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Dal blog di: Eleonora Calvi Parisetti Amazon Specialist e CEO Marketplace Mentor

L’importanza della gestione dell’inventario su Amazon

Inventario su Amazon: come gestirlo in maniera ottimale

Perché è fondamentale avere una perfetta gestione dell'inventario su Amazon per vendere con profitto.

Una corretta gestione del proprio inventario su Amazon permette ai venditori di avere sempre i propri prodotti in stock e di tenere sotto controllo i flussi di vendita. È, però, un’attività che non comprende solo il semplice inserimento dei prodotti e delle relative quantità nel Seller Central. Il volume degli ordini, i flussi di cassa e la previsione delle vendite, infatti, sono tutti aspetti molto importanti e i venditori devono controllare l’intero processo per poter rimanere nelle prime posizioni fra i risultati di ricerca di Amazon e continuare ad aumentare le loro vendite.

Ciononostante, è proprio Amazon a rendere difficile per i venditori il mantenimento di adeguati livelli di stock. L’azienda, infatti, paga i venditori solo due volte al mese, cosa che può mettere in difficoltà i venditori che hanno bisogno di cassa per acquistare la merce da rivendere sulla piattaforma.

Vi sono, allora, due aspetti da considerare per gestire il proprio inventario di Amazon in maniera profittevole e mantenere un buon volume d’affari.

Conoscere i rischi derivanti dall’esaurimento dell’inventario su Amazon

In molte occasioni di vendita al di fuori di Amazon, ad esempio in negozio o sul sito web, esaurire le scorte significa perdere la possibilità di vendere un particolare articolo ma poco altro. Su Amazon, invece, esaurire le scorte può avere un serio e duraturo impatto negativo sul proprio catalogo dei prodotti e persino sulle vendite future.

I principali problemi che ci si trova ad affrontare quando si esauriscono le scorte di un prodotto ben posizionato e ad elevata rotazione su Amazon sono tre.

Vendite perse = reddito perso

È abbastanza ovvio che non si può vendere ciò che non si ha in magazzino. Esaurire le scorte di un prodotto venduto su Amazon può creare molti più problemi alle vendite rispetto a se ciò succede sul sito web del venditore. Su Amazon, infatti, non è possibile accettare ordini per prodotti che in quel momento non si trovano in magazzino. Questo significa, quindi, che se non si hanno scorte si hanno ripercussioni sull’intero catalogo di prodotti e le vendite subiscono un arresto finché non si provvede al reintegro del prodotto nello stock.

Diversamente da ciò che accade su Amazon, sul proprio sito si ha il pieno controllo: si può segnare un articolo come esaurito, inserire la data di arrivo prevista, accettarne l’ordine e spedirlo al suo arrivo. Su Amazon questa flessibilità non esiste. Tuttavia, si può eludere questo sistema estendendo il tempo di gestione degli ordini per un certo prodotto se il suo arrivo è previsto a breve. Sono in molti a farlo, ma può essere controproducente perché

  • se lo stock è in ritardo e si ha un ordine di Amazon che non si può evadere, questo può danneggiare l’intero rating del venditore;
  • gli acquirenti su Amazon sono abituati alla gratificazione istantanea, ossia arrivano su Amazon aspettandosi una spedizione immediata e una consegna in due-tre giorni; per questo, stabilire un tempo di evasione dell’ordine per un prodotto fra i sei e i dieci giorni può impattare negativamente sull’immagine del brand .

Assenza di scorte = posizionamento inferiore dei prodotti

 Anche rimanere senza scorte per un lungo periodo di tempo o avere interruzioni di stock molto frequenti può avere un impatto importante (in negativo) sul fatturato del venditore. Amazon fa affidamento su diversi fattori quando restituisce i risultati di ricerca agli utenti e la disponibilità del prodotto gioca sicuramente un ruolo cruciale in questo algoritmo.

Se le scorte sono esaurite il prodotto non comparirà proprio tra i risultati di ricerca di Amazon. La spiegazione è semplice: l’azienda non vuole frustrare i propri utenti, correndo il rischio che entrino nel sito con l’intento di comprare e poi siano costretti a rinunciare all’acquisto perché il prodotto è esaurito. Se le scorte vengono esaurite frequentemente, poi, l’intero elenco di prodotti sarà declassato nelle classifiche di posizionamento, anche se i prodotti vengono reintegrati in magazzino.

Se un’impresa vende un unico articolo con poca concorrenza, esaurire le scorte occasionalmente può anche non avere un impatto sui risultati di ricerca. Se il numero di concorrenti in una categoria di prodotto è consistente, però, si avranno serie difficoltà a ritornare fra i migliori risultati di ricerca anche una volta che il magazzino viene riempito di nuovo.

