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Nel nuovo spot Amadori i collaboratori diventano testimonial per promuovere la campagna "Gente che ama"
La nuova campagna Amadori "Gente che ama" segnala il debutto del nuovo logo e rende omaggio non solo a coloro che lavorano con l'azienda ma anche a coloro che scelgono di acquistare i relativi prodotti.
Da oltre 50 anni nel settore agroalimentare, Amadori da molto tempo vuole associare il proprio brand al concetto di “passione“. Prima della nuova identità visiva (a margine della nuova campagna “Gente che ama“) lo slogan , parte integrante del vecchio logo , era “Passione di famiglia“. Il concetto di passione per il proprio lavoro e il desiderio di prendersi cura di ogni aspetto a questo collegato è ora al centro della nuova campagna annunciata dall’azienda in un comunicato stampa rilasciato il 16 giugno 2023.
Per promuovere la nuova campagna Amadori ha lanciato uno spot che è stato trasmesso per la prima volta il 18 giugno sui principali network televisivi e che è stato anche pubblicato sui canali social del brand.
“Gente che ama”: la nuova campagna Amadori parla di una passione che lega l’intera filiera
La nuova campagna “Gente che ama” mette al centro quel che viene definito sul sito di Amadori come «il punto di forza» dell’azienda, ossia la filiera integrata, attraverso cui il brand controlla tutte le fasi del processo produttivo per cercare di garantire la qualità dei propri prodotti.
Nel nuovo spot una voce fuoricampo apre il video introducendo il concept della campagna: «Chi fa il proprio lavoro con passione ama», a cui poi si aggiunge la frase «chi sente i colleghi come una famiglia ama».
Per trasmettere questo messaggio alcuni dipendenti sono stati scelti come testimonial , decisione che conferisce al commercial un tocco di autenticità e che viene sfruttata dal brand per rappresentare gli oltre 9mila collaboratori, uniti secondo la marca da uno stesso obiettivo, ossia “prendersi cura di tutto“, e da una stessa passione, ossia la “passione per il lavoro“, come si legge nel comunicato sopracitato.
Si succedono nello spot diverse immagini di vari testimonial che rappresentano alcune fasi chiave del processo produttivo: per esempio la gestione e la crescita degli animali e quella del controllo qualità dei prodotti.
Le varie scene prese in analisi sembrano veicolare l’idea che i valori e la filosofia di Amadori si riflettono sull’intera filiera. Nella scena finale, poi, il brand ricorda però che questi valori sono condivisi anche da coloro che acquistano i prodotti Amadori: «chi cucina per gli altri ama», esclama la voce fuoricampo, in un chiaro riferimento ai consumatori che vengono infatti rappresentati da una famiglia i cui componenti mangiano insieme a tavola.
A tal proposito, in un post pubblicato il 18 giugno 2023 sull’account Instagram di Amadori l’azienda fa notare che la nuova campagna celebra la «passione dei vari collaboratori», ma anche «di chi sceglie Amadori ogni giorno».
Alla fine dello spot il brand gioca con il nome della campagna e con quello dell’azienda per la comparsa del nuovo logo (costituito dal nome del brand che si riduce lasciando soltanto “Ama” (prime tre lettere di “Amadori”), completato poi dal resto del titolo della campagna, ossia “Gente che ama“.
Con la nuova campagna arriva il nuovo logo Amadori: cosa racconta dell’evoluzione del brand?
La nuova identità visiva di Amadori è stata svelata a maggio 2023, ma il nuovo logo è apparso ufficialmente per la prima volta nelle comunicazioni del brand soltanto a giugno 2023 con il lancio della nuova campagna “Gente che ama“.
È possibile notare una netta differenza tra i loghi creati in passato da Amadori e quello attuale: il primo, risalente al 1960, cercava per esempio di comunicare in modo immediato il settore di appartenenza, ossia quello dell’allevamento e della vendita di carne e di altri prodotti a base di pollo. C’era infatti la testa di una gallina, dai colori verde, rosso e giallo: il simbolo è rimasto quasi invariato nel corso degli anni, fin quando l’azienda ha deciso di rimuoverlo totalmente dal logo, aggiungendo al nome del brand lo slogan “Passione di famiglia“, nel 2001.
Fino a poco tempo fa la grafica era più elaborata di quella del nuovo logo che presenta lo stesso font ma eliminando tutti gli altri elementi che costituivano il logo precedente: pur mantenendo il verde e il rosso, l’azienda ha scelto uno stile più minimalista, lasciando soltanto il nome del brand e rimuovendo lo storico slogan.
Il nuovo logo Amadori è dunque molto più semplice rispetto a tutti quelli lanciati in precedenza: una scelta probabilmente dettata dalla volontà di mostrare una marca consolidata in Italia che non ha bisogno di presentazioni.
Inoltre, l’introduzione di un logo totalmente rinnovato permette all’azienda di veicolare la volontà del brand di innovare e di rispondere alle nuove abitudini alimentari dei consumatori, soprattutto con il lancio di nuovi prodotti come per esempio quelli della linea vegetale Ama, Vivi e Gusta, lanciata nel 2022.
A tal proposito, come ha dichiarato Matteo Conti, direttore centrale marketing strategico: «la nuova campagna è positiva, inclusiva ed esprime appieno il posizionamento della marca, coniugando la storica e distintiva passione per fare bene il proprio lavoro con la continua spinta a innovare ogni aspetto della produzione e, allo stesso tempo, il prendersi cura delle persone, delle comunità e di tutti gli aspetti della filiera integrata».
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