Lo spot amatoriale di un pub irlandese è stato già scelto come il più bello di Natale 2023

Secondo delle stime quest’anno i brand investiranno¹ per le campagne festive oltre 9.5miliardi di sterline, quasi il 5% in più rispetto allo scorso anno. Se il migliore spot di Natale 2023 non fosse, però, tra quelli per cui le aziende stanno spendendo di più?

The Guardian e la Rete hanno già incoronato lo spot più bello di Natale 2023 e, contro ogni previsione, è uno spot girato interamente con un iPhone, costato poche centinaia di sterline e con protagonisti solo attori amatoriali: lo spot di un pub irlandese, il Charlie’s Bar di Enniskillen, che prova a far riflettere sul vero senso delle Feste.

La pubblicità del pub irlandese che molti considerano già lo spot più bello di Natale 2023

È la mattina di Natale, un uomo anziano esce di casa con un mazzo di fiori in mano e si reca al cimitero per omaggiare qualcuno di caro.

Sulla strada del ritorno lo si vede provare inutilmente a interagire con i passanti: una coppia di giovani amiche, un uomo seduto a una panchina a leggere il giornale. Da solo decide, allora, di sedersi in un pub – il Charlie’s Bar, naturalmente – e ordinare una birra.

Al bancone c’è una coppia con un cane, la stessa che qualche minuto prima era stata la sola a mostrarsi gentile con l’anziano cedendogli il passo all’entrata del pub.

Non serve molto tempo perché il cane trovi nel protagonista dello spot del pub irlandese giudicato lo spot più bello di Natale 2023 un fido alleato per le coccole.

È questo il pretesto con cui anche la giovane coppia finisce seduta al tavolo, a fare due chiacchiere in compagnia dell’anziano.

Seasonal sobs: watch the Christmas ad for Charlie’s Bar in Northern Ireland

Con un po’ di familiarità con tecniche e figure narrative, ci si poteva rendere conto che il cane fosse destinato a essere una sorta di “deus ex machina” per la linea narrativa dello spot, già dalla scena in cui era stato il cucciolo a trascinare i due padroni, quasi indifferenti, all’interno del pub. Lo spot di Natale del Charlie’s Bar di Enniskillen così, oltre a essere stato già nominato come migliore spot di Natale 2023, si candida a essere anche tra le più animaliste delle pubblicità di questo Natale: è quello che, tra il serio e il faceto, hanno fatto notare molti commentatori, tra cui lo stesso The Guardian, nonostante gli animali domestici siano da sempre un topos delle campagne natalizie.

Lo spot si chiude con un brindisi tra l’anziano e la coppia con cui ha appena fatto conoscenza e una citazione di William Butler Yeats sull’amicizia (“There are no strangers here, only friends you haven’t yet met”).

Ad aumentare, se possibile, il carico emotivo ci pensa il brano “People Help The People” di Birdy che fa da tappeto musicale all’intero spot che è per il resto muto e privo di dialoghi.

Aiutare le persone sole con un gesto di amicizia è l’invito che il Charlie’s Bar di Enniskillen ha rivolto per Natale ai propri clienti

Il messaggio che il Charlie’s Bar ha inteso mandare con il proprio spot di Natale è semplice e, in fondo, così simile a quello di molte altre campagne natalizie nuove e vecchie.

Ci sono molte persone che, per una ragione o per un’altra, si ritrovano sole durante le Feste: fare loro compagnia con un gesto gentile, qualche minuto trascorso insieme o un po’ di chiacchiere non costa niente e niente soprattutto dà la stessa soddisfazione dell’aver aiutato un’altra persona a passare un momento di gioia.

Meglio, ovviamente, se tutto ciò avviene seduti al tavolo di un pub: lo spot natalizio è insomma anche per il pub irlandese, come per il resto dei brand, un ottimo pretesto per rimarcare la propria proposta di valore e il proprio posizionamento.

Come un video pubblicitario virale su TikTok è diventato il migliore spot di Natale 2023

Il video originale di 2 minuti e 15 secondi pubblicato dal Charlie’s Bar sul profilo TikTok ha ricevuto subito centinaia di migliaia di visualizzazioni sulla piattaforma: lunedì 27 novembre 2023 ancora The Guardian ne contava oltre 500mila.

Lo spot più bello di natale 2023 pubblicato dal Charlie’s Bar sul profilo TikTok.

In molti però, inclusi media e testate giornalistiche, lo hanno ripreso e condiviso anche altrove, facendolo diventare presto virale.

Più che i numeri, a convincere The Guardian” a nominarlo il più bello tra gli spot di Natale 2023 con largo anticipo sulla conclusione delle release festive devono essere stati comunque i feedback entusiasti che il commercial natalizio del pub irlandese ha raccolto dentro e fuori la Rete.

I commenti che Charlie’s Bar ha ricevuto su TikTok per lo spot di Natale oscillano da “sto piangendo” a “questo mi ha distrutto” e hanno, cioè, un sentiment largamente positivo: a patto che, come commenta scherzosamente lo stesso The Guardian, ci sia una ragione precisa per cui «tutte le pubblicità danno per buono che vogliamo piangere per Natale»².

Su TikTok lo spot natalizio del pub irlandese ha attirato persino l’attenzione di John Lewis & Partners – la catena di grandi magazzini britannici nota per rilasciare ogni Natale pubblicità ad alto contenuto emozionale – che ha ammesso, con tanto di emoji, di aver pianto guardandolo.

Lo spot più bello di Natale 2023 è stato girato con un iPhone e circa 700 sterline

Quanto sta succedendo con lo spot di Natale del Charlie’s Pub stupisce ancora di più se si considera che, come già accennato in apertura, è di fatto un commercial amatoriale: nulla visivamente potrebbe far pensare diversamente.

Come continua a raccontare The Guardian, è stato girato interamente con un iPhone, con un budget di 700 sterline e con la partecipazione di un attore di una compagnia teatrale del posto (Martin McManus) nel ruolo dell’anziano protagonista e di una vera coppia e del loro cane (Meagan Daley, Alex Middlemass e Missy) in quello dei nuovi amici conosciuti la mattina di Natale.

La ricetta del successo che i pochi brand che non hanno ancora pensato alle campagne natalizie possono copiare allo spot più bello di Natale 2023 sembra essere, insomma, proprio questa: puntare tutto sulla semplicità e su una sorta di estetica da user generated content che è quella che sembra funzionare ancora, almeno in Rete, perché percepita come più spontanea e genuina.