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Alcuni consigli per i siti di eCommerce per Natale 2014

Alcuni consigli per i siti di eCommerce per Natale 2014

Qualche dato sugli acquisti in arrivo per i siti di eCommerce per Natale 2014 e qualche consiglio per le aziende.

Ogni anno a Natale la questione si ripete: dove trovare i migliori regali al miglior prezzo ? Se il classico shopping natalizio, spesso, fa bene all’umore, non sempre fa bene alle tasche, visto che non di rado più si avvicinano le festività e più i prezzi schizzano alle stelle. Per non parlare dell’affollamento dei negozi e delle code alla casse!
Per questi motivi sempre più persone si affidano al web per le loro spese natalizie, almeno in America. Un rapporto pubblicato da Forrester Research prevede per i siti di ecommerce per Natale 2014 un ricavo di 89 milioni di dollari generato dalle vendite online, con oltre 3 milioni di utenti che utilizzeranno l’eCommerce per la prima volta. Se così fosse il settore si confermerebbe in crescita, facendo segnare un +13% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

La crescita, però – fa notare il rapporto – sarebbe minore rispetto a quella che si è verificata negli anni precedenti, visto che le vendite online nel periodo natalizio erano aumentate del 16% tra il 2010 e il 2011 e si erano poi attestate su un aumento del 15% nei tre anni successivi. La motivazione è forse da individuare in una più corta stagione dello shopping (quest’anno ci sono 28 giorni tra il Ringraziamento e il Natale) e nel numero di nuovi clienti che tende naturalmente a diminuire di anno in anno.

Come si presenta la situazione italiana?

Se i numeri sugli acquisti online da parte degli italiani non sono ancora disponibili, possiamo però analizzare l’altra faccia della medaglia: quanto made in Italy sarà acquistato dall’estero? I dati interni di eBay dicono che i venditori italiani esporteranno oltre 450 mila oggetti durante la stagione natalizia, proprio grazie a quella che è una delle piattaforme di eCommerce più famose al mondo. E rispetto allo scorso anno la situazione si presenta decisamente più rosea, considerando che nel 2013 sono stati esportati 372 mila prodotti. Questo Natale, dunque, si preannuncia all’insegna dell’e-commerce e del made in Italy, indipendentemente da quanti saranno i nostri concittadini che decideranno di affidarsi alla Rete per lo shopping.

La ricerca dell’offerta migliore per fare dei regali è già iniziata, così come la pianificazione delle aziende per cercare di risultare attraenti agli occhi -e ai portafogli- dei clienti.

Lo scorso Natale è stato caratterizzato da un record di accessi ai siti web dei maggiori siti di e-commerce da parte di utenti su scala mondiale. Una cospicua parte di questi accessi è avvenuta tramite mobile e un acquisto su otto è stato effettuato direttamente da smartphone o tablet. Rispetto al 2012, il Natale 2013 si è così distinto per un aumento di acquisti online pari al 68% e, diversamente da quanto si potrebbe presumere, il maggior tasso di incremento per lo shopping via mobile non si è avuto nei mercati americani o asiatici, quanto piuttosto in quelli europei.

Consigli per i siti di eCommerce per Natale 2014

Se i siti di eCommerce per Natale 2014 vedranno un incremento degli acquisti, i retailer devono attuare, a maggior ragione, le giuste strategie per non essere sopraffatti dalla concorrenza, in continua espansione e sempre pù agguerrita. La concorrenza sul web va ovviamente oltre i confini geografici e offre un ventaglio di scelte e di prezzi sempre più vasto, con una conseguente diminuzione della fedeltà del cliente a una determinata marca : il 60% dei acquirenti online dichiara infatti di non aver nessun problema a cambiare brand . Per attrarre i clienti sempre meno fedeli, distinguersi dalla concorrenza e poter così cogliere le opportunità offerte dall’eCommerce natalizio, ai retailer non resta che fornire ai clienti potenziali delle esperienze di qualità, così da invogliare all’acquisto e ad un ritorno sul sito.

Alcuni consigli pratici utili per affrontare il flusso di traffico del periodo natalizio, ma da seguire in fondo nell’arco dell’intero anno, arrivano però da Luca Colacciani, regional manager per l’Italia di Akamai.

  1. Adattarsi alla modalità di accesso al sito da parte degli utenti
    Vanno analizzati i diversi percorsi dei visitatori per arrivare al proprio sito web aziendale, sfruttando strumenti di monitoraggio in tempo reale degli utenti e di analytics e confrontando l’esperienza offerta sul proprio sito con quella offerta dalla propria concorrenza, per comprendere quali sono i punti deboli e come sopperirvi.
  2. Ottimizzare l’infrastruttura di rete dello store online
    Gli utenti, arrivati sul sito di eCommerce, vogliono p0ter confrontare rapidamente i prezzi, consultare le recensioni online e probabilmente anche condividere la propria esperienza di acquisto. Eventuali lentezze nel corso di una di queste operazioni vanno ricercate nell’architettura di rete e nella tipologia di connessione disponibile a supporto del proprio sito e/o in negozio. Non bisogna dimenticare che i clienti ormai si informano ed effettuano acquisti attraverso diversi canali, utilizzando spesso anche più di un dispositivo contemporaneamente (dispositivi mobili, totem multimediali o tablet presenti in negozio).
  3. Velocità
    I potenziali acquirenti non vogliono aspettare e non vogliono dover cercare troppo per trovare quello di cui hanno bisogno. Vanno quindi portati i contenuti il più vicino possibile ad essi, e, nel caso in cui gli utenti vogliano rivolgersi in modo diretto all’azienda, va creata una via di comunicazione quanto più possibile semplice e rapida. Per poterlo fare vanno analizzate tutte le componenti del proprio sito aziendale, per vedere come ridurre il numero di richieste che invia alla rete o la quantità di byte trasferiti.
  4. Preparare un piano di riserva
    Occorre effettuare test per essere sicuri di essere pronti a gestire i picchi di traffico, e non solo per affrontare quelli che, si spera, si possano raggiungere nel periodo natalizio, quanto per avere più barriere contro eventuali hacker ed essere preparati ad attacchi DDoS (Distributed Denial of Service). Il dipartimento di marketing per offrire un’esperienza quanto più possibile positiva al cliente, deve quindi necessariamente collaborare con il dipartimento IT.
  5. Prestare attenzione alla sicurezza
    Gli hacker cercheranno di sfruttare il traffico del periodo natalizio per eludere i firewall che proteggono le applicazioni” afferma Colacciani. Bisogna ricordare quindi di effettuare l’aggiornamento dei firewall aziendali ed una scansione del sito web, così da individuare ulteriori punti deboli.

I suggerimenti di Colacciani non dovrebbero essere di difficile applicazione per chi ha un sito di eCommerce, fermo restando che, come già accennato al punto 4, i vari dipartimenti aziendali devono collaborare tra di loro e tenersi in continuo aggiornamento, perché solo in questo modo si può offrire all’utente/cliente un’esperienza di qualità superiore rispetto ai competitor , invogliando anche ad effettuare acquisti natalizi sul proprio sito.

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