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La parodia dello spot Calvin Klein con Jeremy Allen White in mutande con cui un'azienda tedesca prova a vendere birra zero

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Il commercial di BRLO ha le stesse inquadrature dello spot originale. Al posto di un Jeremy Allen White in perfetta forma e in mutande Calvin Klein, il protagonista è però un bevitore abituale di birra (analcolica).

Un’azienda di birra tedesca, BRLO, ha realizzato una parodia dello spot con Jeremy Allen White in mutande Calvin Klein diventato virale nei giorni scorsi. L’obiettivo? Promuovere la propria birra analcolica in occasione del Dry January, certamente, ma anche partecipare in qualche modo al dibattito sugli stereotipi di bellezza al maschile.

La parodia dello spot con Jeremy Allen White in mutande Calvin Klein

Lo spot di BRLO, realizzato da Deloitte Digital Hamburg, ha lo stesso sviluppo narrativo, la stessa estetica e persino le stesse inquadrature dello spot di Calvin Klein con Jeremy Allen White.

Anche qui il protagonista si allena per le strade della città, spogliandosi progressivamente di tutto ciò che indossa, per finire in una delle ultime inquadrature del commercial disteso al sole su un divano rosso inspiegabilmente posizionato su un tetto con vista panoramica.

A differenza dell’attore di The Bear, però, il protagonista di questa parodia dello spot Calvin Klein non si limita a crogiolarsi al sole, ma si gode una birra e, soprattutto, è completamente nudo sullo sfondo di Berlino.

Drink NAKED. Yes, Chef! – BRLO 2024
Drink NAKED. Yes, Chef! - BRLO 2024

 

La nudità – opportunamente pixellata – e lo skyline berlinese rappresentano un forte richiamo identitario.

Il corpo nudo di un bevitore di birra e una certa «attitudine berlinese» sono i protagonisti dello spot parodia di BRLO

La birra analcolica che BRLO intende pubblicizzare prendendo in giro una delle pubblicità più chiacchierate del momento e provando a cavalcare, allo stesso tempo, l’ondata di successo del “gennaio senza alcol” a cui molti consumatori, soprattutto tra i giovanissimi che frequentano TikTok, hanno partecipato quest’anno si chiama infatti Naked.

L’occasione deve essere sembrata troppo ghiotta per non giocare di allusioni col corpo quasi nudo di Jeremy Allen White nella campagna di Calvin Klein.

Il gioco di parole contenuto nel titolo dello spot parodia di BRLO (“Drink NAKED. Yes, chef!) appare chiaramente ispirato, così, al ruolo per cui l’attore è diventato noto al grande pubblico ed è stato premiato ai Golden Globe 2024: quello dello chef protagonista della serie The Bear.

Come nel video originale, soprattutto, anche nella parodia dello spot con Jeremy Allen White in mutande il protagonista è un corpo: quello facilmente riconoscibile di un bevitore abituale di birra. Laddove lo spot originario indugia languidamente sull’addome perfettamente scolpito dell’attore, la parodia realizzata da BRLO si sofferma con non meno enfasi sulla “pancetta da birra” del protagonista e sulla sua non meno sexy «attitudine berlinese», come la definisce il payoff dello spot.

Si può incentivare una nuova narrativa dei corpi maschili facendo ironia sullo spot più sexy del momento?

A differenza di Calvin Klein, del resto, l’azienda di birra artigianale tedesca non ha da vendere al proprio pubblico il sogno di un fisico perfetto e attraente in ogni circostanza. Con una dose generosa di autoironia prova a convincerlo, piuttosto, che anche un fisico rilassato come quello del tedesco medio che ha bevuto un po’ troppe birre nella propria vita può essere sexy e attraente.

È con ogni probabilità quello che il target di BRLO vuole sentirsi dire, cosa che rende questa parodia dello spot con Jeremy Allen White in mutande perfettamente riuscita almeno dal punto di vista di marketing. È più probabile infatti che l’appassionato di birra, riconoscendosi nel messaggio, decida di provare la birra “alcohol-free” di BRLO che di comprare l’intimo di Calvin Klein. È difficile, del resto, che ai bevitori habitué di birra artigianale a cui l’azienda si rivolge basti davvero indossare un paio di boxer lussuosi per sentirsi attraenti come l’attore acclamato dalla Rete come nuovo sex symbol, come pure lo spot originale di Calvin Klein vorrebbe dare a intendere.

Meglio bersi la nuda verità, sembra essere insomma l’invito dello spot parodia di BRLO, e cominciare a lavorare semmai a una nuova narrativa dei corpi maschili.

Gli ultimi non sono stati, nel tempo, vittime di stereotipi di genere nella pubblicità meno di quanto lo siano stati quelli femminili. Mostrare completamente nudo un fisico tutt’altro che perfettamente scolpito sembra, così, un buon punto di partenza per provare a rendere la narrazione pubblicitaria dei corpi maschili meno tossica, meno legata al mito della prestanza fisica e quella in cui più persone possano riconoscersi con facilità.

La parodia dello spot con Jeremy Allen White in mutande Calvin Klein resta, dunque, essenzialmente una campagna di real time marketing che prova a cavalcare in maniera giocosa, divertente e (auto)ironica un fenomeno del momento ma, diversamente dalla maggior parte di campagne di questo tipo, prova a lanciare un messaggio.

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