Home / Campagne / Lavazza presenta un “caffè coltivato su Marte” in una campagna che ricorda l’importanza di tutelare il nostro pianeta

Lavazza presenta un "caffè coltivato su Marte" in una campagna che ricorda l'importanza di tutelare il nostro pianeta

campagna di Lavazza Marte For Another Planet
Fonte: Lavazza

¡Marte! For Another Planet è il nome della campagna di Lavazza, ideata da Publicis Italy/Le Pub, che sottolinea l'urgenza di prenderci cura della Terra richiamando l'attenzione verso la linea di prodotti ¡Tierra!

La nuova campagna di Lavazza ¡Marte! For Another Planet parla del bisogno di adottare delle pratiche agricole sostenibili: giocando sul nome della linea di miscele ¡Tierra! Bio Organic For Planet, il brand italiano ha scelto di riprendere un tema molto discusso negli ultimi tempi, quello dell’esplorazione del “pianeta rosso1 per richiamare l’attenzione sulle iniziative di corporate social responsability di Lavazza.

Un “nuovo caffè per un nuovo mondo” nello spot di Lavazza ¡Marte! For Another Planet

Il nuovo spot condiviso il 22 aprile sul canale YouTube di Lavazza si apre con uno scenario spaziale, più nello specifico con quelle che sembrano essere, soprattutto per il colore rosso del suolo, delle riprese fatte su Marte.
Mentre la telecamera si sposta tra le rocce e la polvere rossa, una voce fuoricampo annuncia che «sta arrivando sulla Terra […] “Marte”, un nuovo caffè per un nuovo mondo»: è allora che viene presentato un pacco rosso di caffè Lavazza, con la scritta “Marte: miscela marziana. Prodotta su Marte“.

Nella scena successiva compare un astronauta che fa vedere dei chicchi rossi di caffè mentre la voce fuoricampo spiega che «il suo gusto è proprio come quello di un caffè che diresti cresciuto su Marte».
Questa narrativa viene approfondita sul sito di Lavazza dove si parla della scelta di coltivare il caffè in un altro pianeta: in modo scherzoso, l’azienda racconta di aver coltivato e tostato i chicchi e di averli assaggiati per poi scoprire che «il caffè è di gran lunga migliore sulla Terra». Proprio per questa ragione, «prima di andare a coltivarlo su altri pianeti», Lavazza invita a prenderci cura di quello che abbiamo, come si ascolta nello spot.

Nel video, che dura circa 45 secondi, si vede poi qualcuno che rimuove il finto package rosso di miscela ¡Marte!, svelando il vero package di caffè Lavazza ¡Tierra! presente sotto, di colore verde: come spiega la marca sul sito aziendale, «il nostro è l’unico pianeta col caffè» e Lavazza, che ammette di non aver creato veramente una miscela prodotta su Marte, spera di non doverlo fare tanto presto.

Lavazza ITA | Giornata Internazionale della Terra | ¡Marte! For Another Planet | 45s | ITA
Lavazza ITA | Giornata Internazionale della Terra | ¡Marte! For Another Planet | 45s | ITA

Come spiega ancora la voce fuoricampo nello spot, per poter portare avanti questa missione di tutela della Terra, «Lavazza insegna ai produttori di caffè come coltivarlo in modo sostenibile»: a questo punto, lo scenario cambia improvvisamente passando dai colori rossi del suolo marziano a quelli verdi degli alberi e delle piante presenti sulla Terra.

L’impegno di Lavazza per promuovere una coltivazione sostenibile del caffè (sulla Terra)

Con le iniziative di sostegno e di formazione ai produttori con cui collabora, Lavazza vuole dare ai consumatori la possibilità di «continuare a godersi il caffè su questo pianeta», come spiega il narratore nello spot preso in analisi: un modo simpatico e creativo per ricordare l’impegno del brand a favore dell’ambiente.

In effetti, come si apprende da un comunicato stampa condiviso il 21 aprile, la Fondazione Lavazza «supporta iniziative all’insegna della sostenibilità e della responsabilità economica, sociale e ambientale all’interno delle comunità caffeicole locali in tutto il mondo». Questo tema è stato affrontato anche in altre campagne lanciate in passato da Lavazza come quella firmata da Armando Testa per promuovere la linea ¡Tierra! Bio-Organic For Planet, nel 2021.

Osservando il titolo di quest’ultima, è facile trovare un parallelismo con quello della nuova campagna, ideata da Publicis Italy/Le Pub, che «richiama in modo scherzoso» la linea dei prodotti ¡Tierra! di Lavazza, «allo scopo di sensibilizzare le persone sull’importanza del rispetto per il nostro pianeta».

La campagna di Lavazza ¡Marte! For another Planet sembra partire dal concetto di colonizzazione del pianeta rosso, ritenuta da personalità come Stephen Hawking e Elon Musk, come una scelta inevitabile per la sopravvivenza della specie umana, in futuro2 per mettere l’accento su una visione diversa.

Come ha commentato Carlo Colpo, marketing communication director and brand home director del Gruppo Lavazza:

«con questa campagna digitale, […] abbiamo voluto giocare con il nostro pubblico, attraendolo su un territorio inaspettato, extraterrestre, al fine di promuovere messaggi di responsabilità sociale e condivisione di buone pratiche, due attività che Lavazza porta avanti da tempo».

Con un tono leggero e un tocco di ironia, il brand di caffè mette, infatti, al centro della narrazione e degli obiettivi aziendali la scelta di impegnarsi per salvare la Terra e di evitare di dover cercare delle risorse alternative altrove, per esempio di caffè che cresca su Marte.

Campagna di Lavazza Marte For another Planet
    Publicis Italy / Le Pub
  • Global CEO Le Pub, Global CCO Publicis Worldwide, CCO Publicis Groupe Italy: Bruno Bertelli
  • Chief creative officer: Cristiana Boccassini
  • Chief creative officer: Francesco Poletti
  • Executive creative director: Domenico Manno
  • Creative director: Nicoletta Zanterino
  • Creative director: Cinzia Caccia
  • Sr. art director: Santi Urso
  • Sr. copywriter: Christopher Penman
  • Global head of content & Social: Valentina Salaro
  • Senior content manager: Vincenzo Di Carlo
  • Client service director: Alessandra Sabbione
  • Account director: Mariona Valls Setó
  • Head of production: Anna Sica
  • Producer: Chiara Agresta
  • Senior strategic planner: Alex Moore
    Production
  • Production company: 360FX Table Top Studio
  • Director: Andrea Marini
  • DOP: Emanuele Zarlenga
  • Executive producer: Antonella Scoliero
  • Producer: Gabriele Giudici
  • Producer: Monica Zobbi
  • Editor: Giulia Peruzzotti
  • Color: Orash Rahnema
  • Post production: Iggy Post
  • Music: Daniele De Virgilio
  • Post production audio: Operà Music
    Production Advisor
  • The Producer International
Note
  1. Sito di Wired
  2. Sito di Telegraph

© RIPRODUZIONE RISERVATA È vietata la ripubblicazione integrale dei contenuti

Resta aggiornato!

Iscriviti gratuitamente per essere informato su notizie e offerte esclusive su corsi, eventi, libri e strumenti di marketing.

loading
MOSTRA ALTRI