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Key-Stone: premio pari a tre mensilità ai dipendenti a fine 2022

Key Stone uffici

La società di consulenza e ricerche di mercato Key-Stone, specializzata in particolare nell’ambito dentale, ha avviato da diversi anni un meccanismo di distribuzione del profitto tra i dipendenti.

Anche le piccole e medie imprese possono generare e condividere ricchezza quando la loro attività si basa innanzitutto sulla valorizzazione delle risorse umane.

Key-Stone è una società di consulenza aziendale e ricerche di mercato specializzata nel mondo salute e bellezza, fondata a Torino nel 1996. Nel corso degli anni l’azienda si è progressivamente specializzata in alcuni ambiti specifici, in particolare in quello dentale, strategico sia per la salute della popolazione, sia dal punto di vista economico.
Si tratta, infatti, di un settore che – stando a quanto dichiarato da Key-Stone sulla base di elaborazione dati rilasciati da ISTAT, UNIDI, CAO e da altri Albi Professionali delle categorie coinvolte – attualmente potrebbe valere, solo in Italia, circa 15 miliardi di euro, tra prestazioni, manufatti protesici, dispositivi medici su misura, apparecchiature e materiali e servizi, e che conterebbe oltre 150.000 addetti (dentisti, personale ausiliario, odontotecnici e dipendenti dell’industria e della distribuzione di prodotti e tecnologie).

La crescita di Key-Stone

Nel corso dell’ultimo decennio Key-Stone ha triplicato il proprio fatturato, portando  in Italia, a Torino, il cuore dei dati, l’intelligence delle ricerche di mercato, integrate da sondaggi, del settore dentale mondiale. Inoltre è diventata un fornitore chiave per molte delle industrie del settore, degli investitori istituzionali e delle società di consulenza:  oggi la società fattura circa 3 milioni di euro e, con 24 impiegati, alcuni consulenti e gli amministratori, produce rapporti di mercato specialistici per tutte grandi aziende del mondo.

La condivisione dei profitti con i dipendenti attraverso dei premi

Nel suo percorso di crescita l’azienda ha sempre condiviso con il personale il vantaggio conquistato.

«Da anni Key-Stone non premia il fatturato, ma il profitto aziendale – ha spiegato Roberto Rosso, fondatore e presidente di Key-Stone – rendendo partecipi tutti i collaboratori nella generazione di ricchezza e destinando mediamente circa il 20% del profitto ai propri dipendenti, che può arrivare sino al 24% sulla base di determinati risultati. Si tratta di un meccanismo premiante molto apprezzato, che si unisce a un grande spirito di squadra e al piacere di crescere insieme.»

Grazie ai risultati conseguiti nel 2022, con una crescita intorno al 35%, Key-Stone ha erogato premi pari a un netto di circa 120.000 euro, con cifre intorno ai 5.000 euro per ogni addetto. Si tratta di un premio di fine anno equivalente a circa tre mensilità con lo scopo di contribuire anche al grave impatto dell’attuale situazione economica, soprattutto in relazione al caro bollette e all’aumento generalizzato dei prezzi.

«Il successo dell’azienda non sarebbe stato possibile senza le persone che compongono il team –  ha sottolineato ancora Roberto Rosso – e che sono parte integrante dell’azienda. Per questa ragione abbiamo istituito da alcuni anni un sistema premiante teso a condividere fra tutti noi di Key-Stone la ricchezza generata, in particolare grazie ai sistemi di welfare aziendale e, più recentemente al Decreto Aiuti Quater, che ha esteso la possibilità di elargire premi (fringe benefit) fino a 3.000 euro nel 2022 in logica di detassazione fiscale e contributiva.»

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