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Amazon: 10 euro "in regalo" agli utenti in cambio della loro cronologia web
![amazon prime day 2019](https://www.insidemarketing.it/wp-content/uploads/2019/07/amazon-prime-day-2019-620x349.jpg)
In occasione del Prime Day 2019 Amazon ha proposto ai suoi clienti 10 euro in buoni acquisto, in cambio però della loro cronologia web.
Sono state due giornate da record quelle del Prime Day 2019 durante il quale le vendite Amazon hanno superato sia quelle dell’ultima edizione del Black Friday che quelle del Cyber Monday. In occasione di questi due giorni, però, oltre ai saldi dedicati ai clienti Prime, il colosso di Jeff Bezos ha fatto un’altra proposta ancora: sarebbero stati dati 10 dollari in regalo a chiunque avesse scaricato Amazon Assistant, accettando così di condividere con l’azienda i dati della propria cronologia web (ossia le pagine visitate e alcuni contenuti in esse presenti).
In Italia l’offerta di un buono acquisto di 10 euro è attiva fino al 21 luglio per i clienti che installano questo strumento di confronto di prezzi e prodotti, come si può leggere sul sito dell’ ecommerce in questione. Un’offerta certamente interessante, sempre che si sia consapevoli che si tratta decisamente di uno scambio (e non di un semplice regalo): in pratica, il buono in cambio dei dati.
![Fonte: Amazon.](https://www.insidemarketing.it/wp-content/uploads/2019/07/Amazon-assistant.jpg)
Fonte: Amazon.
Scaricare Amazon Assistant: cosa comporta?
Dal progetto Google Opinion Rewards al polemico Project Atlas tramite cui Facebook pagava gli utenti per accedere alle attività condotte sullo smartphone, è risaputo che le grandi multinazionali stanno investendo sempre di più nell’acquisto dei dati dei propri utenti. Questa volta è stata Amazon a offrire un buono di 10 euro (e di 10 dollari negli Stati Uniti) su un acquisto minimo di 25 euro sulla piattaforma. In cambio, come accennato in apertura, gli utenti dovrebbero installare Amazon Assistant, ossia un tool di comparazione di prezzi e prodotti da aggiungere al proprio browser web.
Accedendo al link della promozione Amazon, basta scaricare l’applicazione per il motore di ricerca utilizzato (Chrome, Firefox, Internet Explorer, Safari, 360 Safe Browser e altri). L’assistente in questione può accedere in questo modo all’attività online degli utenti (nello specifico ai siti da loro visitati), notificando loro quando Amazon avrà un’offerta migliore rispetto a un competitor su un prodotto ricercato sul web.
Un buono acquisto Amazon in cambio dei dati: niente di nuovo tra i giganti tech
«La fiducia dei clienti è di prima importanza per Amazon e prendiamo molto sul serio la loro privacy», ha dichiarato un portavoce dell’azienda in merito alla politica di privacy dell’assistente, come riporta l’agenzia Reuters. La raccolta dei dati – si legge nell’articolo – riguarderebbe i siti visitati dagli utenti «a cui – ha proseguito il portavoce – potremmo proporre dei suggerimenti rilevanti di prodotti o di servizi».
Si deduce a questo punto il potenziale di questo tipo di meccanismi per ottimizzare le attività di marketing e migliorare la propria offerta di prodotti e servizi partendo proprio dalle informazioni raccolte su preferenze e ricerche degli utenti.
Si parla di 7 milioni di clienti Amazon che hanno istallato l’assistente tramite Chrome e Mozilla Firefox, solo negli Stati Uniti, ma l’azienda vuole spingersi ancora oltre. Come riporta Reuters, il legislatore americano, comunque, stanno cercando di aumentare i controlli relativi alle pratiche di raccolta dati portate avanti dai big della Silicon Valley, proprio mentre casi particolarmente mediatici come quello di FaceApp accrescono sempre di più la consapevolezza e la preoccupazione degli utenti riguardo alla tutela della propria privacy.
È probabile, però, che l’idea di installare degli strumenti simili per la raccolta dei dati degli utenti mediante un compenso diventi sempre più diffusa: bisognerebbe capire a questo punto qual è il valore attribuito dagli utenti alla propria privacy e quanti e quali dati sono disposti a consegnare per 10 o 20 euro di buoni acquisti.
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