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eCommerce Hub 2017: tra cambiamenti e conferme

eCommerce Hub 2017: tra novità, cambiamenti e conferme

L'evento salernitano dedicato al mondo del commercio elettronico si è svolto tra conferme e novità. Ecco com'è andato eCommerce Hub 2017.

ecommerce Hub 2017 è la terza edizione dell’evento dedicato al commercio elettronico organizzato a Salerno. Un’edizione che ha riconfermato alcuni aspetti peculiari che negli ultimi anni ne avevano sancito il successo sul territorio.

Non sono mancate, però, alcune novità.

Un cambio location

I partecipanti della mattinata dell’eCommerce Hub 2017

Il primo tra i cambiamenti introdotti per eCommerce Hub 2017 è la location. Dopo due edizioni tenutesi al Modo, infatti, per l’evento del 28 ottobre 2017 è stato scelto l’ex Tabacchificio Centola, a Pontecagnano Faiano (in provincia di Salerno). Quale miglior posto per questo evento se non uno in cui è stato scritto un pezzo di storia del commercio salernitano?

La scelta è stata dettata sicuramente dall’affluenza crescente di anno in anno e dall’introduzione sia di alcuni workshop in contemporanea agli interventi in plenaria del pomeriggio, sia di un’area dedicata agli sponsor per permetter loro di presentarsi con stand ed espositori (aggiunte che hanno contribuito a mantenere l’ingresso all’evento ancora completamente gratuito).
I grandi spazi della location si sono rivelati adeguati a questi scopi e la suddivisione fatta è stata appropriata e per lo più funzionale. Probabilmente l’unica pecca è stata l’acustica degli interventi in plenaria, perché in alcuni punti della sala il rimbombo e i rumori di fondo erano alquanto fastidiosi e penalizzavano la concentrazione.

Il team dell’organizzazione: sempre una certezza

Un evento che cresce richiede anche un ampliamento del team organizzativo e l’introduzione di nuove persone. Potrebbe allora capitare che si rompa quello che negli altri anni è stato un perfetto equilibrio, ma non è stato questo il caso perché il team di eCommerce Hub 2017 ha riconfermato senza alcun dubbio la forza dell’organizzazione.

Giuseppe Noschese durante lintervista per Inside Marketing a eh2017

Impeccabili come sempre, poi, Marco di Bello e Alfonso Annunziata: attenti a ogni diversa esigenza sia prima che durante l’evento, si sono premurati di creare per noi – come media partner dell’evento – un ambiente di lavoro quanto più possibile funzionale. E per il lavoro svolto con precisione e passione sono da nominare anche altri membri del team, come Fabrizio Todisco, Giuseppe Noschese, Paolo Loffredo e Eufemia Scannapieco.

Come è iniziato l’evento

La mattinata di eCommerce Hub 2017 ha avuto la stessa struttura di sempre, con una plenaria di interventi in successione, preceduti dall’apertura di Jacopo Mele. Lo scorso anno avevamo avuto qualche dubbio sulla sua propensione al palco e purtroppo non ci siamo potuti ricredere perché chi apre un evento ha l’arduo compito di alimentare le aspettative, di infondere entusiasmo negli uditori in sala e questo purtroppo è un po’ mancato. L’idea di raccontare una storia come qualcuno che stava compiendo 100 anni e che nell’occasione ripercorreva le tappe della rapida evoluzione tecnologica che ha portato in generale a una riduzione delle distanze e a una diminuzione dei tempi è stata bella ed originale, ma forse poco sviluppata e nel complesso poco avvincente.

Anche la presentazione dell’evento è stata riconfermata, con Valentina Sala a fare da introduttrice a speech e relatori e anche in merito al suo ruolo eravamo rimasti un po’ scettici alla scorsa edizione. Ci era parso che non fosse stato dato spazio alla sua competenza, ma dopo averla rivista alle prese con questo ruolo possiamo dire che più semplicemente si tratta di una presentazione “scolastica”, pulita. E forse un evento così intenso avrebbe bisogno a tratti di più enfasi, forse anche di qualcuno che possa creare un file rouge tra un intervento e l’altro e dare una lettura più particolare all’evento.

Forse dovrebbero provarsi sul palco anche gli organizzatori dell’evento o sperimentare qualcosa di diverso.

I relatori in sala plenaria

Sugli interventi dei relatori, presi singolarmente, nulla da ridire: ogni speech è stato ricco di contenuti e tenuto da veri professionisti del settore.

