Home / Macroambiente / Questo Natale lo shopping degli italiani sarà multicanale, votato al risparmio e alla sostenibilità

Questo Natale lo shopping degli italiani sarà multicanale, votato al risparmio e alla sostenibilità

shopping natalizio

Nonostante il caro vita, gli italiani non rinunciano a fare shopping per le Feste: recuperano gli store fisici, ma la preferenza è per gli eCommerce, anche di seconda mano, dove trovare prodotti più convenienti e sostenibili.

Cosa dicono i dati sullo shopping natalizio 2023 mentre manca sempre meno a Natale e gli italiani sono impegnati nel rush finale della corsa a regali, addobbi e prodotti alimentari e non per il cenone?

Gli italiani continuano ad aspettare dicembre per acquistare i regali di Natale

Un primo dato interessante viene da un report di Packlink: gli italiani sono i più ritardatari tra gli europei per quanto riguarda soprattutto l’acquisto dei regali.

Il 17% degli italiani inizia a comprarli, infatti, solo a dicembre. Anche aggiungendo la percentuale dei più previdenti – circa il 37% del campione – che iniziano a pensare all’acquisto dei regali già a novembre, l’Italia rimane insieme alla Spagna molto indietro rispetto a paesi come Francia e Regno Unito in cui i consumatori cominciano a comprare item natalizi già prima di ottobre.

italiani quando cominciano ad acquistare i regali

Complice il caro vita che preoccupa tanto gli italiani, però, per lo shopping natalizio 2023 ci si è cominciati a muovere in anticipo rispetto agli scorsi anni: quasi un consumatore su quattro ha cominciato quest’anno a pensare ai regali già a metà novembre in modo da poter approfittare di sconti e promozioni come quelli del black friday e del cyber monday .

Lo studio di Packlink mostra differenze sia anagrafiche e sia di genere per quanto riguarda la capacità di pianificare in anticipo gli acquisti natalizi: buoni risparmiatori per antonomasia, i giovani consumatori millennials e della generazione z hanno anticipato quest’anno lo shopping natalizio più di quanto lo abbiano fatto quelli della generazione x e i baby boomers (lo ha fatto almeno il 39% degli under 45, contro il 28% degli over 45).

chi pianifica gli acquisti di Natale 2023

Lo shopping natalizio 2023 sarà multicanale, grazie alla ripresa dei negozi fisici

Tra gli altri trend emersi dagli studi che hanno analizzato lo shopping natalizio 2023 degli italiani c’è la tendenza alla multicanalità.

Ancora secondo Packlink, infatti, quasi un italiano su due prevede di acquistare la maggior parte dei regali di Natale su Internet, evidenza che conferma che l’eCommerce in Italia continua a crescere.

Rispetto agli ultimi Natali, però, gli italiani tornano quest’anno a fare compere anche nei negozi fisici, come conferma uno studio di Simon Kucher secondo cui a preferire il canale offline sono soprattutto gli amanti dello shopping e i più attenti alla qualità.

I consigli degli esperti per evitare truffe sotto l’albero di Natale

Le grandi vendite natalizie sono del resto circostanze ghiotte per i malintenzionati che, soprattutto online, possono raggirare i consumatori con prodotti di scarsa qualità o non originali. Secondo delle stime, quest’anno un consumatore su cinque ha rischiato di subire un raggiro durante il Black Friday.

HWG Sababa ho voluto mettere, così, gli italiani in guardia dalle “truffe sotto l’ombrellone”.

Lo ha fatto fornendo consigli pratici, che valgono quado si acquistano in Rete regali e altri item natalizi tanto quando più in generale ci si dedica allo shopping online, come fare attenzione a non aprire link sospetti dietro cui potrebbero nascondersi tentativi di phishing o controllare attentamente il dominio per essere sicuri di acquistare dall’ ecommerce originale e non da un clone, preferendo se possibile siti che utilizzino protocolli più sicuri come l’HTTPS e presentino per questo l’iconico lucchetto sulla barra.

I consigli degli esperti per potenziare le vendite durante le Feste

Numerosi altri addetti ai lavori si sono rivolti, invece, ai retailer con consigli su come migliorare la user experience degli eCommerce in vista dello shopping natalizio 2023.

Shoppy ha suggerito, per esempio, cinque tattiche per rendere più soddisfacente l’esperienza di shopping sulle app. Tra le tendenze confermate dagli acquisti natalizi c’è, infatti, la sempre maggiore propensione a fare acquisti online da mobile: sarebbe cresciuto nel complesso del 78%, secondo la stessa compagnia, il numero di persone che ha l’abitudine di visitare siti e app dei brand o dei retailer da cui intende acquistare.

Samsung Ads si è rivolta, invece, principalmente a chi aveva intenzione di investire in pubblicità per Natale 2023 consigliando le migliori strategie per l’holiday marketing sui canali FAST e, cioè, come approfittare del maggior coinvolgimento dei consumatori sotto le Feste per coniugare la famigliarità con un formato pubblicitario classico come quello televisivo alle alte capacità di targettizzazione e misurazione tipiche della TV connessa.

Channable ha creato, ancora, una guida a come potenziare le strategie di marketing multicanale durante le Feste.

I sette errori più comuni che rovinano lo shopping online durante le Feste

Da Contentsquare è arrivata invece la classifica dei sette principali errori che rovinano l’esperienza di shopping online, specie in un periodo come quello natalizio in cui si tendono a fare più acquisti ma si ha anche meno tempo a disposizione e più necessità che non ci siano disguidi di nessun tipo con gli ordini.

