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Per cercare una canzone su Google basta fischiettarla: ecco come utilizzare la nuova funzionalità
![Per cercare una canzone su Google basta fischiettarla: ecco come utilizzare la nuova funzionalità](https://www.insidemarketing.it/wp-content/uploads/2020/10/cercare-una-canzone-su-google-fischiettando-620x394.png)
Da questo momento è più facile cercare una canzone su Google. Come? Basta conoscere la melodia e canticchiarla o fischiettarla dai 10 ai 15 secondi.
Quante volte è capitato di avere una melodia in testa, ma di non ricordare né il titolo, né testo, né interprete? Finora, trovarla avendo a disposizione così poche informazioni risultava spesso un compito difficile, alquanto frustrante. Da Mountain View, però, con una nuova funzionalità stanno provando a risolvere il problema: da adesso per cercare una canzone su Google basta fischiettarla o canticchiarla. Per far ciò è possibile utilizzare l’app o l’assistente vocale del gigante tech è trovare così facilmente la canzone desiderata.
come cercare una canzone su Google, fischiettando?
Il 15 ottobre 2020, attraverso un blog post è stata annunciata la nuova modalità di ricerca di contenuti di Big G., spiegando agli utenti come possono cercare una canzone su Google, senza conoscere titolo o cantante. Aprendo su smartphone l’ultima versione dell’app dell’azienda basta premere il bottone con il microfono, presente sul motore di ricerca , e dopo su “cerca un brano“. Altrimenti è possibile usare l’assistente vocale del brand e dire “Hey Google, che canzone è questa?“. Dopodiché, basta fischiettare o canticchiare la melodia per conoscere il titolo e il cantante. Il comunicato ufficiale ha rassicurato gli utenti, spiegando che non serve essere perfettamente intonati per poter utilizzare questa funzione.
![Hum to Search- Now in the Google app](https://www.insidemarketing.it/wp-content/uploads/videoArk/DW61PpKJGm8.jpg)
Il tutto è possibile grazie a degli algoritmi di machine learning che sono stati allenati per identificare dei brani provenienti da differenti sorgenti e riuscendo dunque ad analizzare anche una melodia cantata o fischiettata da una persona, in tempo reale, o proveniente da una base di un brano registrato; successivamente, avviene un’associazione con i contenuti musicali che più somigliano al brano in questione.
Per spiegare in maniera semplice il meccanismo che permette agli utenti di cercare una canzone su Google, l’azienda paragona la melodia di un brano a un’impronta digitale che racchiude una “identità unica” che contraddistingue ogni canzone una volta privata di ulteriori dettagli, come gli strumenti da accompagnamento. Gli algoritmi vanno ad analizzare quest’impronta per poi proporre all’utente i risultati più probabili (ossia quelli più simili alla melodia canticchiata) ed egli dovrà selezionare tra i risultati presentati quello che sembra più adatto (proprio come succede con una ricerca standard sul motore di ricerca).
La funzionalità in questione è già disponibile in italiano per i dispositivi Android, mentre per il momento rimane accessibile solo in lingua inglese per quelli iOS. La novità si presenta come una sfida all’app di proprietà di Apple, Shazam, che consente il riconoscimento musicale ma partendo da una base di una canzone in riproduzione.
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