Anche la minicar elettrica di Citroën è stata vittima di cyberbullismo e lo racconta in uno spot in onda anche a Sanremo

La minicar cento per cento elettrica di casa Citroën è tornata in TV e lo ha fatto in un’occasione speciale: la Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo che si celebra ogni anno il 7 febbraio e che è caduta quest’anno in concomitanza con la seconda serata del Festival della Canzone Italiana.

Proprio nelle pause pubblicitarie di Sanremo 2024 è stato trasmesso su Rai Uno il nuovo spot di Citroën Ami – 100% ëlectric che, in onda anche sulle altre emittenti televisive, prova a sensibilizzare su un fenomeno, quello del bullismo e del cyberbullismo appunto, oggi molto diffuso in Italia.

Secondo dei dati citati da Stellantis nel comunicato stampa di presentazione dello spot e rilevati dal Sistema di Sorveglianza HBSC Italia, infatti, un adolescente su sei nel 2022 ha raccontato di essere stato vittima di bullismo o cyberbullismo almeno una volta nella propria vita.

Ha un (rassicurante) messaggio contro il cyberbullismo il nuovo spot di Citroën Ami – 100% ëlectric

È un destino, quello degli adolescenti che hanno subito una qualche forma di bullismo online o offline, condiviso dal quadriciclo elettrico di Citroën.

Soprattutto nei primi tempi dal lancio sul mercato, infatti, la Citroën Ami – 100% ëlectric ha ricevuto in Rete e sui social una sfilza di commenti negativi che avevano come bersaglio soprattutto il suo design e l’aspetto esteriore poco “conforme” agli standard del settore automobilistico e del segmento minicar, più nello specifico.

Il nuovo spot di Citroën Ami – 100% ëlectric, ideato e pianificato da Publicis Groupe e on air il 7 febbraio 2024 in occasione della Giornata nazione contro il bullismo e il cyberbullismo, riprende alcuni di questi commenti e li mette insieme in un’unica schermata, forse nella speranza che leggendoli nero su bianco sia più facile rendersi conto di quanto gli episodi di cyberbullismo possano avere effetti negativi e deleteri sulla quotidianità delle vittime.

Alle ultime Citroën rivolge quello che intende essere un messaggio rassicurante e “ispirazionale” allo stesso tempo: non importa cosa ne pensino e come le giudichino le altre persone, «sono proprio le peculiarità che rendono unici e speciali», come recita una voce fuori campo negli ultimi secondi dello spot.

Prova ne è il successo commerciale registrato, a dispetto dei commenti negativi ricevuti in Rete, dalla soluzione di mobilità 100% elettrica di casa Citroën. Nel 2023 le immatricolazioni di Citroën Ami – 100% ëlectric sono cresciute del 75% rispetto all’anno precedente tanto che, stando a dei dati citati¹ ancora nel comunicato stampa del gruppo Stellantis, oggi il modello coprirebbe oltre il 60% delle quote del mercato minicar.

I progetti nelle scuole contro bullismo e cyberbullismo di Citroën

In segno di impegno concreto nella lotta a bullismo e cyberbullismo, Citroën ha dato vita nel tempo a diversi progetti di tipo “Educational” che coinvolgono i più giovani.

Con l’iniziativa “RispettaAMI”, l’azienda aveva già affrontato in passato la tematica. Ora torna a farlo con il progetto formativo “GënerationAMI – a scuola di anti bullismo” che, per tutto l’anno scolastico 2023/2024, coinvolgerà quasi ottocento classi delle scuole superiori e circa 15mila studenti italiani attraverso materiali didattici digitali dedicati all’argomento.

Venti delle scuole aderenti saranno selezionate per un “tour educational” – così lo chiamano dal gruppo – durante il quale i ragazzi avranno modo di incontrare l’azienda ed effettuare test drive della Citroën Ami – 100% ëlectric nel cortile del proprio istituto scolastico.

L’iniziativa, richiamata anche nel nuovo spot di Citroën Ami – 100% ëlectric, è stata sviluppata da Neways ed è realizzata in collaborazione con il Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop e patrocinata dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.