Carte di credito: un mercato in costante evoluzione

Il mercato delle carte di credito è in costante evoluzione, con istituti che cercano sempre di più di adattare i loro prodotti alle esigenze specifiche dei clienti. Ogni carta, infatti, non è solo un mezzo di pagamento, ma un portafoglio di servizi, vantaggi ed esperienze che possono variare notevolmente.

Per esempio, la carta American Express Oro non è solo uno strumento di pagamento, ma rappresenta un livello di servizio premium che molti consumatori ambiscono a possedere.

Con benefici come l’accesso alle sale VIP degli aeroporti, un servizio clienti dedicato e offerte esclusive, la American Express Oro si potrebbe considerare come una sorta di simbolo di status e di appartenenza a un club esclusivo, come si può leggere nella recensione della carta American Express Oro.

Questo livello di personalizzazione e diversificazione è ciò che sta guidando il mercato delle carte di credito. Dalle carte base senza canone annuo a quelle ultra-premium con una miriade di vantaggi, c’è una carta per ogni tipo di cliente. E mentre alcune persone potrebbero scegliere una carta basandosi esclusivamente sui tassi di interesse o sul canone annuo, altre potrebbero essere attratte da vantaggi come punti viaggio, cashback o esperienze esclusive.

Progressivo abbandono del contante come soluzione di pagamento

Il ricorso a metodi di pagamento elettronici come carte prepagate e applicazioni per pagamenti sta guadagnando terreno, una tendenza che le aziende e i lavoratori autonomi non possono trascurare. Questo è evidenziato dalla ventesima edizione dell’Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments, che ha rilevato un incremento sia nel numero sia nel valore delle transazioni digitali del 2022.

Questo andamento ascendente fa seguito a quello osservato nel 2021, un anno caratterizzato dalla ripresa economica post-pandemica e dall’effetto stimolante del programma Italia Cashless, che ha favorito l’adozione di soluzioni di pagamento contactless e mobile.

In effetti, secondo l’Osservatorio, le transazioni effettuate tramite carte di credito a rate sono cresciute del 16,8% nel primo semestre del 2022, mentre i pagamenti effettuati tramite applicazioni mobile sono saliti al 26%, rispetto al 15% registrato nell’anno precedente.

L’uso di denaro contante sta diventando sempre meno popolare, e il numero di coloro che prediligono il contante, noti come “Cash Lovers“, è in calo.

Le funzionalità contactless

Si consolida, sempre secondo lo stesso Osservatorio, una crescita sostanziale negli utenti frequenti delle funzionalità contactless delle carte di credito: dal 70% all’inizio del 2021 al 77%.

Inoltre, la diminuzione del valore medio delle transazioni, che è sceso a 62 euro, enfatizza ulteriormente la crescente adozione delle carte di credito per operazioni finanziarie di minore entità.

Carte di debito: tendenze degli ultimi anni

Nel 2021, le transazioni effettuate con carte di debito hanno mostrato un considerevole incremento di oltre il 50% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un totale di circa 184 miliardi di euro.

Per quanto riguarda le carte prepagate, il 2022 ha visto un aumento delle operazioni del 35%, con un flusso transazionale che è cresciuto del 26% rispetto al 2020, per un totale di oltre 54,1 miliardi di euro.

La ripresa generale di servizi e attività commerciali, assieme all’effetto positivo generato dall’iniziativa del cashback di Stato, ha significativamente contribuito a promuovere l’uso delle carte di debito. La frequenza media di utilizzo di tali carte è passata da 4,2 volte al mese nel 2021 a 4,6 volte al mese, con una spesa media mensile che supera i 400 euro, mantenendo quindi un livello elevato.

Per mantenere una posizione vantaggiosa nel panorama competitivo e per andare incontro a un pubblico cliente sempre più sofisticato, dunque, è cruciale che commercianti, aziende e liberi professionisti conoscano queste tendenze e si adattino a questi mutamenti.