadito l’intenzione dell’azienda di continuare a investire nello sviluppo di questo tipo di esperienze immersive.

Con gli occhi puntati sul metaverso sono tanti i brand che nell’ultimo anno hanno deciso di sfruttare la piattaforma di gioco online menzionata in precedenza: nel 2021, per esempio, la catena americana Chipotle ha lanciato un ristorante virtuale su Roblox per cercare di raggiungere un target più giovane e per promuovere il brand in un modo e in un contesto differente.

L’idea di molte aziende appartenenti a diversi settori sembra infatti essere quella di raggiungere un pubblico interessato agli ambienti digitali emergenti avvicinandosi a quello che sarà il molto atteso e già tanto discusso metaverso. Consapevoli dell’importanza di una strategia comunicativa coerente attraverso i vari canali, molti sono i brand che stanno cercando di veicolare i propri valori – in particolare quelli associati a tematiche come la sostenibilità e l’inclusione – anche all’interno dei nuovi ambienti virtuali.

A tal proposito, a ottobre 2021 l’azienda automobilistica Hyundai ha lanciato un’esperienza virtuale su Roblox pensata per presentare agli utenti il futuro della mobilità: ha creato per questo dei luoghi di svago in cui i consumatori possono conoscere, virtualmente, diversi tipi di tecnologie di mobilità eco-friendly.

In maniera simile, oltre a un’attività di svago con Loooptopia H&M cerca anche di sensibilizzare più consumatori alla circolarità nel settore fashion, come ha spiegato Andrew Douthwaite nel comunicato stampa: «H&M voleva offrire un’esperienza in grado di promuovere il divertimento e la sostenibilità, mantenendosi in linea con il DNA del brand in materia di stile, creatività e cultura».
Note
  1. Dubit
  2. PR Newswire
  3. Sito di Vogue

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