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“La partita decisiva” è la nuova campagna sui minori migranti lanciata da Save the Children per gli Europei 2024

Save the Children agli Europei 2024
Fonte: materiali stampa

Durante gli Europei di calcio 2024, Save the Children ricorda che sono i minori migranti coloro che giocano “La partita decisiva”, lottando ogni giorno per i propri diritti, in condizioni di alto rischio.

Save The Children ha scelto gli Europei di calcio 2024 per accendere i riflettori sui minori migranti in fuga da guerre, povertà, fame e violenze con una campagna di sensibilizzazione realizzata in collaborazione con la content factory Mambo e l’agenzia creativa Together.
Con il titolo “La partita decisiva”, la nuova campagna di Save the Children riprende il tema dello sport per richiamare l’attenzione degli spettatori che seguiranno il grande evento calcistico.

Save The Children agli Europei 2024 per sensibilizzare sulle migrazioni minorili

«La partita più importante è quella che si gioca lungo la linea che segna il confine dell’Europa» si legge su una pagina di presentazione della nuova campagna di Save the Children1. Come spiega l’ONG, a giocarla sono i minori che spesso restano bloccati o che vengono respinti alla frontiera, una linea che, per molti, sembra impossibile da attraversare: proprio «come per chi si trova fuori dalla linea di bordo campo [in una partita di calcio] perché viene tagliato fuori dal gioco».

L’intera campagna gioca infatti sul parallelismo tra il mondo del calcio e il concetto di partita in senso metaforico per riferirsi agli ostacoli affrontati da migliaia di minori che, arrivati al confine con l’Europa, si ritrovano a dover lottare per i propri diritti e, spesso, per la propria vita.

Per questa ragione, in un comunicato stampa diffuso il 14 giugno, Tommaso Ricci, managing director di Mambo e Together, ha dichiarato:

«nell’euforia dei match che si svolgeranno nello stadio di Berlino, vogliamo ricordare a tutti che nello stesso momento, a bordo campo, migliaia di minori giocano una partita per la salvezza, per la protezione e per il diritto a essere, semplicemente, bambini». 

“La partita decisiva” al centro dello spot di Save The Children

Per promuovere la campagna Save the Children ha lanciato un breve spot, condiviso il 13 giugno sul canale YouTube dell’organizzazione.

In questo video, il parallelismo sopradescritto viene reso più concreto attraverso le riprese di una partita svolta in un campo da calcio che vengono alternate a quelle di diversi bambini che giocano invece in un terreno con un vecchio pallone.

La partita decisiva si gioca oltre la linea
La partita decisiva si gioca oltre la linea

Subito dopo si comprende che si tratta di bambini migranti che si ritrovano in quel che sembra essere un campo per rifugiati mentre una frase finale fa notare che «la partita più importante è quella dei diritti» e a giocarla sono bambini come quelli presentati nel video.

Mentre gli occhi sono tutti posti sugli Europei 2024, Save the Children vuole spostare l’attenzione verso la precaria situazione vissuta da molti minori e invita, per questo, alla fine del filmato, a condividere la campagna usando l’ hashtag #lapartitadecisiva.

La richiesta di Save the Children alle istituzioni europee a favore dei minori migranti

La campagna di Save the Children è stata ideata con lo scopo di attirare in particolar modo l’attenzione dei media e dei decisori politici riguardo il bisogno di tutelare i minori migranti, come si legge nel comunicato sopracitato.

Per questa ragione, oltre allo spot (diffuso su canali sia online che offline), la campagna “La partita decisiva” comprende anche dei contenuti stampati e delle affissioni diffuse in tutta la città di Roma.

Inoltre, andando sulla pagina del sito dedicata, gli utenti possono scoprire più nel dettaglio, quali sono le richieste di Save the Children alle istituzioni europee2.

Tra i punti elencati viene citata la necessità di assicurare che l’attuzione del Patto europeo Migrazione e Asilo sia pienamente compatibile con i diritti dei minori; il bisogno di trattare ogni minore migrante con dignità, dando risposta ai loro bisogni e dando priorità alla loro inclusione (tramite la scolarizzazione, servizi sociali, supporto psicosociale e corsi di lingua, per esempio).

In breve, l’organizzazione vuole incentivare le istituzioni a rivalutare le politiche europee così come i piani di implementazione nazionali «con gli occhi dei minorenni che ogni giorno provano ad attraversare i nostri confini».

Credits della campagna di sensibilizzazione di Save the Children agli Europei
  • Managing director: Tommaso Ricci
  • Creative director: Erika Mameli
  • Art director: Francesco Simone Dal Bò, Alice Monzani
  • Copywriter: Pietro Cremonesi
  • Strategy director: Michela Noè
  • Senior creative strategist: Erta Konakciu
  • Head of operations: Stefania Caprera
  • Account executive: Margherita Galbiati
  • Production lead: Roberto Marini
  • Producer: Rachele Balza
  • Video editor: Giuseppe Basile
  • Visualizer: Marco Pignatelli
Note
  1. Save the Children
  2. Save the Children

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