La campagna Catena per gli USA realizzata da Robilant celebra i 120 anni dell'azienda

La campagna istituzionale di Catena, azienda vitivinicola argentina, indirizzata al pubblico degli Stati Uniti, è stata firmata dall’agenzia di branding di Milano  Robilant.

Con uno «storytelling poetico e coinvolgente», così come recita il comunicato stampa diffuso per l’iniziativa, la campagna pubblicitaria omaggia il centoventesimo anniversario dell’azienda e racconta la storia del fondatore di Catena, Nicola Catena, e delle successive generazioni di viticoltori che hanno portato avanti la storia dell’azienda a conduzione familiare e uno dei suoi prodotti principali, ossia il “Malbec”.

La campagna Catena firmata da Robilant

Affissioni, statiche e dinamiche, e social media  sono alcuni dei canali e delle attività pianificate per promuovere il nuovo concept visivo che mostra «immagini ispirate alle incisioni storiche fatte a mano», che ritraggono i membri della famiglia Catena.

Fonte: materiali stampa.

Fonte: materiali stampa

Il progetto, inoltre, prevede la diffusione sui social media di un video che, come si legge nella nota stampa, «anima le immagini del visual, accompagnando gli spettatori in un excursus che parte dall’Argentina di inizio novecento e si addentra nelle varie epoche e vicende del marchio».

«Questa campagna – ha affermato Laura Catena – non ha uno scopo puramente commerciale; si tratta di condividere con il mondo la nostra passione, la nostra storia e il nostro amore per il Malbec».

Robilant: Fabio Molinaro commenta la campagna Catena

«L’ incontro con la famiglia Catena e la cultura argentina – ha dichiaratao Fabio Molinaro, direttore creativo di Robilant – ci ha permesso di portare alla luce storie e dettagli che sono elementi fondativi di questa campagna.

Non si è trattato solo di valorizzare un’importante storia familiare o l’eccellenza dei vini d’alta quota, come fanno in tanti, ma di celebrare l’avventura di veri e propri pionieri utilizzando un linguaggio poetico e allegorico, capace di far sentire l’osservatore parte del racconto, coinvolto in un’epica avventura».