Un parametro fondamentale per il successo delle campagne pubblicitarie: l'attention. Ne parla Barbara Bontempi

Perché l’attention continua a essere una delle metriche più importanti per valutare la riuscita di una campagna pubblicitaria e come si misura? A rispondere alla domanda è stata Barbara Bontempi in un’intervista rilasciata a Inside Marketing durante IAB Forum 2023, l’evento di business italiano sull’ innovazione digitale.

Come funziona l’attention e perché è importante secondo Barbara Bontempi

Per le aziende è importante il monitoraggio delle campagne pubblicitarie, per comprendere l’effetto che hanno sugli utenti e ottimizzarle: conoscere qual è l’attenzione di un utente serve, per esempio, a individuare alcuni punti di forza e di debolezza di una campagna e studiare come migliorarla.

Con le nuove tecnologie è cambiato anche il modo di misurare questa attenzione. Come ha affermato Barbara Bontempi, l’attention «sta continuando a evolvere il modo in cui viene misurata […]. Le misurazioni sono di grado molto vario perché stiamo parlando di una tematica che può avere una misurazione empirica, pratica», quindi una misurazione che tenga conto della reazione del destinatario a un certo tipo di campagna o di messaggio per comprendere l’effetto che ha avuto «sul cervello, sulla visione, sul movimento dell’occhio».

Infatti i livelli di attenzione sono tantissimi 

«qualsiasi tipo di comunicazione, di messaggio dovrebbe essere in grado di riuscire a sollecitarli e ottenere l’attenzione da parte dell’utente, del target, in maniera tale da riuscire a misurarne un effetto.

[…] Per capire davvero bene come funziona l’attention – ha precisato Barbara Bontempi – dovremo andare a valutare anche, per esempio, l’attenzione del corpo [rispetto] a determinati messaggi, perché il nostro corpo comunque reagisce».