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“Genitori connessi” è il titolo della serie lanciata da Meta per promuovere l’educazione digitale in famiglia

genitori connessi la serie di meta PIXL
Fonte: materiali stampa

Con una serie di cinque episodi, dal tono ironico e divertente, Meta fornisce dei consigli pratici ai genitori che desiderano educare i propri figli all’uso responsabile dei social.

«Essendo gli adolescenti nativi digitali pongono gli adulti di fronte a una sfida complessa: diventare guide esperte in un campo dove i ragazzi sono già pionieri» si legge in un comunicato stampa diffuso da Meta, in cui l’azienda presenta la nuova digital content series “Genitori connessi – La Serie”. Quest’ultima nasce proprio con lo scopo di sostenere i genitori nel compito di educare gli adolescenti alla sicurezza online.

Meta presenta “Genitori connessi – La Serie” per educare gli adolescenti alla sicurezza online

L’uso dei social da parte dei più giovani è un tema che desta preoccupazione nei genitori e negli educatori, soprattutto a causa di problematiche sempre più diffuse come il cyberbullismo o il revenge porn . Per promuovere un uso più sicuro delle proprie piattaforme (di Instagram in particolare), Meta ha deciso di lanciare “Genitori connessi – La Serie”.

Protagonisti dei cinque episodi creati sono l’attore, comico e formatore Germano Lanzoni, il duo “Mammadimerda”, formato dalle autrici e attiviste Francesca Fiore e Sarah Malnerich, e la tata Francesca Valla, counselor familiare, insegnante e scrittrice.

Le varie puntate, in formato Reels, sono state condivise, dal 18 giugno, sui profili Instagram dei protagonisti appena elencati e spiegano delle specifiche funzioni di sicurezza di Instagram: dalla possibilità di personalizzare i contenuti visualizzati nella sezione “esplora” ai tool pensati per la gestione del tempo come la “modalità non disturbare” e “prenditi una pausa”, fra altri.

Una guida pratica (ironica e divertente) pensata per i genitori

«Come offrire il proprio supporto senza cadere nei soliti cliché da “boomer”?»: Meta propone dei contenuti brevi, dallo stile ironico e divertente, pensati per rispondere a questa domanda attraverso dei dialoghi stabiliti tra i vari protagonisti.

In una puntata condivisa sull’account Instagram di Francesca Valla il 18 giugno, per esempio, Germano Lanzoni veste i panni di padre, Francesca Fiore interpreta il ruolo di figlia e Sarah Malnerich quello di madre.

La figlia chiede al padre se può creare un account Instagram ora che avrebbe finalmente raggiunto i 13 anni (ossia, l’età minima obbligatoria per potersi iscrivere), ma la mamma interviene dicendo che lo può fare solo nel caso in cui attivassi la funzione “supervisione genitori”, creata per consentire ai genitori di monitorare l’attività dei ragazzi su Instagram.

La figlia si mostra visibilmente scocciata e per questo motivo il padre prova a negoziare con la ragazza, promettendo di regalarle un motorino, nel caso in cui acetasse di farlo.

È allora che Francesca Valla interviene nella trama come counselor familiare, condividendo dei consigli online rivolti ai genitori, proprio come fa nella vita reale.

In questo episodio, l’insegnante spunta improvvisamente sul cellulare della ragazza, all’interno di un video, facendo notare al padre che sta inviando un messaggio sbagliato alla figlia, poiché è importante spiegare agli adolescenti che «la sicurezza non è negoziabile».

La protagonista prosegue poi spiegando nel dettaglio la funzionalità: «si tratta di uno strumento pensato per supervisionare l’account dei nostri figli ma senza invadere la loro privacy».

Questa funzionalità «può essere attivata solo previa autorizzazione dei ragazzi e non consente ai genitori di leggere i loro messaggi privati ma consente di monitorare il tempo trascorso dai loro figli su Instagram». Essa permette infatti di «stabilire limiti di tempo e pause, ricevere notifiche sulle segnalazioni e sugli account bloccati dall’adolescente».

Le soluzioni proposte da Meta per promuovere il dialogo in famiglia sull’uso responsabile dei social

L’episodio appena descritto, così come le varie puntate di «Genitori connessi» non solo informa i genitori e gli adolescenti sull’età minima obbligatoria per aprire un account, ma offre anche degli spunti importanti su come approcciare il tema della sicurezza online con i propri figli. Inoltre, viene spiegato come fare uso delle varie impostazioni create appositamente da Meta per rendere le proprie piattaforme (come Instagram) più adatte ai minori.

Nel documento di presentazione della nuova serie, l’azienda propone anche una breve guida a Instagram dove vengono elencati gli strumenti più importanti dedicati alle famiglie per favorire un uso consapevole di questa rete sociale.

Infine, Meta mette anche a disposizione il Centro per le famiglie1, presentato come «hub di risorse fornite dagli esperti per sostenere i giovani e coinvolgere gli adulti nell’esperienza online dei ragazzi».

Note
  1. Meta Family Center
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