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Marketing digitale per l'eCommerce

In "Marketing digitale per l'eCommerce" Andrea Boscaro e Riccardo Porta analizzano le tecniche e le strategie per vendere online.

EDITORE Franco Angeli Edizioni
PUBBLICATO 2016
EDIZIONE
PREZZO 20,99 su Amazon
PAGINE 310
LINGUA italiano
AUTORE
A. Boscaro, R. Porta
VALUTAZIONE Inside Marketing
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Recensione Inside Marketing

Una delle domande più frequenti che le PMI italiane attualmente si pongono è se valga o meno la pena investire in vendite online. Nonostante il commercio digitale italiano sia ancora “in erba”, Andrea Boscaro, fondatore di The Vortex, e Riccardo Porta, general manager di Connexity Italia, sono convinti che la risposta non solo debba essere positiva, ma la vendita sul mercato online sia diventata una necessità. Entrambi sono autori di “Marketing digitale per l’eCommerce“, un testo scorrevole – e al contempo particolarmente accurato – che potrebbe porsi come guida in questo insidioso percorso. «Un ottimo punto di partenza» lo definisce Angelo Meregalli, general manager PayPal Italia, a cui è stata affidata la prefazione.

Marketing digitale per l’eCommerce: gli aspetti fondamentali da non tralasciare

Marketing digitale per l’eCommerce“, edito da FrancoAngeli e pubblicato nel 2016, è un prontuario diviso in otto capitoli (conclusione esclusa) che descrive tecniche e strategie per la vendita online, senza tralasciare la descrizione di tutti gli strumenti, le piattaforme e i canali a disposizione dell’utenza, oltre ai rapporti tra le aziende nostrane e quelle europee, spesso con grafici, schemi e immagini a supporto.

Lecito sarebbe quindi chiedersi perché sia così importante inserirsi in un simile mercato. I due autori rispondono prontamente: «l’eCommerce continua a crescere a due cifre, anno su anno. Nel 2015, il comparto B2C – ovvero il mercato delle aziende che vendono agli utenti finali – è cresciuto del 16%, arrivando a toccare quota 16,6 miliardi di euro» e non importa se i valori del mercato italiano non raggiungono quelli europei; c’è ancora molto da fare, ma si prevede ne varrà la pena.

I canali di diffusione e il concetto di omnicanalità, l’ user experience , i dati necessari a dominare il mercato, i marketplace , la seo , le varie performance marketing e la massimizzazione della presenza in Rete, i social e il trend del programmatic sono i punti cardine di un ampio discorso, strutturato sulla necessità di seguire un vero e proprio percorso che permetta di arrivare al suo termine con una conoscenza di base semplice ma ben solida.

Multicanalità e omnicanalità

Il primo capitolo è quasi interamente dedicato alla menzione della multicanalità e della omnicanalità, due strategie di cui gli autori indicano, con le dovute spiegazioni, quella ritenuta maggiormente vincente; il resto del capitolo si sofferma sui canali e i mezzi di comunicazione (diretti o indiretti) da utilizzare con gli utenti e con la propria clientela.

Ritornando al primo argomento, quindi alle due strategie, viene precisato che entrambe sono legate al commercio digitale, ma hanno caratteristiche profondamente diverse: la multicanalità «intende affiancare al negozio tradizionale altre piattaforme o servizi di eCommerce»; l’omnicanalità «ha invece l’obiettivo di integrare canali fisici e digitali», proprio in virtù delle nuove abitudini di acquisto del cliente. Quest’ultimo, infatti, è il punto focale al quale indirizzarsi nella scelta della propria strategia, soprattutto se si considera la sua necessità di comparare e valutare prodotti, offerte e servizi aggiuntivi. Tutto questo deve essere raggiungibile in mobilità, una caratteristica che non può essere tralasciata.

