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Come scegliere e gestire le password che usiamo online?

Microsoft senza password per iOS, Android, account di posta

Navigare in sicurezza in Rete è importante tanto in ambito professionale che personale, per tutelare, per esempio, spazi e documenti di lavoro. Ecco alcuni consigli per gestire al meglio le password.

Che sia per ragioni professionali o per altre motivazioni, la sicurezza nella navigazione su Internet è un requisito fondamentale. Essa può essere aumentata ricorrendo a strumenti quali firewall, antivirus e antimalware, ma è fondamentale anche prestare attenzione alle password che si utilizzano per accedere ai vari account e ai vari servizi online.

Ciò vale a maggior ragione in ambito professionale dove le password sono utilizzate per l’accesso a spazi di condivisione; chi, per esempio, opera nell’ambito del marketing, ma anche in altri settori, si trova frequentemente a dover collaborare con altre persone condividendo account e servizi di vario tipo. Un’eventuale violazione di questi spazi può avere pesanti conseguenze, anche dal punto di vista economico.

Perché la gestione delle password è importante?

Periodicamente vengono effettuate statistiche relative alle password utilizzate da chi naviga su Internet; da queste indagini si evince che, nonostante le persone siano consapevoli che la navigazione sul web comporti alcuni rischi relativi alla sicurezza dei propri dati personali, raramente si mettono in atto tutte le precauzioni possibili per evitare frodi o problematiche simili.

Lo dimostra per esempio il fatto che circa il 66% degli utenti di Internet utilizza la stessa password1 (o comunque password molto simili fra loro) per i diversi account online.

La cosa è abbastanza preoccupante se si considera che un utente medio usa circa 100 password2 (utilizzate per accedere a siti di eCommerce, forum, servizi di streaming, servizi pubblici, Internet Banking, dispositivi di navigazione, rete wi-fi, account aziendali e via discorrendo); in sostanza: se si subisce il cracking di una password, sono a rischio tutti gli accessi.

Come si può porre rimedio a questo stato di cose? Ecco di seguito qualche suggerimento.

Le password non possono essere “banali”

È comprensibile che dovendo gestire molti account si cerchi di utilizzare una password facile da memorizzare che possa tornare utile in più occasioni; del resto, sarebbe impossibile ricordare 100 o più password diverse. D’altro canto, però, non si può non considerare che usare una password banale espone a troppi rischi.

Si deve quindi evitare assolutamente di utilizzare la classica password 123456 oppure qwerty se non addirittura password oppure admin. Scelte di questo tipo facilitano enormemente il lavoro dei malintenzionati del web e, purtroppo, è una pratica ancora troppo comune.

Il primo consiglio, perciò, è di evitare di usare stringhe numeriche oppure stringhe di testo non elaborate. C’è una notevole differenza, per esempio, tra inserire come password 12345678 e &1963Adhb71z*.

Evitare il password reuse

Pratica comune, ma assolutamente sconsigliabile, è inoltre il password reuse, vale a dire l’utilizzo di un’unica password per più di un account. La cosa è ancora più grave se la password è debole, perché il rischio che vengano violati facilmente più account è altissimo.

Il password manager

Dal momento che gestire a memoria decine e decine di password sicure diverse fra loro è sicuramente un compito complesso, un suggerimento importante è quello di affidarsi a un gestore di password, detto anche password manager.

Si tratta di un software che genera password a prova di hacker e le custodisce in nostra vece.

Consente inoltre il salvataggio in automatico dei dati usati per l’accesso a un servizio online, sia quando ci si registra per la prima volta, sia quando si ha intenzione di modificare le password di uno o più account.

Il gestore di password, in altri termini, genera le password, le memorizza e permette l’accesso automatico ai vari account evitando l’inserimento manuale da parte dell’utente.

Un password manager, inoltre, segnala eventuali password deboli sugli account che si stanno utilizzando.

Il furto delle password

Il furto delle password può avvenire attraverso diversi metodi fraudolenti; il più noto è probabilmente il phishing, tecnica che si basa sulla risposta dell’utente a un’email truffaldina in cui viene richiesto di fornire le credenziali di accesso a un sito web o a un servizio.

Altri metodi sono il keylogging, vale a dire l’installazione, a insaputa dell’utente, di software dannosi (keylogger) che riescono a carpire password e credenziali.

Altro metodo è l’attacco di forza bruta, ovvero un tentativo fatto da software appositi che effettuano il crack delle password (se sono deboli, l’attacco andrà sicuramente a buon fine).

Proprio per questo, è importante sapere come difendersi dagli hacker, prestando attenzione, tra le altre cose, a proteggere le proprie password.

Note
  1. Comparitech
  2. Tech.co
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