Paolo Picazia mentre tiene il suo speech a eh2017

Il primo a salire sul palco è stato Paolo Picazio, con uno speech tecnico su “Facebook: innovazione che alimenta l’eCommerce“. A seguirlo ci sono stati prima Giovanni Cappellotto e poi Ivano di Biasi che non si sono smentiti nella loro bravura, il primo con uno speech su come costruire una strategia vincente per Amazon, imparando a vederlo come un qualcosa da sfruttare e non un nemico da combattere, il secondo con un intervento sulla keyword research strategica per l’eCommerce.

Speech di Francesco Chiappini a eCommerce Hub 2017

Dopo un breve coffee break è arrivato sul palco Francesco Chiappini, che ha parlato di strategie di marketing automation per eCommerce, seguito da Alessandro Bocca, head of acquiring di Gruppo Banca Sella, che si è invece focalizzato sulle metodologie di pagamento. E la mattinata si è conclusa con una tavola rotonda su “La digital evolution nell’eCommerce“, con le “4 visioni sul futuro del commercio elettronico a confronto” di Luca Mastroianni (country manager Italia per PrestaShop), Fabrizio Trentacosti (founder di TrucchiFacebook.com), Benedetto Motisi (consulente web freelance) e Matteo Zambon (founder Tag Manager Italia).

Matteo Zambon nel suo workshop a eCommerce Hub 2017

Nel pomeriggio dell’evento è stata introdotta una delle novità più importanti di quest’anno: alcuni workshop che si sono tenuti in contemporanea agli interventi in plenaria. Due sale: una dedicata ai workshop gratuiti tenuti da Fabrizio Leo, Samuel Cadelano e Giulia Verzeletti, Cristian Bonvissuto, Roberto Di Stefano e Antonino di Bella, Giuseppe Liguori; una dedicata ai workshop advanced, a pagamento, tenuti da Fabrizio Trentacosti, Matteo Zambon, Benedetto Motisi.

Questi si sono svolti mentre in sala plenaria continuavano a susseguirsi altri relatori. L’ingrato compito di riprendere i lavori sul palco dopo la pausa pranzo è andato, anche quest’anno, a Ivan Cutolo, che ancora una volta ha avuto la capacità di sorprendere tutti i presenti e mantenere desta l’attenzione in ogni istante dei suoi 30 minuti a disposizione. Il suo speech, accattivante già dal titolo e cioè “Il filo di Arianna per te… SEO“, è stato portato avanti con un continuo parallelismo con il mito, mentre gli uditori in sala si passavano un gomitolo di lana lasciandone volare il filo.
L’intervento successivo è stato tenuto da Mirko Pallera che ha parlato di come vendere corsi online partendo da un blog .

Giovanni Maria Ricci nel suo workshop a eh2017

Ruben Vezzoli ( performance marketing manager Lesara), invece, si è occupato di data-driven marketing, e Giovanni Maria Ricci di come mettersi in regola per l’eCommerce.
La giornata dell’evento si è conclusa con altri due interessanti speech: quello di Roberto Fumarola, che ha affrontato il post ordine soffermandosi su come fidelizzare i clienti a partire da questo, e quello di Daniele Rutigliano, che ha parlato di aspetti differenti di come vendere online all’estero.

eCommerce Hub 2017, ovvero #eh2017: tra socialità e social

L’evento ha permesso di incontrare (e re-incontrare) tante persone del settore eCommerce e rappresenta, per questo, un appuntamento al quale non mancare per fare rete. È vero che i momenti formativi sono stati tanti e a ritmo intenso, ma non si è trascurato lo spazio da dedicare a momenti di networking: dai coffee break al pranzo, fino all’apericommerce che, come di consueto, si è tenuto a chiusura della giornata, subito dopo le premiazioni degli eh!wards.

Tanta socialità, di quella che in molti eventi di settore forse un po’ si perde perché si rischia di trascorrere troppo tempo dietro a uno schermo, alimentata in questa occasione dalle discussioni sui social che ci sono state senza essere monopolizzanti o preponderanti.

Un ottimo lavoro è stato svolto dal team social dell’evento che ha portato avanti sulle diverse piattaforme un racconto live costante e completo dell’evento: le dirette della pagina facebook di eCommerce Hub sono state molto apprezzate (come testimoniano i numeri delle interazioni).

eCommerce Hub 2017 è stato, in conclusione, un evento positivo nonostante certi aspetti da limare o curare ulteriormente, e alcuni partecipanti (in numero molto limitato rispetto ai presenti), oltre a seguire le condivisioni dei canali ufficiali, hanno contribuito alle discussioni sui social con un sentiment abbastanza positivo, utilizzando l’ hashtag #eh2017.

Di seguito i risultati di un’analisi condotta grazie alla nostra collaborazione con Talkwalker.

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