Il concetto di usabilità, tra forma e contenuti

Un altro concetto accuratamente trattato è quello di usabilità cui viene dedicato il secondo capitolo, in cui gli autori si soffermano sulla necessità di ottimizzare contenuti e lettura, così come ha fatto Facebook con i suoi Instant Articles. I contenuti non sono tutto però ciò che conta realmente: un aspetto assai importante – e forse sottovalutato – è la forma attraverso cui questi contenuti vengono mostrati. “Start with needs”, “do less”, “design with data”, “do the hard work to make it simple” sono alcune delle regole stilate per l’occorrenza, affiancate da una breve spiegazione e forse apparentemente ovvia: a volte potrebbero semplicemente sfuggire tali accortezze verso l’utenza. Insomma, l’«attenzione verso i dettagli» è fondamentale.

Metriche e analytics da non trascurare

Quando si decide però di lanciare un’attività digitale non si può partire senza strumenti, come ad esempio «software di web analytics che consentono di plasmare il negozio online e le forme con le quali lo si promuove al fine di massimizzarne l’utilità». Più banalmente, si tratta dello studio del mercato, in modo tale da modellare il proprio prodotto alle attuali necessità dell’utenza. Si può, così, capire cosa e come vendere di più.

Viene offerto, all’interno del testo, come punto di riferimento il software gratuito di Google, oltre a un’ampia spiegazione su come usarlo al meglio, assieme agli strumenti di monitoraggio del traffico dello stesso motore di ricerca .

Quando partire dai marketplace

Qualora non si volesse partire proprio da zero, si può usufruire delle vetrine dei marketplace come eBay o Amazon che, a dispetto della loro semplicità, possono essere secondo le loro caratteristiche usati al meglio per le proprie finalità: non sono affatto tutti uguali e nel testo viene accuratamente spiegato il perché.

Marketing digitale per l’eCommerce: l’importanza della SEO

La parte forse più spigolosa per i non addetti ai lavori è quella relativa alla SEO, che «non è una scienza esatta, ma un insieme di tecniche e di sensibilità che attengono ad un contesto estremamente competitivo». Perché tutta questa attenzione è necessaria? Semplicemente perché «un’attività eCommerce non può essere disgiunta da una più ampia strategia di marketing digitale grazie alla quale far sì che il sito sia trovato non solo da coloro che già conoscono l’azienda, ma da coloro che, avendo un bisogno e traducendolo in una ricerca su Google, possano trovare, valutare e preferire l’offerta presente sul sito».

Aspetti tecnici, editoriali e di marketing vengono elencati per aumentare la familiarità con gli algoritmi Google, assieme all’importanza dell’hosting e dei link sponsorizzati, tra cui anche i comparatori di prezzo che non servono solo a mettere in risalto prezzi imbattibili, ma a garantire accessi qualificati e ulteriori.

L’esperienza dei professionisti del settore e alcune piccole accortezze

Questi sono solo alcuni degli argomenti trattati nel testo, raccolti con meticolosità e affiancati anche da dettagliate interviste a CEO, founder ed esperti del settore perché possano condividere la propria esperienza. Roberto Liscia, presidente del Consorzio Netcomm, è stato infatti chiamato in causa sulla cruciale questione della costruzione della marca e della fiducia, rispondendo a domande sull’effetto che può avere una piccola immagine su un sito, sull’iter da seguire per poterla inserire, sull’influenza e sul se sia una particolarità o meno europea.

Se si crede che la pubblicità della propria attività sia una passeggiata o qualcosa da mettere in secondo piano, ci si deve ricredere: esistono formati e modelli, oltre a progetti speciali da tenere in conto, che comprendono anche l’ email marketing e il DEM.

L’universo reso in “Marketing digitale per l’eCommerce“, dunque, non appare troppo specialistico e decisamente alla portata di chiunque voglia cimentarsi nella nuova frontiera del commercio online globale che garantiscono porterà in breve i suoi frutti.

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