“Dona vita, dona sangue” è l'invito di Martín Castrogiovanni in una campagna del Ministero della Salute

Per coloro che necessitano di trasfusioni di sangue, i donatori hanno un ruolo fondamentale e per questa ragione il Ministero della Salute ha rilanciato la campagna “Dona vita, dona sangue” presentata già nel 2023.

Per l’estate 2024, Martín Castrogiovanni, ex rugbista italiano e conduttore televisivo italiano, è il testimonial scelto per promuovere le donazioni di sangue e di plasma: l’idea sarebbe quella di coinvolgere soprattutto – ma non solo – i cittadini più giovani, come si legge in un comunicato stampa pubblicato l’11 giugno sul sito del Ministero della Salute¹.

La campagna è stata promossa dall’ente in collaborazione con il Centro Nazionale Sangue e le principali Associazioni e Federazioni di donatori italiane (AVIS, Croce Rossa Italiana, FIDAS, FRATRES e DonatoriNati).

Lo scopo della campagna “Dona vita, dona sangue” promossa dal Ministero della Salute

Nel 2023 è risultato aumentato il numero di donatori di sangue giovani – anche, probabilmente, per effetto del lancio della suddetta campagna – ma il Ministero della Salute ribadisce l’importanza di «promuovere costantemente il valore e l’importanza della donazione volontaria del sangue nella popolazione».

La nuova edizione della campagna “Dona vita, dona sangue” ha perciò lo scopo non solo di attirare nuovi donatori ma anche di fidelizzare quelli occasionali, oltre a favorire il ricambio generazionale dei donatori di sangue e di plasma.

La campagna sembra puntare in particolar modo a un pubblico giovane, nella fascia di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Non a caso il tono di voce della campagna è molto informale ma anche molto diretto, presentando «le donazione del sangue e del plasma come strumento tangibile per salvare vite», come si apprende anche dal titolo.

L’iniziativa pubblicitaria è stata però pensata per raggiungere un target abbastanza ampio, ossia, i cittadini nella fascia d’età potenzialmente idonea a donare (tra i 18 e i 65 anni).

Al contempo, la campagna del Ministero della Salute “Dona vita, dona sangue” mira anche a informare la popolazione riguardo le condizioni necessarie per una donazione responsabile, oltre a sfatare falsi miti che tendono a frenare potenziali donatori.

Lo spot del Ministero della Salute con Martín Castrogiovanni a favore delle donazioni di sangue e di plasma

Per coinvolgere il target di riferimento, il Ministero della Salute ha deciso – come anticipato – di chiedere il supporto di Martín Castrogiovanni, un personaggio noto in particolare agli appassionati di sport per la sua carriera nel mondo del rugby (ha giocato per 14 anni nella nazionale azzurra).

Martín Castrogiovanni chiama tutti a raccolta!

È lui il protagonista dello spot di questa campagna, condiviso l’11 giugno sul canale YouTube del Ministero della Salute: nel filmato Martín Castrogiovanni viene presentato in molti scenari diversi (dal parrucchiere, al parco, entrando persino nella casa delle persone), con lo scopo di invogliare tutti a donare il sangue e il plasma. Il testimonial interrompe diverse persone mentre svolgono varie attività (da una doccia a una corsa in bici) per dire loro di unirsi a lui e andare a donare.

Martín Castrogiovanni è anche il narratore del filmato e, mentre cammina spedito in direzione di un punto di raccolta con una folla che lo insegue, il testimonial ricorda a tutti che, «con un gesto sicuro e indolore, si può dare un contributo fondamentale».

«E tu che aspetti? Che venga a prenderti io? Dona vita, dona il sangue» è l’invito diretto e assertivo con cui Martín Castrogiovanni, guardando dritto in telecamera, sprona tutti a compiere un’azione semplice, come quella di donare il sangue, che può fare però la differenza per alcune persone.

Lo spot del Ministero della Salute con Martín Castrogiovanni, andato in onda l’11 giugno, continuerà a essere trasmesso sulle reti della Rai, su quelle Mediaset e su La 7 durante tutto il periodo estivo.