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Guadagnare con un blog? I consigli degli esperti e qualche tool

Come guadagnare con un blog? I consigli degli esperti e qualche tool

Guadagnare con un blog è possibile. Per far sì che ciò avvenga è utile conoscere anche piattaforme pensate ad hoc per il content marketing.

È uno dei mantra più noti nel digitale: content is the king, ovvero il contenuto è il re di tutte le attività. Se c’è una grande rivoluzione di cui gli ambienti 2.0 sono stati “motori”, del resto, è il ben noto superamento di quell’antica divisione tra chi questi contenuti li produce e chi li consuma. Siamo tutti prosumer, si direbbe in altre parole in letteratura, cioè consumiamo contenuti che abbiamo prodotto noi stessi e o altri utenti “comuni” come noi. E, fomentati dalle straordinarie opportunità di carriera che offre il lavoro in remoto, almeno una volta di certo ci siamo chiesti tutti come guadagnare con un blog .

La risposta è meno rassicurante di quello che si potrebbe immaginare: monetizzare la propria attività di blogging , infatti, potrebbe non essere né immediato, né così profittevole come sembra. Lo confermerebbero persino i risultati di una ricerca condotta dal magazine iBlog su quanto guadagnano i blogger: solo pochissimi tra quelli che hanno un blog hanno da questa attività ricavi che permettono loro di considerarla come occupazione primaria; la maggior parte dei blogger , invece, guadagna cifre irrisorie. Nello specifico, il 68% del campione avrebbe dichiarato di aver guadagnato in un anno meno di 5mila dollari e il 57% addirittura meno di 2.5mila dollari, contro un solo 6% che avrebbe fatturato grazie al blog oltre 60mila dollari (le cifre sono riferite al 2015, ndr). Alcuni altri dati, certo, andrebbero presi in considerazione per contestualizzare risultati come questi: per esempio che anche per la maggior parte di chi si definisce blogger (almeno il 42%) l’aggiornamento stesso del blog sarebbe un “passatempo” rispetto a un lavoro “vero” che poco ha a che vedere con la produzione di contenuti o che per almeno un quarto del campione quella di guadagnare con un blog non è mai stata la motivazione principale che li ha spinti a questo tipo di attività.

Nonostante la maggior parte di chi “tiene” un blog, insomma, lo faccia per passione e perché ama l’argomento di cui scrive nei suoi post, una strada per guadagnare con il blog esisterebbe, grazie anche alle aziende che si sono convinte, infatti, dell’importanza di influencer e brand advocate.

Quindi come guadagnare con il blog?

blog plan

come si guadagna con un blog

È una strada, però, che richiede tempo, devozione e un pizzico di strategia. Chi stia pensando di poter guadagnare con blog e farlo subito, in altre parole, sbaglia: potrebbero volerci anche anni per attirare sul proprio blog un traffico consistente e che possa essere monetizzato, i risultati vanno valutati nel medio-lungo periodo, sono indispensabili aggiornamento e formazione continua e quello richiesto è, insomma, un vero e proprio investimento.

Ci sono diversi consigli, comunque, che gli esperti hanno elaborato nel tempo a uso e consumo di chi voglia monetizzare la sua attività di blogging. A partire da una considerazione: i fattori che incidono su quanto si guadagna con un blog (e come) sono tanti, diversi, e vanno dalla qualità del contenuto al carisma e alle capacità del singolo blogger, passando ovviamente per alcune caratteristiche della nicchia di mercato e di lettori a cui ci si rivolge. Alcuni principi, però, rimangono universalmente validi.

1. Scrivere di argomenti di cui si è appassionati

È, del resto, la vera vocazione del blog. E se non serve richiamare qui i tempi in cui questo era un vero è proprio “diario in Rete” (letteralmente dalla contrazione di web-log, ndr), non è forse così scontato ribadire che solo scegliendo un argomento che si conosce alla perfezione, su cui si è sempre aggiornati e che si trova stimolante, si può continuare a bloggare per anni e con una certa continuità. A questo proposito, se il fattore tempo è importante per qualsiasi strategia digitalela domanda “Ogni quanto postare?” potrebbe essere una delle più comuni tra i blogger “professionisti”. Una risposta esatta, ovviamente, non esiste: l’ideale sarebbe seguire il buon senso e pubblicare ogni qual volta si ha un contenuto valido e di una qualche utilità per i propri lettori, senza dimenticare certo che una certa periodicità è importante per assicurarsi un traffico costante, indispensabile se si vuole guadagnare con un blog.