No vendite = no nuovi prodotti né recensioni al venditore

 Anche le recensioni dei prodotti e del venditore subiscono un duro colpo quando i prodotti sono esauriti. Non vendere equivale a non ricevere alcuna nuova recensione dagli acquirenti. In più, è impossibile per gli acquirenti o per i visitatori del sito aggiungere nuove recensioni a prodotti che non compaiono come disponibili quando si effettuano le ricerche. Può sembrare un fattore di poco conto, ma per i venditori è importante raccogliere recensioni e valutazioni regolarmente. Avere recensioni recenti spinge in alto il prodotto nei risultati di ricerca e, in più, prodotti con nuove recensioni attraggono e convertono più acquirenti.

Dunque, se facendo l’inventario su Amazon non si ha alcun prodotto, si perde il vantaggio di avere nuove recensioni e opportunità di valutazione, facendo così diminuire la popolarità del venditore. La gestione intelligente dell’inventario su Amazon è importante per qualsiasi venditore, online e offline, ma i venditori della piattaforma pagano un prezzo maggiore rispetto alla maggioranza degli altri venditori quando le scorte esauriscono.

Usare gli strumenti della gestione dell’inventario su Amazon per tracciare e mantenere i livelli di stock

Ogni venditore di Amazon dovrebbe acquisire familiarità con le caratteristiche dell’inventario che l’azienda fornisce. Anche se l’inventario su Amazon si gestisce attraverso un sistema esterno, questo si basa sui dati contenuti all’interno del proprio account su Seller Central. Quindi, si ha bisogno di prendere confidenza con i dati di inventario che Amazon fornisce e con le possibilità di controllo che si hanno in Seller Central.

Il primo passo è la pagina “Gestisci il tuo inventario”.

Inventario su Amazon: come gestirlo in maniera ottimale

Attraverso questa pagina è possibile tenere sotto controllo, in maniera rapida, molte tipologie di dati relative ai prodotti inseriti su Amazon e realizzare ogni sorta di aggiustamento manuale di base all’inventario come:

  • visualizzare i prodotti attivi, inattivi e soppressi;
  • aggiungere un prodotto all’inventario;
  • cambiare la quantità di prodotto disponibile;
  • cambiare il prezzo;
  • verificare le commissioni al venditore per ogni prodotto;
  • vedere i livelli di stock gestiti da Amazon o dal venditore;
  • tracciare le spedizioni gestite da Amazon ad ogni passo.

Chiaramente, se si gestisce un inventario consistente è possibile cambiare e aggiornare i dati attraverso il caricamento di un file che contenga tutti i prodotti o le connessioni con software di terze parti. Per approfondire le analisi sull’inventario è possibile affidarsi anche all’Amazon Tutor, una sezione del Seller che offre potenti (ma spesso sottoutilizzati) strumenti di gestione dell’inventario su Amazon che possono assistere i venditori in molti modi.

Con Amazon Tutor si possono controllare i trend di vendita per i prodotti e vedere le stime di Amazon per il numero di giorni che l’attuale livello di stock può coprire. Questo aiuta a prevedere accuratamente gli acquisti relativi all’inventario, basandosi su attuali dati di vendita.

Amazon Tutor invia anche delle notifiche quando i livelli di stock sono bassi, per email o sull’App di Amazon Seller per smartphone. Questo fa sapere quando è il momento di effettuare il riordino nel tempo fissato per ogni prodotto e aiuta a minimizzare il rischio di esaurire lo stock, per evitare vendite perse e più bassi posizionamenti di ricerca.

Inventario su Amazon: come gestirlo in maniera ottimale

Conclusioni

La gestione dell’inventario su Amazon dipende da molti fattori, è difficile trovare una ricetta che vada bene per qualsiasi tipologia di venditore.

Come si vende su Amazon, come si evadono gli ordini, se si vende in altri luoghi e come si gestisce il flusso di cassa sono tutti elementi che giocano un ruolo fondamentale nelle decisioni di gestione dell’inventario.

I venditori che hanno a che fare con pochi prodotti hanno esigenze di inventario profondamente diverse da quelle dei venditori multicanale che stoccano e riordinano grandi volumi di prodotto. Qualsiasi sia il modello di vendita, però, è cruciale comprendere quali problemi si affrontano quando si lascia che l’inventario su Amazon si esaurisca e come si può evitare che questo accada. Controllare il flusso di cassa, usare gli strumenti gratuiti di gestione dell’inventario della piattaforma e effettuare riordini dello stock basandosi sui dati sono elementi chiave per un efficiente programma di gestione dell’inventario su Amazon.

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