Home / Macroambiente / Prosciutto di San Daniele lancia il restyling del magazine digitale

Prosciutto di San Daniele lancia il restyling del magazine digitale

Prosciutto di San Daniele lancia il restyling di San Daniele Magazine

Prosciutto di San Daniele, per andare incontro alle esigenze degli utenti, ha rinnovato il San Daniele Magazine, il suo magazine digitale.

Nell’epoca moderna la promozione di un brand è strettamente connessa a strategie performanti e allo storytelling digitale. La continua curiosità dei consumatori, legata al desiderio di approfondire determinate tematiche in modo completo e corretto, stimola i brand nella creazione di progetti digitali sempre più coinvolgenti e al passo con i tempi. È il caso del Prosciutto di San Daniele che, per andare incontro alle esigenze degli utenti, ha rinnovato un magazine digitale dedicato al prodotto e al territorio. Recentemente, il San Daniele Magazine è stato oggetto di un importante restyling: la user experience, la strutturazione dei contenuti in chiave SEO e il progetto grafico hanno reso il magazine web ancora più performante e user friendly.

San Daniele Magazine ha registrato dei dati davvero interessanti. Come emerge chiaramente dal report relativo al primo semestre di quest’anno, il portale ha riscosso un grande successo; il magazine digitale è stato infatti in grado di accogliere, in questo lasso di tempo, 55.592 visitatori che si sono concentrati su alcune “top categorie”: ricette, prodotto e territorio (stando ai dati del Consorzio).

Prosciutto di San Daniele lancia il restyling di San Daniele Magazine

Il restyling del SAN DANIELE Magazine: contenuti ordinati, funzionali e coinvolgenti

Il restyling di San Daniele Magazine, curato da OXYGY in partnership con Ad Maiora, si inserisce all’interno di un contesto ben preciso. L’obiettivo? Riuscire ad allineare l’area del magazine alle esigenze del Consorzio del Prosciutto di San Daniele. Come? Ricorrendo a una corretta e funzionale riorganizzazione dei vari contenuti a disposizione. Il processo di rinnovamento ha riguardato nello specifico la veste grafica, così da ottenere un coinvolgimento sempre crescente da parte degli utenti.

Il nuovo sito è stato messo a punto ponendo al centro alcuni concetti base come quello di design thinking, necessario per assicurare al visitatore un’esperienza il più possibile piacevole e intuitiva. Ogni step viene pensato per risultare cucito sulle specifiche necessità dell’utente. Altro concetto che è stato seguito nel restyling del San Daniele Magazine è quello di essere sempre più user friendly: la comprensione dei contenuti e quella relativa al funzionamento del sito devono risultare immediate per qualsiasi visitatore del portale. Infine, il magazine digitale è stato progettato in chiave responsive, affinché la relativa fruizione potesse risultare performante attraverso qualsiasi dispositivo elettronico: pc di casa, portatile, tablet e smartphone.

Grande interesse suscitano le ricette del Prosciutto di San Daniele, messe a disposizione tramite il blog. Ecco perché questa sezione è stata oggetto di uno specifico restyling sia da un punto di vista funzionale, sia per quanto riguarda la grafica. La loro consultazione può avvenire adesso in maniera più dinamica e fluida: per esempio è possibile decidere se visualizzare le foto o meno lungo i diversi step oppure procedere con la stampa della ricetta per una consultazione successiva.

Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, è utile sottolineare che i vari contenuti sono stati tutti strutturati in modalità SEO oriented. Infine, una nota in merito alla UX (acronimo di user eperience), anch’essa notevolmente migliorata: trovare qualsiasi informazione è dventato molto più semplice.

La trasformazione digitale: la spinta dei social e dello storytelling emozionale

Il restyling del San Daniele Magazine, dunque, rientra nell’ambito dei molti progetti di comunicazione online che il brand sta portando avanti per avvicinarsi ai consumatori. In quest’ottica, ottimizzarne le prestazioni del blog fa parte di una strategia più ampia che punta a valorizzare sia il prodotto che la sua origine.

Il San Daniele DOP si è affermato quale rappresentante del made in Italy, nel settore agroalimentare, a livello mondiale. Merito dello storytelling emozionale messo in campo dal brand: attraverso il blog è possibile conoscere da vicino tutti i segreti del prodotto e il suo legame indissolubile con il territorio. Non solo: grazie alle video ricette proposte è possibile scoprire come esaltare questo alimento sperimentando le tante idee proposte dal brand.

Questa scelta narrativa dal taglio emozionale trova un ottimo riscontro sui canali social. Ogni anno, infatti, il Consorzio analizza l’andamento delle attività di comunicazione. Come è emerso dai risultati, nel 2019 il pubblico di Facebook è cresciuto di circa 20mila utenti. Anche Instagram segna un incremento del +72% di crescita, seguito da Twitter con il +9%. Il brand ha raccolto la sfida della trasformazione digitale intercettando le nuove abitudini dei consumatori. Il risultato? La copertura raggiunta grazie ai portali social è stata di oltre 4.1 milioni di utenti raggiunti con oltre 30 mila conversioni al sito.

Altre notizie su:

© RIPRODUZIONE RISERVATA È vietata la ripubblicazione integrale dei contenuti

Resta aggiornato!

Iscriviti gratuitamente per essere informato su notizie e offerte esclusive su corsi, eventi, libri e strumenti di marketing.

loading
MOSTRA ALTRI