2. Scegliere una nicchia profittabile

Proprio per la facilità con cui oggi numerose piattaforme permettono di realizzare e aggiornare un blog rischia di esserci nel settore una sorta di “sovraffollamento”. L’unico modo per far emergere la propria voce è, allora, scegliere di rivolgersi a una nicchia ancora poco rappresentata e che abbia, allo stesso tempo, una buona profittabilità. Non è un caso così, per esempio, che nel mare magnum dei food blogger emergano oggi quelli che si rivolgono agli appassionati di cucina raw o vegan o che nel complesso mondo delle notizie online uno dei trend più consistenti sia quello  dell’informazione iperlocale.

3. Non trascurare l’aspetto visivo e quello social

È vero, ci sono ormai disponibili qualche volta anche gratuitamente ottimi tool per creare immagini originali  ed esteticamente gradevoli, ma conoscere le basi della fotografia è ormai indispensabile per un blogger, indipendentemente da quale sia il suo settore di riferimento. Esattamente come un blogger deve saper essere un ottimo social media manager di se stesso e pensare a una strategia social e a un vero e proprio calendario di marketing efficienti. Guardare all’apparato visivo e alla presenza sui social come a “biglietti da visita” che servano per attrarre traffico può essere una metafora efficace in questo senso.

4. Fare rete

I benefici del fare networking professionale, del resto, sono evidenti per qualsiasi tipo di professione, digitale e non. Un blogger può godere, così, del supporto di decine di appassionati come lui che trattino o meno dello stesso argomento: non si tratta solo di offrire visibilità reciproca (con il “vecchio” sistema del blog-roll per esempio, ndr), ma si tratta soprattutto di condividere best practice, insight, ecc.

5. Scegliere gli strumenti giusti

Sarebbe opportuno, quindi, scegliere la piattaforma migliore per le proprie esigenze, dotandosi di sistemi per le sponsorizzazioni, le campagne adv e i programmi di affiliate e e collaborative marketing.

Se c’è uno strumento particolarmente interessante oggi per chi voglia fare soldi con un blog sono, però, soprattutto piattaforme come Coobis, pensate ad hoc per il content marketing . Sempre più aziende, infatti, sembrano aver capito l’importanza dei contenuti e guardano a blogger e progetti editoriali come potenziali (e vantaggiosi) stakeholder , soprattutto per la credibilità di cui in genere godono presso i propri lettori e per le loro capacità di farsi “spontaneamente” portavoci del brand.

coobisIl compito di piattaforme come queste è, allora, quello di far incontrare domanda e offerta: un “editore”, cioè un blogger o chiunque si occupi di contenuti, si iscrive tramite una scheda ad hoc e offre un panorama dettagliato degli argomenti da lui più trattati; lo stesso fa un’azienda che specifica, però, i servizi che sta cercando, se la “semplice” confezione del contenuto o anche la sua diffusione attraverso i profili social dei primi per esempio. Il tutto avviene in maniera trasparente, come in una sorta di briefing tra cliente (l’azienda) e professionista (il blogger o il produttore di contenuti). Il guadagno è reciproco: da un lato, infatti, l’azienda si assicura contenuti originali, di prima mano e performanti quanto a engagement soprattutto, dall’altro chi è abituato a scrivere per il web ha un’opportunità in più, inedita ed effettiva di guadagnare con un blog. Un vantaggio in più, se proprio ce ne fosse bisogno, di sistemi come Coobis? È, certamente, per l’azienda trovare “editori” con una loro nicchia di audience per qualsiasi tipo di argomento – dai motori alla casa, dal bricolage alla maternità – e per chi scrive di poter fare tutto comodamente dalla propria scrivania, al prezzo di una fee fissa del 30% sul guadagnato.

Consigli degli esperti e tool professionali a parte, chiunque stia cercando di guadagnare con un blog dovrebbe tenere conto, infine, che se spesso è difficile guadagnare direttamente attraverso il blog, molto più facile è guadagnare grazie al blog. Questo gioco di parole nasconde una verità molto più semplice di quello che ci si aspetta: un blog può essere, insomma, un ottimo punto di partenza per fare personal branding , per farsi conoscere dentro e fuori la Rete e approfittare di questa visibilità per mettere in gioco altri aspetti della propria professionalità. Non a caso, oggi, chi è partito con un blog guadagna ma lo fa anche e soprattutto grazie a libri, eventi, consulenze, corsi di formazione.

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