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"LEGO White Noise" è la playlist ASMR di LEGO pensata per momenti di relax

Il brand dei mattoncini offre agli adulti delle esperienze piacevoli e rilassanti attraverso i brani della playlist LEGO White Noise.

Il brand dei mattoncini offre agli adulti delle esperienze piacevoli e rilassanti attraverso i brani ASMR della playlist LEGO White Noise.

È stata pensata per aiutare gli ascoltatori a trovare serenità tra i diversi impegni, provando a rallentare la frenesia del quotidiano e usando per questo i famosi mattoncini o, per essere più precisi, l’iconico suono prodotto da questa tipologia di giocattolo. La playlist LEGO White Noise” e le recenti iniziative lanciate dal brand rivelano il suo impegno nel rendere questo prodotto – molto amato dalle differenti generazioni – sempre più appetibile e, volendo, anche utile per gli adulti.

“LEGO WHITE NOISE”: cosa caratterizza questa playlist e com’è stata costruita

Come si legge nel comunicato di lancio di “LEGO White Noise”, «ogni elemento LEGO produce un suono unico» ed è per questo che per la produzione di questa playlist sono stati utilizzati circa 10mila mattoncini, mentre venivano eseguite differenti combinazioni di azioni – come per esempio agitare i mattoncini tra le mani oppure farli cadere insieme su un tavolo – provando superfici diverse e tipi di registrazione del suono differenti. Da questa missione di ricerca dei suoni più rilassanti realizzati con i mattoncini LEGO sono nati sette brani della durata di 30 minuti, i quali compongono una playlist di 3h e 30 in totale.

LEGO White noise

Fonte: LEGO

Sul sito, il brand invita i consumatori a scoprire il soundtrack perfetto da ascoltare mentre si lavora alla costruzione della collezione botanica LEGO, composta da set di mattoncini per la creazione di un mazzo di fiori e altri per la costruzione di un bonsai. Come si può leggere sul sito e come si evince dal titolo della playlist, i differenti brani sono composti dal cosiddetto rumore bianco, cioè una specifica tipologia di rumore pensata per rilassare, per alleviare la tensione, per favorire il sonno e per aumentare la concentrazione.

È possibile trovare “LEGO White Noise” su Spotify ma anche su iTunes, Amazon Music, Google Music e altri quindici piattaforme, oltre che sul sito del brand.

le proposte rilassanti di lego tra rumore bianco, natura e mattoncini

Con il lancio della collezione botanica a gennaio 2021 il brand ha deciso di associare il famoso giocattolo alla passione per la natura e, con l’introduzione del bonsai LEGO in particolare, l’azienda ha proposto al pubblico una versione alternativa dell’arte del bonsai, attività storicamente legata proprio al rilassamento. Adesso però LEGO ha deciso di ottimizzare quest’esperienza.

Da quando è iniziata la pandemia si è spesso sentito parlare dell’impatto nocivo dell’emergenza sanitaria sulla salute mentale delle persone e dell’aumento dello stress collegato al lavoro da remoto, per esempio, o all’impossibilità di svolgere alcune attività di svago che, per evitare i contagi, sono state totalmente o parzialmente limitate. L’iniziativa del gruppo danese arriva così in un momento in cui non solo i più piccoli ma anche gli adulti cercano di trovare delle alternative sicure per il tempo libero, anche a casa.

A questo proposito, come si può leggere nel comunicato, «la playlist LEGO White Noise è stata lanciata per essere abbinata all’esperienza immersiva di costruzione della collezione botanica LEGO, in seguito a un’indagine [di LEGO] che ha rivelato che circa tre quarti degli adulti (il 73% per la precisione) sono alla ricerca di nuovi modi per alleviare lo stress».

Sono stati per questo ideati dei differenti brani con rumore bianco, come specificato dal brand, che richiamano il suono prodotto da elementi naturali come il vento (nel brano “Wild as the wind“) o l’acqua (in “The Waterfall“), per cercare di indurre una sensazione di tranquillità e di relax ma anche di immersione nella natura mentre si costruiscono i modelli della collezione più green di LEGO.

La playlist “LEGO White Noise” e la tipologia di suoni prodotti possono essere facilmente collegati al fenomeno noto come ASMR (risposta autonoma del meridiano sensoriale), che riguarda la sensazione provata da alcuni utenti mentre guardano video o ascoltano brani particolarmente stimolanti a livello visivo e/o uditivo. Qualche anno fa, la diffusione di contenuti di questo tipo è diventata virale in Rete ed è stata anche utilizzata da differenti brand. Nel caso di LEGO, come si evince dal making of di “LEGO White Noise” è possibile associare la playlist prodotta alla tipologia di contenuti appena descritti, poiché il prodotto è stato utilizzato per generare quel tipo di suoni e di immagini che tenderebbero a far nascere, in molti utenti, una sensazione di serenità e di piacere.

The making of LEGO® White Noise
The making of LEGO® White Noise

Il brand, comunque, in precedenza aveva già lanciato un’iniziativa pensata per i consumatori alla ricerca di soluzioni per combattere lo stress quotidiano: sul sito è possibile infatti trovare un’introduzione al cosiddetto “Bygge Hygge“, una «guida alla costruzione rilassata per principianti». Questa guida è composta da diversi spunti, indicazioni, ma anche video pensati per creare un’atmosfera rilassante mentre si costruisce.

Playlist musicali: anche un mezzo per promuovere prodotti?

L’iniziativa punta a rendere ancor più piacevole e rilassante l’esperienza d’utilizzo dei mattoncini danesi, sfruttando il rumore bianco per generare una sensazione di benessere negli ascoltatori.

L’idea di utilizzare playlist per cercare di rendere più gradevole l’esperienza con il prodotto non è del tutto una novità ed è stata sfruttata infatti da aziende appartenenti a differenti categorie merceologiche. Un esempio recente è quello di Barilla che a gennaio ha creato una playlist su Spotify con brani che durano il tempo di cottura di differenti formati di pasta; nell’ormai lontano 2017, Ford aveva scelto di creare «la playlist perfetta per gli spostamenti in auto»: entrambe sono iniziative che provano ad associare il momento di utilizzo del prodotto a un tempo di svago e di piacere.

Tanti altri brand hanno provato a sfruttare le playlist per obiettivi di branding o per aumentare la brand awareness : per esempio, nel 2019 KFC France ha creato una playlist chiamata “Bucket Bangers”, formata da brani di diversi cantanti famosi che nel testo delle canzoni menzionavano il brand di fast food.

Le playlist vengono dunque sfruttate da diversi anni da differenti tipologie di marche, a scopi diversi, ma con il fine ultimo, comune, di rendere l’esperienza del consumatore il più soddisfacente possibile: la musica può indubbiamente offrire un aiuto in questo compito.

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