Come coinvolgere e fidelizzare i clienti con campagne DEM efficaci

L’email marketing è uno strumento diretto e immediato che permette alle aziende di promuovere prodotti e servizi a clienti attuali e potenziali e di costruire con gli ultimi relazioni durature.

Segmentare il target è fondamentale per rendere le campagne DEM efficaci

L’efficacia di una campagna DEM, ossia di una campagna di direct email marketing, è strettamente legata alla capacità di profilare e segmentare accuratamente il pubblico e di creare contenuti su misura.

«Fortunatamente una delle principali caratteristiche dell’email marketing è la sua elevata capacità di personalizzazione. Le aziende possono sfruttare i dati raccolti sui propri clienti per inviare comunicazioni mirate che riflettano i loro interessi, bisogni, le loro abitudini di acquisto. Questo approccio tailor made aumenta le probabilità che il messaggio venga letto e che il destinatario compia un’azione come l’acquisto di un prodotto o la registrazione a un evento»,

ha spiegato Stefano Comencini, CEO della web agency Ideare per comunicare.

Creare una mailing list, dunque, non è sufficiente: per ottenere risultati ottimali per la propria campagna DEM è necessario dividerla in sotto liste. Ciò permette di inviare comunicazioni ad hoc, che facciano sentire il destinatario direttamente coinvolto, come se il messaggio fosse scritto esclusivamente per lui.

Un’azienda produttrice di articoli sportivi, per esempio, potrebbe avere clienti di diverse fasce d’età e interessi: segmentando il pubblico in base all’età, al genere, o ai prodotti precedentemente acquistati si possono strutturare, anziché una generica per tutti, diverse email promozionali che tengano conto delle caratteristiche dei diversi clienti.

Come sottolinea l’esperto di marketing Philip Kotler, «la segmentazione del mercato è un concetto fondamentale perché una società non può soddisfare tutti i clienti allo stesso modo».

Riuscendo a mantenere un dialogo aperto e costante con i clienti attraverso email mirate e pertinenti, le aziende non solo possono costruire relazioni più solide, ma possono anche godere di una maggiore fedeltà del cliente e di un incremento delle vendite a lungo termine.

Anche contenuti e design sono fondamentali per la buona riuscita di una campagna di email marketing

La fase di segmentazione appena descritta non è l’unica che rende le campagne DEM più efficaci: esistono altri elementi cruciali da considerare per la buona riuscita delle campagne di email marketing.

È essenziale, innanzitutto, curare i contenuti assicurandosi che siano chiari, interessanti e accompagnati da call to action persuasive.

Anche il design gioca un ruolo chiave: deve essere intuitivo, accattivante, coerente con la visual identity aziendale, nonché responsive considerato l’ampio utilizzo oggi dei dispositivi mobili per la consultazione delle email.

«Tutto questo può aumentare significativamente l’engagement dei destinatari e incoraggiarli a interagire con il contenuto proposto», ha sottolineato Comencini.

Stefano Comencini, CEO Ideare per comunicare

Altri accorgimenti pratici che aumentano l’efficacia delle campagne DEM

Passando alla fase più operativa, pianificare l’invio delle email utilizzando software di automazione non solo semplifica il lavoro, ma consente anche di tracciare dati come l’apertura delle email, i click sui link, le conversioni, le disiscrizioni. Tramite queste informazioni le aziende possono acquisire insight preziosi sul comportamento dei destinatari della propria campagna DEM e ottimizzare quelle future identificando i segmenti di pubblico più reattivi e affinando la strategia di comunicazione in base alle loro preferenze.

Strutturare campagne DEM efficaci passa sempre di più oggi anche dal rispettare le normative sulla privacy e il consenso degli utenti. Prima di inviare email promozionali occorre ottenere l’autorizzazione esplicita dei destinatari e ogni email dovrebbe includere un link per disiscriversi facilmente dalla mailing list.

Per rendere le campagne DEM più efficaci e amplificarne i risultati è essenziale, infine, che siano integrate con altri gli strumenti digitali. Google, i social media e gli altri touchpoint digitali aumentano, infatti, la portata delle comunicazioni e rafforzano  la coerenza del messaggio aziendale. «Questi strumenti – conclude a proposito Stefano Comencini – quando utilizzati strategicamente e sinergicamente lavorano insieme per creare un funnel di conversione che, non solo attira, ma mantiene l’interesse dei consumatori trasformandoli in clienti abituali».