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Come l'AI generativa sta cambiando la SEO? L'opinione di Gennaro Mancini

Intervistato allo ZoomDay 2023, Gennaro Mancini ha riflettuto su come l'adozione massiccia di sistemi basati sull'intelligenza artificiale generativa stia cambiando il modo – ma non l'intento – di lavorare con la SEO.

L'intervista a:

Come l’AI generativa cambierà la seo ? O, meglio, come l’utilizzo sempre più diffuso di sistemi che sfruttano l’intelligenza artificiale per la creazione di contenuti cambierà, nel breve termine, l’approccio di chi lavora ogni giorno con la SEO? In occasione dello ZoomDay 2023, Inside Marketing ha rivolto queste domande a Gennaro Mancini, responsabile comunicazione di SEOZoom.

Un approccio curioso alle novità che riguardano AI e SEO

L’intervista si apre con una breve carrellata di novità come l’integrazione di ChatGPT nel sistema di ricerca di Bing o il lancio negli Stati Uniti della nuova funzione Search Generative Experience di Google.

È difficile stimare l’impatto dell’intelligenza artificiale generativa sulla SEO, del resto, senza essere coscienti di come l’AI sta cambiando il funzionamento e le logiche stesse dei motori di ricerca.

Più in generale, il consiglio di Gennaro Mancini, che durante l’intervista con Inside Marketing allo ZoomDay 2023 ha brevemente raccontato di come in questi mesi abbia sperimentato personalmente con l’uso di diversi sistemi e tool basati sull’AI, è di mantenere sempre un approccio curioso e «cercare di capire cosa può fare davvero questa nuova tecnologia».

Come l’intelligenza artificiale generativa sta cambiando il lavoro sulla SEO

Certamente, continua l’esperto, l’intelligenza artificiale «non può sostituire il proprio lavoro, nel bene e nel male».

Il riferimento evidente è alla paura che i sistemi basati sull’AI, adottati in maniera massiccia nei campi più diversi, finiscano per avere impatti negativi sul lavoro per come tradizionalmente inteso e sul modo di svolgere professioni come quella del SEO specialist o del content specialist. Una paura che, negli ultimi mesi, ha dominato una larga fetta del dibattito pubblico sull’intelligenza artificiale.

Eppure, per tante ragioni, brevemente accennate durante l’intervista e che i partecipanti allo ZoomDay 2023 hanno avuto modo di approfondire grazie agli interventi di Gennaro Mancini e degli altri speaker, i sistemi di AI difficilmente potranno sostituire il lavoro umano. Innanzitutto perché, come ha ricordato l’esperto, il loro funzionamento è tale che serve «dare le giuste istruzioni per avere le risposte giuste» e, cosa altrettanto importante, perché solo con la verifica umana dei risultati forniti si scongiurano errori e allucinazioni dell’AI.

Per tornare più direttamente alla domanda iniziale, “come l’AI sta cambiando la SEO?”, Gennaro Mancini ha concluso ribadendo un principio da sempre cardine per chi lavora con i contenuti e l’ottimizzazione per i motori di ricerca: a prescindere dalle soluzioni e dalle tecnologie adottate, «la SEO deve rispondere [innanzitutto] alle esigenze degli utenti».

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