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Famiglia dipendente dal web: un caso estremo in Italia

Famiglia dipendente dal web: caso estremo in Italia

Uno sconvolgente caso di dipendenza da Internet in Italia: famiglia dipendente dal web si è chiusa in casa per due anni e mezzo.

Si è verificato nel Salento un caso estremo di dipendenza da Internet: un’intera famiglia è rimasta segregata all’interno della propria abitazione per più di due anni. Tale accadimento rivela i potenziali rischi di questo disturbo, noto in inglese con l’espressione “Internet Addiction Disorder” (IAD): si tratta di un disturbo di dipendenza che consiste nell’utilizzo senza limiti di Internet per diversi fini, dall’utilizzo dei social network  alle scommesse, dai giochi online o alla visualizzazione ossessiva di film o serie online.

famiglia dipendente dal web: un serio disturbo. QUali le conseguenze?

Quello verificatosi in Puglia è un caso sconvolgente di dipendenza patologica dal mondo digitale che ha portato due genitori (entrambi quarantenni) e anche il figlio di 15 anni a rimanere chiusi in casa per un lungo periodo di tempo, sopravvivendo grazie alla spesa fatta dalla figlia di 9 anni, l’unica che usciva di casa per andare a scuola.

La bambina, che si presentava a lezione con un aspetto terribilmente trascurato – dovuto alla mancanza di cura da parte dei genitori, completamente assorti nel mondo virtuale e alla scarsa igiene derivata da tale situazione –, ha richiamato l’attenzione dei docenti che hanno segnalato il caso ai servizi sociali. Il figlio quindicenne, avendo anch’egli sviluppato un bisogno patologico di essere sempre connesso, aveva ormai abbandonato gli studi e trascorreva la giornata davanti allo schermo dei suoi dispositivi.

Due anni e mezzo è la durata del periodo di “clausura” di questa famiglia che, secondo la notizia riportata da La Gazzetta del Mezzogiorno prima e dall’Ansa poi, sarebbe totalmente «soggiogata dal web». Rinchiusa in casa e sopravvivendo grazie alla piccola pensione del padre, la famiglia ha anche trascurato i più minimi bisogni di igiene e di alimentazione, nutrendosi soltanto mediante piccoli pasti, come merendine e dolci vari che la figlia più piccola portava a casa, con ovvie ripercussione sulla salute fisica di ognuno di loro. Il quindicenne, trovato in cattive condizioni di salute, è stato sottoposto successivamente a terapia antibiotica (per curare le infezioni) e a sedute di fisioterapia; tutta la famiglia, comunque, verrà seguita da specialisti per poter superare la dipendenza e ricostruire la propria vita nel modo migliore.

Questo tipo di dipendenza, con tutti i danni che provoca alla salute mentale degli individui, può portare, in casi estremi, a comportamenti rischiosi, come quelli che si verificano nel caso di sfide virali lanciate e diffusesi sul web (come la Tide Pod Challenge, per esempio), mettendo a rischio, soprattutto nel caso dei più giovani, la propria vita. Non a caso, le fonti sopracitate fanno riferimento all’eventuale partecipazione dell’adolescente pugliese a “giochi” di questo tipo.

Dipendenza da internet in Italia

«Lo diciamo da anni, il web ha migliorato le nostre vite, ma nasconde anche dei rischi altissimi. E la drammatica storia che arriva dal Salento rende attuali i nostri avvertimenti» ha dichiarato il presidente dell’Ordine degli Psicologi della Puglia, Antonio Di Gioia, in merito al caso della famiglia pugliese.

Avvertimenti che, nonostante riguardino come si è visto tutte le fasce d’età, si rivelano particolarmente evidenti nel caso di adolescenti, che tendono difatti a essere più vulnerabili nei confronti di forme di dipendenza come quella dai social network, per esempio, oppure siti porno e giochi online. In effetti, in Italia il 5% degli adolescenti è dipendente da Internet secondo uno studio di Roberto Poli pubblicato sulla rivista Neuropsychiatry.

Oltre ai problemi di salute mentale derivanti da qualsiasi forma di dipendenza, la dipendenza dal web tende a portare al deteriorarsi dei rapporti sociali, arrivando addirittura all’isolamento totale nel mondo reale. Nonostante il caso di questa famiglia dipendente dal web sia estremo, è importante prenderlo come esempio poiché in ogni caso mostra le conseguenze di un utilizzo eccessivo e sconsiderato di Internet. In questo senso, iniziative come il Safer Internet Day e la formazione in scuole e luoghi di lavoro restano essenziali per comprendere il pericolo derivante da eccessi simili.

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