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SEOZoom al WMF 2024: il futuro della SEO secondo Ivano di Biasi

Ivano di Biasi ha parlato ai microfoni di Inside Marketing del recente studio di SEOZoom sulla SERP di Google e del nuovo strumento dell'azienda che può aiutare ad affrontare i nuovi cambiamenti in ambito SEO.

L'intervista a:

SEOZoom ha partecipato anche all’edizione 2024 al WMF, tenutosi per la prima volta a Bologna, dal 13 al 15 giugno. Ivano di Biasi, CEO dell’azienda, ha parlato ai microfoni di Inside Marketing delle novità seo e degli strumenti che possono contribuire al miglioramento della search engine optimization.

SERP: cosa è emerso dallo studio di SEOZoom

SEOZoom ha condotto di recente uno studio per comprendere in che modo sono composte le serp (acronimo di “Search Engine Results Page”) di Google. Dallo studio è emerso, come ha commentato Ivano di Biasi ai nostri microfoni, che

«è scomparsa totalmente la possibilità di fare traffico con key word di long tale, che un po’ era il porto sicuro per chi si occupa di SEO per siti web abbastanza piccolini»,

perché consentiva loro di non dover competere con quelli più grandi e forti nel mercato di riferimento.

Ma perché è scomparsa questa possibilità? Secondo Ivano di Biasi è perché

«Google sta rispondendo sempre con i domini autorevoli anche a tutte le key word di long tale».

Bisogna quindi adattarsi a questo cambiamento e trovare una strategia nuova: intervenire nei campi in cui il competitor non è presente.

Lo strumento Traffic Share per calibrare le proprie strategie SEO spiegato da Ivano di Biasi

Per adattarsi al nuovo cambiamento in campo SEO è necessario, perciò, individuare quali sono i cluster in cui i competitor non sono presenti , e non è un’azione semplice; è possibile farlo, però, grazie a uno strumento di SEOZoom, Traffic Share, che può aiutare a controllare le proprie strategie SEO anche in relazione a quanto stanno facendo i propri competitor.

Lo strumento di SEOZoom riesce infatti a individuare i topic in cui il traffico dei propri competitor è molto basso e dove c’è quindi più spazio per una piccola azienda. Infatti, «è una cosa fondamentale per me sapere dove posso ottenere risultati perché non ci sono i miei competitor» ha concluso Ivano di Biasi.

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