Corona Premier Virtual Clubhouse: un'esperienza virtuale immersiva, a tema golf, lanciata da Corona

Lo spazio virtuale appena annunciato dall’azienda messicana potrebbe interessare agli appassionati di golf ma anche agli amanti della birra Corona: si chiama Corona Premier Virtual Clubhouse ed è stato ideato in collaborazione con Obsess, azienda specializzata nella creazione store virtuali immersivi per i brand . All’interno di questo luogo, accessibile sul sito di Corona, gli utenti possono non solo acquistare il prodotto, ma anche partecipare ad alcune attività, giochi e concorsi, secondo quanto riportato in un comunicato stampa condiviso il 7 marzo sul sito di PR Web.

Cosa si può fare all’interno del Corona Premier Virtual Clubhouse?

Entrando sul sito in questione, l’utente si ritroverà all’interno di un campo da golf con vista sulla montagna e, anche, su una spiaggia. Questo paesaggio, profondamente legata ai contesti di relax e di svago, è pressoché omnipresente nelle pubblicità di questa marca . Con il Corona Premier Virtual Clubhouse l’azienda presenta così ai consumatori alcune proposte per sfruttare al meglio il proprio tempo libero, specialmente se si ama il golf.

A tal proposito, appena si accede al club, è possibile vedere una call-to-action gialla con la scritta “entra per vincere“, posizionata all’ingresso di un bar. Cliccando sopra, gli utenti vengono invitati a registrarsi al concorso che offre la possibilità di vincere dei biglietti per gli U.S. Open di quest’anno, uno dei più grandi tornei golfistici statunitensi. Inoltre, essi possono anche vincere dei prodotti di merchandise e abbigliamento da golf firmato da Travis Mathew e Foray Golf.

Ancora all’interno di questa zona virtuale, è possibile accedere a un gioco di memoria a tema Corona: una volta completata la sfida, l’utente riceve un codice sconto per degli acquisti realizzati all’interno del sito di Corona US. Le varie iniziative proposte sembrano infatti accessibili soltanto ai consumatori residenti nel mercato statunitense.

Gioco di memoria a tema Corona. Fonte: Sito di Corona

Il bar sopracitato è invece uno dei tanti punti del Corona Premier Virtual Clubhouse dove i consumatori possono acquistare della birra online: cliccando infatti sull’apposito pulsante, posizionato sul bancone, gli utenti vengono indirizzati verso dei rivenditori online. Sullo stesso bancone sono poggiati vari bicchieri e bottiglie di birra Corona: cliccando su ognuno di essi, è possibile  apprendere varie curiosità sul prodotto, come, per esempio, quali sono i migliori abbinamenti di cibo o, ancora, quali ricette di cocktail poter realizzare con questa birra.

In questo modo, il brand ha deciso di sfruttare l’ambiente immersivo in questione non solo per ingaggiare i consumatori, proponendo una diversa esperienza virtuale di contatto col brand, ma anche per educare gli utenti, attraverso differenti contenuti sulla marca e relativi prodotti.

Fonte: Corona

Accanto al bar c’è anche uno store con dei vestiti e degli accessori. Sul muro, è possibile vedere il logo di Corona e anche quello dei due brand di abbigliamento già citati: Travis Mathew e Foray Golf. Al momento, accanto agli scaffali in questione c’è un cartello con la scritta “coming soon“, che lascia intuire il probabile lancio di una collezione firmata dal brand di birra in collaborazione con queste due marche fashion.

Esperienze virtuali immersive non bastano (e Corona lo sa bene)

Corona non è certo la prima azienda del settore a lanciare un’esperienza virtuale di questo genere.

A marzo 2022, Heineken ha creato un birrificio sulla piattaforma Decentraland per il lancio della prima birra virtuale: l’Heineken Silver. L’iniziativa, che in realtà aveva un tono ironico, è stata un modo per “prendere in giro la propria marca e altri brand“¹, come si legge in un articolo della BBC: l’idea era quella di giocare sulle iniziative (talvolta alquanto bizzarre e/o prive di un senso pratico) intraprese da alcune aziende pur di collegare la propria marca al trend del metaverso. In merito a questo lancio, Bram Westenbrink, global head of brand di Heineken ha spiegato: «sappiamo che il metaverso avvicina le persone in un modo divertente e immersivo, semplicemente non è il posto migliore per assaggiare una nuova birra».

Pensando in senso più ampio all’industria degli alcolici, tra i vari esempi, si può citare Tequilla Patrón che, ad agosto 2022, ha dato agli utenti la possibilità di vincere un viaggio in Messico, grazie a un concorso organizzato su Decentraland. Quest’ultima è infatti una delle piattaforme più sfruttate da brand di ogni settore, nell’ultimo anno, per cercare di entrare nella conversazione relativa al metaverso.

Screenshot da Twitter Pagina Tequilla Patrón

Anche se il metaverso continua a essere un tema caldo, la verità è che, al momento, sono pochi gli esperti che riescono a fornire una visione concreta e accurata di come sarà realmente l’esperienza degli utenti in quel futuro, relativamente vicino, di cui tutti parlano.

Ci sarebbe da chiedersi però, attualmente, quanto possa rivelarsi davvero accattivante questo genere di iniziative virtuali per i consumatori, basate sulla creazione di spazi virtuali, interattivi, ma che di innovativo hanno davvero poco: Per Corona, che, a differenza di altri brand, non si è appoggiata a nessuna piattaforma già esistente, la sfida infatti sarà quella di promuovere la nuova esperienza virtuale in modo tale da riuscire a invogliare i consumatori ad andare sul sito del brand e se possibile ritornarci.

Certamente la ricerca di nuovi strumenti e l’ottimizzazione continua dei vari canali digitali resta un fattore chiave in qualsiasi strategia di marketing, ma è vero anche che le iniziative intraprese online devono essere integrate da strumenti e da canali offline che permettano ai consumatori di avere un contatto più diretto (e forse più umano) con il brand.

Pensando in particolare a un settore come quello della birra, la dimensione sensoriale si rivela essenziale per poter conoscere il prodotto: non a caso Heineken ha deciso di avvicinarsi al metaverso, giocando ironicamente sul fatto che in realtà, ci sono delle esperienze che difficilmente potranno essere riprodotte in maniera virtuale.

Anche Corona sembra però esserne ben consapevole. Per esempio, nel 2021, ha annunciato il lancio della Corona Island: una vera isola, accessibile a un numero limitato di visitatori, dalla primavera 2022, che potranno godere dei momenti di relax e prendere parte a una serie di attività di svago organizzate dal brand.

A tal proposito, decisamente strategica è stata anche la scelta di Corona di far sì che buona parte delle interazioni degli utenti all’interno del Corona Premier Virtual Clubhouse siano finalizzate a vincere un premio o un’esperienza da vivere al di fuori del mondo digitale. Il brand scommette così da tempo nell’integrazione di differenti strategie creative, online e offline, pensate per raggiungere differenti target e cercare sempre di tenere il passo con i nuovi trend. In effetti, come si legge nel comunicato sopracitato, secondo Alex Schultz, vice president brand marketing di Corona, il brand aggiornerà «il mondo Corona nel corso dell’anno con nuovi contenuti, esperienze e altro. Sappiamo che i consumatori trascorrono sempre più tempo online e questa piattaforma fornisce un altro punto di contatto per raggiungerli dove essi si trovano».