Casa è il posto in cui contare sull'amore incondizionato: il messaggio di IKEA Italia a sostegno della community LGTBQIAP+

Con “L’amore inizia a casa” IKEA Italia torna a mostrare la propria vicinanza alla comunità LGBTQIAP+. Lo fa in un’occasione particolare, quella della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia che si celebra ogni anno il 17 maggio, e partendo da uno degli obiettivi fondamentali che come azienda persegue da sempre: favorire il benessere abitativo delle persone.

Con una nuova iniziativa IKEA ribadisce che “L’amore inizia a casa”

«Casa è il luogo da cui tutto ha inizio. Dove con piccoli gesti possiamo fare una grande differenza. È il luogo da cui partire ogni giorno per costruire una società più equa ed inclusiva per tutti»¹,

si legge nella pagina dedicata all’iniziativa di IKEA Italia per la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia 2024. Nessun posto come casa, continua l’azienda, è quello in cui ciascuno dovrebbe sentirsi amato, rispettato e libero di essere se stesso «indipendentemente dalla propria identità di genere o dall’orientamento sessuale».

I racconti e le testimonianze della comunità queer dimostrano che non sempre è così e che spesso quello in cui si rivela la propria identità e il proprio orientamento sessuale ai familiari  finisce per trasformarsi in un momento di conflitto e sofferenza.

Ne “L’amore inizia a casa” IKEA Italia sottolinea, così, l’importanza che ha per chi vive una sessualità non binaria sapere di poter contare sul supporto incondizionato delle persone che gli sono più vicine e sembra celebrare, allo stesso tempo, quei legami – di sangue e non solo – per cui non conta con chi si ha un flirt o chi si decide di sposare.

I visual condivisi² sull’account Instagram di IKEA Italia e sulla pagina dedicata all’iniziativa mostrano messaggi d’affetto lasciati con un bigliettino o una scritta a pennarello nei posti più disparati, come qualche volta succede quando si ha fretta o per qualche tempo non si riesce a incontrare l’altra persona.

C’è il messaggio di una mamma che, su uno scatolone del trasloco, augura “buona vita insieme!!” al figlio e al suo partner, quello di una nonna che si congratula con il nipote per la “famiglia stupenda” che ha creato, quello di un coinquilino che chiede di raccontare qualcosa di più sul primo viaggio di coppia. Solo piccoli dettagli – una foto incorniciata di due uomini, il disegno di due donne che tengono per mano una bambina, lo schwa e gli asterischi – suggeriscono che quelle in questione sono coppie LGBTQIAP+.

La didascalia che accompagna su Instagram le immagini di “L’amore inizia a casa” ribadisce l’importanza che la casa sia lo spazio dell’accoglienza, dell’inclusione, del rispetto e dell’amore incondizionato.

Una nuova policy di IKEA per i dipendenti che hanno intrapreso un percorso di transizione

Quella digitale non è la sola iniziativa di IKEA Italia per la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia 2024.

In accordo con gli obiettivi DE&I fissati, l’azienda ha introdotto quest’anno per i dipendenti che intraprendono il percorso di transizione di genere la possibilità di accedere a sei settimane di permessi retribuiti.

La nuova policy si aggiunge a quelle adottate nel corso degli anni per favorire un ambiente di lavoro più inclusivo.

A raccontarlo e a raccontare in prima persona cosa significa per una persona transgender lavorare in IKEA ci pensa Chiara, del logistic team A di IKEA Corsico, in un video condiviso nei giorni scorsi, sempre in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia 2024 sul canale YouTube di IKEA Italia.

IKEA CoWorkers ChiaraPersico