L’importanza di una buona pianificazione strategica nello sport

Nel panorama sportivo attuale la pianificazione strategica assume un ruolo cruciale aiutando le organizzazioni sportive a prendere decisioni migliori, allineando visione, missione, valori e obiettivi con risorse, opportunità e sfide.

La funzione della pianificazione nella gestione sportiva

Una delle funzioni più importanti della gestione nelle organizzazioni sportive è la pianificazione, il motore che guida ogni decisione di club e squadre di ogni ordine e grado, integrando aspetti come politica, visione, missione, obiettivi, strategia e tattica per creare un piano d’azione chiaro e orientato al successo.

La pianificazione strategica è un processo duplice che include sia lo sviluppo, sia l’analisi dettagliata della mission , degli obiettivi, delle strategie e della distribuzione delle risorse di un’organizzazione sportiva. Si tratta, infatti, di un elemento fondamentale della gestione strategica, focalizzato su obiettivi a medio e lungo termine, orientato alla risoluzione di problemi complessi.

La pianificazione strategica nel settore sportivo porta con sé una serie di benefici significativi, tra cui il miglioramento delle prestazioni attraverso l’uso di obiettivi SMART (specifici, misurabili, raggiungibili, rilevanti e temporizzati) che facilitano l’andamento progressivo delle attività. Inoltre, tale pianificazione migliora la comunicazione, definendo ruoli, responsabilità e mansioni, aumenta la capacità di adattamento anticipando i cambiamenti e, infine, stimola l’ innovazione e la creatività per superare le sfide e raggiungere l’eccellenza, perché non bisogna mai dimenticare il risultato sportivo.

Fasi della pianificazione strategica

La pianificazione strategica può essere suddivisa in quattro fasi principali: analisi, formulazione, implementazione e valutazione.

Ogni fase coinvolge diverse attività e strumenti che possono aiutare a prendere decisioni migliori nello sport. Durante la fase analitica vengono utilizzate analisi swot , analisi PESTEL e analisi degli stakeholder per identificare le questioni e le opportunità chiave che influenzano gli obiettivi sportivi. La formulazione coinvolge la definizione chiara e condivisa della vision , della mission, dei valori fondanti e degli obiettivi che devono essere SMART. L’implementazione richiede un piano d’azione, un diagramma di Gantt, un budget e un piano di allocazione delle risorse. Nella fase finale di valutazione della pianificazione strategica si impiegano strumenti come dashboard di performance e insight, sondaggi di soddisfazione e feedback. Strumenti molto importanti per individuare le aree che necessitano di miglioramento, garantendo così un continuo sviluppo e ottimizzazione delle strategie e delle risorse allocate.

Suggerimenti per la pianificazione strategica

La pianificazione strategica può essere un processo complesso e impegnativo che richiede tempo, sforzo e impegno. Per massimizzare i benefici è fondamentale coinvolgere il team, gli stakeholder e i partner durante tutte le fasi del processo. Inoltre, è essenziale utilizzare dati ed evidenze per prendere decisioni data-driven, nonché per valutare i risultati e allineare gli esiti agli obiettivi preposti. Infine, è importante rivedere e aggiornare regolarmente il piano strategico per aggiornare i progressi e i feedback e per aggiustare obiettivi e strategie secondo le necessità che inevitabilmente mutano nel tempo.

Uno sport plan ben pianificato può portare a una serie di benefici, tra i quali una maggiore velocità decisionale, una migliore conoscenza dei competitor , un team di lavoro motivato e efficiente, un rapporto più produttivo con l’ecosistema esterno. La chiave del successo risiede nella capacità di integrare tutti questi elementi in un piano coerente e flessibile, che possa adattarsi alle mutevoli dinamiche del mondo sportivo.

