Google consentirà di cancellare la cronologia delle posizioni e dell'attività online automaticamente

«Abbiamo ascoltato il vostro feedback» è quanto si può leggere sul blog di Google che a breve consentirà agli utenti di cancellare la cronologia posizioni e dell’attività online in maniera automatica e periodica. La novità dovrebbe essere, secondo l’azienda, una risposta alla richiesta degli utenti di rendere più facile l’eliminazione dei dati dai server di Google o almeno di avere soluzioni un po’ più semplici per la gestione e la cancellazione della propria cronologia.

Auto-cancellazione automatica dei dati: come funzionerà?

L’1 maggio 2019 l’azienda ha annunciato che «nelle prossime settimane» gli utenti potranno impostare la cancellazione automatica dello storico delle attività associate al proprio account Google, dalla posizione geografica degli utenti a tutte le ricerche effettuate sul motore di ricerca . Sarà possibile così cancellare la cronologia delle posizioni e dell’attività online impostando un tempo massimo entro il quale Google può salvare questi dati e al termine del quale i dati saranno cancellati dai server in maniera automatica.

Attualmente gli utenti possono cancellare la cronologia delle posizioni e dell’attività online soltanto manualmente, potendo anche, in questa maniera, eliminare dei dati specifici e lasciarne altri. Con la nuova funzionalità gli utenti avranno altre due opzioni a disposizione per la gestione dei propri dati, ovvero impostare la cancellazione automatica dei dati ogni diciotto mesi oppure impostarla ogni tre mesi.

Fonte: Google

Come si può leggere sul blog, «fissate un limite di tempo in cui desiderate mantenere i dati relativi alle vostre attività (3 o 18 mesi) e tutti i dati più vecchi verranno automaticamente eliminati dal vostro account in modo continuativo».

Impostando l’auto-cancellazione periodica dei dati, gli utenti continueranno a ricevere degli annunci mirati sulla base delle ricerche e delle attività online, tuttavia quando sarà attiva la nuova funzionalità l’accesso da parte di Google a questi dati potrà essere limitato nel tempo, in base alle preferenze impostate dall’utente.

“Google sa (sempre) dove siamo”: così l’azienda risponde alle critiche

Un’indagine pubblicata da Associated Press ad agosto 2018 ha rivelato che diversi servizi Google, presenti su dispositivi Android e iOS, immagazzinavano dati sulla posizione geografica anche quando l’utente impostava la privacy in modo da non consentire l’accesso.

Secondo Google, gli utenti potevano «disattivare la cronologia di localizzazione in qualsiasi momento. Con la cronologia posizioni disattivata i luoghi in cui ci si reca non vengono salvati». I sospetti di Associated Press (e di tanti altri utenti) sono stati confermati poi da alcuni ricercatori dell’Università di Princeton che hanno dimostrato come quest’affermazione non fosse in realtà veritiera.

Dopo l’indagine sono cresciute ovviamente le critiche all’azienda che, comunque, sarebbe pronta a lanciare questa nuova funzionalità in parte anche per rispondere alle esigenze e alle critiche relative alla mancanza di trasparenza di Google e allo scarso controllo da parte degli utenti dei propri dati.

L’aggiunta di questa alternativa per poter cancellare la cronologia posizioni google e dell’attività online consentirà semplicemente di rendere la gestione dei dati della cronologia più automatica, facilitandone il controllo e l’eliminazione.