Nella top 7 dei problemi che più infastidiscono gli eShopper ci sono:

  • un tempo di caricamento delle pagine eccessivamente lungo, che è ciò che crea più frustrazione negli utenti e più rischia di far desistere dallo shopping;
  • troppi pop-up, giudicati dagli acquirenti invasivi e capaci di distogliere l’attenzione da ciò che erano interessati ad acquistare;
  • articoli non più disponibili in magazzino o tra le scorte ma non segnalati come tali in vetrina o nella scheda prodotto;
  • assenza di opzioni di pagamento rapide e un in click come quelle fornite da digital wallet e servizi come PayPal, Google Pay, Apple Pay, eccetera;
  • esperienza di navigazione negativa da mobile;
  • risultati scadenti quando si utilizza l’opzione di ricerca per trovare in catalogo direttamente gli oggetti a cui si è interessati;
  • codici promozionali non funzionanti.

Shopping natalizio 2023: cosa acquistano gli italiani

Tra i dati sullo shopping natalizio 2023 non ne mancano che individuano le categorie di prodotti o servizi più acquistati dagli italiani in questo periodo.

L’Osservatorio Shopping di DoveConviene ha stilato persino una classifica dei prodotti alimentari più ricercati dagli italiani in vista del cenone di Capodanno e, con non molta sorpresa, in cima ci sono le cosce di pollo (per cui le ricerche sono più che duplicate rispetto al periodo non festivo), i ravioli (+85%) e i frutti di mare (+34%).

Tornando ai regali di Natale, invece, tendenze come quelle individuate da Simon Kucher suggeriscono la preferenza rivolta quest’anno ai prodotti personalizzati, a quelli che promuovono la salute e il relax, alle esperienze come i trattamenti termali e i corsi di cucina e ai prodotti sostenibili per l’ambiente.

Quest’anno più che in passato, cioè, gli italiani faranno regali consapevoli come conferma uno studio di Accenture che ogni anno analizza le tendenze per quanto riguarda lo shopping natalizio.

Anche quando sono alla ricerca di regali per familiari e amici gli italiani sembrano preferire quest’anno prodotti che possano essere utilizzati anche dopo le festività come i capi invernali (scelti dal 65% del campione Accenture) o che più in generale siano utili e rappresentino un investimento a lungo termine.

Anche per i regali di Natale va di moda quest’anno il recommerce

Più di un italiano su quattro, ed è forse questo il dato più diverso rispetto alle rilevazioni precedenti, acquisterà quest’anno articoli di seconda mano come regali.

È un trend confermato anche dal già citato report di Packlink secondo cui gli italiani saranno il popolo europeo che quest’anno utilizzerà di più i siti di recommerce – in cui sono in vendita, appunto, prodotti già utilizzati – per acquistare i regali di Natale: lo farà quasi sicuramente quel 74% di italiani che già usa questi siti lontano dalle Feste convinto dalla possibilità di trovare prodotti vintage ormai irreperibili altrove, dalla consapevolezza di stare facendo un acquisto con un impatto ambientale minore ma anche e soprattutto dalla possibilità di risparmiare.

Quanto spenderanno gli italiani per lo shopping e i regali natalizi

Forse più degli altri anni infatti, per tornare ai dati di Accenture, gli italiani si mostrano cauti su quanto spendere per i regali: solo l’11% è disposto ad aumentare la spesa rispetto allo scorso anno.

Quasi la metà degli italiani (il 48% del campione) spenderà meno di 300 euro e solo il 9% ne spenderà più di 1.000.

Gli over 70 sono i consumatori che più manifestano (nel 30% dei casi) una disponibilità economica inferiore rispetto all’anno passato. Le generazioni più giovani, al contrario, si mostrano più ottimiste riguardo alle proprie prospettive finanziarie.

Una buona fetta di italiani (il 43% del campione) farà ricerche specifiche online prima di finalizzare l’acquisto (43%) o confronterà differenti retailer per cercare il prezzo più conveniente.

Per il 72% il rapporto qualità-prezzo rimane infatti l’elemento più significativo in vista di un acquisto festivo, seguito dal prezzo in sé (71%) e solo a distanza dalla qualità del prodotto.

Per Natale oltre 21 milioni di italiani prenderanno in considerazione i consigli degli influencer

Stando alla terza wave dell’Osservatorio InSIde di Pulse Advertising, infine, più che in passato – o, meglio, in maniera più facilmente misurabile che in passato visto che mancavano ancora in Italia studi che indagassero nel dettaglio come si forma la “purchase intention”, ossia la intenzione ad acquistare, dei diversi consumatori – gli italiani si affideranno ai consigli di influencer e content creator per lo shopping natalizio 2023.

A oggi, infatti, ci sono 28 milioni di italiani che seguono almeno un influencer e tra questi ben oltre uno su due (il 57% dei partecipanti allo studio InSIde) comprerebbe ciò che ha visto consigliato da questi personaggi della Rete.

Mamme e appassionati di beauty sono tra le categorie di consumatori più sensibili ai “consigli per gli acquisti” degli influencer che segue.

© RIPRODUZIONE RISERVATA È vietata la ripubblicazione integrale dei contenuti

Resta aggiornato!

Iscriviti gratuitamente per essere informato su notizie e offerte esclusive su corsi, eventi, libri e strumenti di marketing.

loading
MOSTRA ALTRI