Cos’è uno sport plan

Uno sport plan è un documento strategico che serve a definire la direzione e gli obiettivi di un’organizzazione sportiva. Tale documento comprende un’analisi delle azioni svolte nel passato più o meno recente, quelle in corso d’opera e traccia i percorsi futuri che l’organizzazione dovrà seguire per raggiungere gli obiettivi di medio lungo periodo. Senza uno sport plan ben definito la sopravvivenza di un’entità sportiva in un mercato sempre più competitivo può essere seriamente a rischio¹. È attraverso lo sport plan che l’organizzazione può differenziarsi dalla concorrenza, cogliere opportunità di fronte ai cambiamenti e ottenere i risultati desiderati.

Elementi chiave per la realizzazione di uno sport plan efficace

Per poter realizzare uno sport plan è necessario prendere in considerazione alcuni elementi chiave.

1. Analisi e pianificazione: uno sport plan efficace inizia con un’analisi SWOT (strengths, weaknesses, opportunities, threats) per valutare le forze, le debolezze, le opportunità e le minacce. Questo passaggio include anche l’analisi dei competitor e del mercato in cui l’organizzazione è inserita.
2. Coinvolgimento degli stakeholder: il successo dello sport plan dipende dal coinvolgimento di tutti gli stakeholder, inclusi dipendenti, atleti, arbitri e altri specialisti dello sport. La loro partecipazione è fondamentale per definire obiettivi realistici e strategie efficaci.
3. Definizione di obiettivi e KPI: gli obiettivi devono essere chiari, misurabili e realistici. L’uso di indicatori chiave di performance (KPI) e fattori critici di successo (CSF) è essenziale per monitorare i progressi e apportare correzioni durante l’implementazione.
4. Sostenibilità e finanziamento: lo sport plan deve considerare la sostenibilità dei progetti e identificare fonti di finanziamento per garantire la sua realizzazione.
5. Agilità decisionale: uno sport plan ben definito permette una presa di decisioni più rapida ed efficiente, grazie alla chiarezza degli obiettivi e alla mappatura dei rischi.

Un caso di studio: lo sport plan di Ferrara

Il Comune di Ferrara ha sviluppato un sport plan innovativo con l’obiettivo di rendere lo sport un asset strategico nelle politiche territoriali. Questo piano è nato dalla necessità di affrontare le sfide poste dall’emergenza sanitaria e dai cambiamenti nel mondo dello sport.

Il progetto si articola in diverse fasi: dall’analisi dell’impiantistica sportiva cittadina alla formazione e sviluppo delle competenze, dall’analisi dei bisogni del territorio alla redazione di un piano strategico dello sport. Il piano mira a promuovere la pratica sportiva, far crescere il sistema sportivo e sviluppare la rete sociale correlata. È stato anche avviato un percorso di confronto con il mondo sportivo e la cittadinanza, attraverso la somministrazione di questionari, per ascoltare attivamente le necessità e i desideri della comunità.

Inoltre, il Comune di Ferrara ha avanzato la propria candidatura a “Bandiera Azzurra 2023”, un riconoscimento assegnato dalla FIDAL ai comuni che si distinguono per la promozione dell’attività fisica e della salute. Questo caso di studio rappresenta un esempio eccellente di come una pianificazione strategica ben congegnata possa avere un impatto significativo sullo sviluppo dello sport a livello locale.

I benefici di uno sport plan

In sintesi, uno sport plan ben congegnato è più di un semplice documento; è un manifesto che guida un’organizzazione sportiva verso il successo sostenibile, che non solo aiuta a navigare in un ambiente competitivo, ma serve anche come un faro per l’innovazione, l’adattabilità e l’eccellenza.

La pianificazione strategica è, quindi, una necessità per qualsiasi entità che aspira a lasciare un segno duraturo nel panorama sportivo. Con un approccio metodico alla pianificazione, un coinvolgimento attivo degli stakeholder e un impegno verso l’aggiornamento e l’adattamento continui, uno sport plan può servire come la chiave per sbloccare il pieno potenziale di un’organizzazione. In un mondo in cui lo sport riguarda gli aspetti commerciali almeno quanto gli aspetti meramente atletici può essere utile e profittevole investire nel potere trasformativo della pianificazione strategica.