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Legame tra brand reputation e sicurezza sul lavoro

reputazione

Ecco perché le aziende, di qualunque dimensione e che operano in qualsiasi settore, devono considerare la cultura sul lavoro come punto di partenza strategico per la sicurezza sul lavoro.

La brand reputation di un’azienda può essere compromessa in maniera seria dagli incidenti sul lavoro: di conseguenza, per le imprese è molto importante effettuare un investimento sulla cultura della sicurezza, per non lasciarsi sfuggire l’opportunità di adottare una strategia vincente.

Il tema della sicurezza, oltre a essere profondamente attuale, riguarda aziende di tutti i tipi e di tutte le dimensioni, a prescindere dal settore di appartenenza.

Al di là del fatto che seguire un corso sicurezza sul lavoro è obbligatorio per tutti i lavoratori, le aziende più all’avanguardia basano il proprio modus operandi sulla consapevolezza del valore della sicurezza stessa.

Il valore aggiunto offerto dalla sicurezza sul lavoro

Purtroppo sono ancora numerosi i casi in cui non si riserva la necessaria attenzione alla sicurezza sul lavoro, che viene considerata un fastidio invece che un valore aggiunto: un costo superfluo a cui è necessario attenersi unicamente perché la legge obbliga a farlo, e non perché si crede realmente nella sua importanza.

In molte aziende la sicurezza è ritenuta un fardello oneroso, che impone di tenere conto delle norme vigenti al fine di superare gli eventuali accertamenti previsti. Si tratta però di un approccio non adeguato ed è questo il motivo per cui sarebbe più opportuno parlare di cultura della sicurezza e non solo di sicurezza.

Il D. Lgs. n. 81 del 2008

Il riferimento normativo in questo settore è rappresentato dal Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro, che consiste nel D. Lgs. n. 81 del 2008, insieme con l’accordo Stato-Regioni riguardante la formazione.

Gli obblighi previsti nella maggior parte dei casi vengono ritenuti dei costi: si pensi non solo alla formazione, ma anche alla scelta della figura del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, alla valutazione dei rischi e ai conseguenti correttivi che è necessario apportare.

Come si fa a trasformare, allora, la sicurezza sul lavoro in un valore aggiunto?

La cultura della sicurezza

Quando si parla di cultura della sicurezza si fa riferimento a un concetto molto importante dal punto di vista della prevenzione: stilare il documento di valutazione dei rischi è importante, ma solo se poi tale documento viene consultato con attenzione e preso in considerazione.

Anche se non è un obbligo, la cultura della sicurezza dovrebbe essere tenuta in considerazione come potenziale soluzione a molti problemi: è una scelta che deve essere compiuta dai datori di lavoro e da chi sta ai vertici delle aziende, non con un approccio una tantum ma con il desiderio di confermare tale decisione di giorno in giorno.

I gesti quotidiani

La cultura della sicurezza include, fra l’altro, i gesti, le abitudini e tutti quei comportamenti che, nella vita di tutti i giorni, contraddistinguono le proposte e le dinamiche aziendali.

In altri termini, consiste nel modo in cui è necessario organizzare e mettere in pratica le nozioni.

Tenere conto della cultura della sicurezza permette di capire che limitarsi a rispettare un obbligo serve a poco se non si crede realmente in ciò che si fa.

Le soluzioni di Progetto81 per la sicurezza sul lavoro

Per le aziende, sarebbe ideale affidarsi a una realtà specializzata in sicurezza sul lavoro, in modo da delegare compiti e pianificazione degli adempimenti a dei professionisti del settore per concentrarsi unicamente sul proprio business, senza correre il rischio di essere sanzionati.

È importante saper individuare con cura la società a cui rivolgersi, cercando competenza e professionalità. Queste ultime sono caratteristiche di Progetto81, il cui sito web Progetto81.it permette di scoprire servizi e offerte a disposizione di imprese di tutte le dimensioni.

Perché investire sulla formazione

È essenziale, in conclusione, investire sulla formazione dei lavoratori, sulla base di una visione improntata al lungo termine e secondo un’ottica di prevenzione.

Dedicarsi alla cultura della sicurezza, come si è accennato, rappresenta una scelta strategica, al di là dei costi con cui ci si può trovare ad avere a che fare e degli obblighi normativi. È auspicabile incentivare i comportamenti sicuri, magari per mezzo delle azioni di rinforzo positivo, premiando, per esempio, i lavoratori che indossano i dispositivi di protezione individuale in modo corretto. L’impegno da parte dei datori di lavoro, comunque, è il punto di partenza indispensabile in questo ambito.

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