Tipologie di app e webapp strategiche per migliorare il proprio business secondo Spider 4 Web

Ogni giorno 36 milioni di persone in Italia si connettono a Internet e circa l’80% degli utenti lo fa attraverso uno smartphone o un tablet: è quanto riporta il Total Digital Audience Febbraio 2023 di Audiweb.

Partendo da questo dato, in cui molti possono rispecchiarsi, si può ragionare almeno in due direzioni: le aziende devono riuscire ad agevolare la comunicazione mobile e sapere come interagire efficacemente con i loro clienti, ma anche con i propri stessi collaboratori.

Tante mansioni infatti, in particolare quelle legate alla rete commerciale, ma anche a chi opera fuori dall’azienda, necessitano dello scambio di dati da remoto, o in assenza di connettività: migliorare l’efficienza operativa è fondamentale in questi casi.

Per quanto riguarda i clienti, non sempre il sito web o l’eCommerce riescono a soddisfare tutte le esigenze, soprattutto in merito alla personalizzazione dell’esperienza utente o UX.

Per questi e altri motivi, uno strumento prezioso per la comunicazione quotidiana sono senz’altro le applicazioni, entrate di fatto nell’uso quotidiano di ciascuno, in ogni ambito, dagli acquisti all’home banking, dalla collaborazione in ufficio al tempo libero.

Le applicazioni o app danno alle aziende la possibilità di creare un canale diretto con i propri interlocutori, quali che siano, e di soddisfare esigenze molto specifiche: si tratta di gestire funzioni complesse assicurando esperienze semplici e appaganti.

Investire budget per avere un’app aziendale però non è una decisione che va presa alla leggera: l’agenzia friulana Spider 4 Web spiega perché è importante affidarsi a esperti sia nello sviluppo di app aziendali, sia in digital marketing, per avere ben chiari gli obiettivi da raggiungere e ottenere un vantaggio competitivo.

Cos’è un’app e quali sono le varie tipologie di applicazioni

Quando si parla di sviluppo di app e webapp è utile disambiguare il termine e fare una panoramica sulla tecnologia a disposizione.

Un’app è un software progettato per la fruizione da dispositivi mobili, ed è pensato per svolgere una specifica funzione.

Esistono vari tipi di app, i principali sono:

• native app;
• hybrid app;
• web app;
• progressive web app

Le native app sono sviluppate specificamente per una piattaforma, come iOS o Android, e possono offrire una migliore esperienza utente grazie all’utilizzo delle funzionalità native del dispositivo.

Le hybrid app combinano elementi delle native app e delle web App, consentendo di raggiungere un’ampia base di utenti.

Le web app sono accessibili tramite un browser web e non richiedono un download o un’installazione separata.

Infine, le progressive web app sono web app che possono essere installate sul dispositivo dell’utente e offrono funzionalità simili a quelle delle native epp.

Sviluppare app con codice nativo permette di poter personalizzare sartorialmente le applicazioni e di massimizzare le performance, ma a volte non è necessario arrivare a un livello così alto di sviluppo, che richiede un effort importante: molto dipende dall’obiettivo da raggiungere.

Per questo non basta affidarsi a uno sviluppatore di app ma è fondamentale farsi guidare da un’agenzia che sappia ascoltare le esigenze dell’azienda, studiare il suo business, le sue buyer personas e il loro customer journey, in modo da identificare il modo più adatto per raggiungere l’obiettivo prefissato.

Esempi di obiettivi per applicazioni aziendali B2C

Nel B2C, spesso le app vengono utilizzate per agevolare il commercio elettronico, anche perché da un’app può essere più semplice effettuare un acquisto nei momenti di relax. Un’app di questo tipo deve consentire di gestire in piena sicurezza i pagamenti e i dati dell’utente, ma anche avere una grafica accattivante e una user experience piacevole, personalizzabile in base alle proprie preferenze.

Un altro modo di coinvolgere da mobile i clienti può essere attraverso social network aziendali, un luogo in cui gli utenti possono interagire, recensire prodotti o servizi e condividere le proprie esperienze.

Entrambi questi esempi sono modi diversi per fidelizzare i clienti e aumentare la brand awareness.

Esempi di obiettivi per applicazioni aziendali B2B

Nell’ambito B2B, la rete commerciale si trova a coltivare relazioni più lunghe con i clienti e dover dare rapidamente riscontro a varie esigenze. Gli agenti lavorano quasi sempre in mobilità e spesso in assenza di connessione. Un’app, fruibile da smartphone o da tablet, può facilitare la gestione dei contatti, la generazione di preventivi, la visualizzazione delle informazioni sui prodotti e l’elaborazione degli ordini.

Esempi di obiettivi specifici per altre applicazioni

Un’app può estendere la presenza dell’azienda nel mondo dell’Internet of Things (IoT), consentendo la remotizzazione di funzioni e la gestione di dispositivi connessi: un’app infatti fa da tramite fra una sorgente da cui prendere dati da visualizzare e un database che espone i propri dati attraverso API. Questa flessibilità consente di remotizzare una gamma davvero vasta di funzioni, dall’accensione di impianti e macchinari industriali a tutto ciò che riguarda la domotica.

Un altro esempio, molto frequente, di obiettivi per app, che rientra nell’esperienza comune, è il ticketing per semplificare la prenotazione di eventi o servizi.

Il valore aggiunto di un’app aziendale: user experience e privacy

Nel corso degli anni, la digital agency Spider 4 Web, fondata nel 2000, ha messo a frutto la propria esperienza per individuare le soluzioni migliori per i propri clienti, realizzando app con obiettivi diversi e per vari settori, dall’automotive al food, dal design ai servizi.

Rispetto alla domanda “ha senso nel 2023 per le aziende avere la propria app?”, l’agenzia non ha dubbi:

«all’interno di un approccio interamente volto verso l’utente finale, le app garantiscono un valore aggiunto – ha spiegato Andrea Pizzato, CEO e fondatore di Spider 4 Web –.

Non solamente perché il nuovo Google Analytics 4, che soppianterà definitivamente il GA3 dal prossimo mese di luglio, è interamente incentrato sulla user experience, ma anche perché le app permettono di muoversi nel rispetto delle maglie della privacy, tema mai da sottovalutare».

Il tema della user experience è più che mai di tendenza anche nel 2023, ma si espande per diventare una digital experience, di cui le app sono una parte strategica.

“Your Digital Business Experience”: 5 trend per personalizzare il digital marketing secondo Spider 4 Web

La digital agency friulana Spider 4 Web racconta come personalizza l’approccio al digital marketing verso le proprie aziende clienti, utilizzando un mix di 5 trend del settore.

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Nelle app, la UX è centrale e riguarda ogni fase, dalla progettazione dell’interfaccia utente, alla velocità di caricamento, alla facilità d’uso e soddisfazione dell’utente.

Per quanto riguarda la privacy, con le importanti limitazioni introdotte già nel 2022 da Apple e da Google, è diventato sempre più difficile per le aziende e per i marketer tracciare gli utenti e al contempo rispettare le loro preferenze.

«Utilizzare tecnologie all’avanguardia è fondamentale per garantire sicurezza dei dati, velocità e facilità d’uso per gli utenti», ha specificato Simone Perenzin, COO di Spider 4 Web.

Ecco che entrano in campo competenze specifiche e multidisciplinari, che richiedono l’intervento di un team martech, con un portafoglio variegato di skills, utili alle aziende per gestire tutto il ciclo di vita dell’app: definire l’obiettivo, disegnare l’interfaccia, sviluppare il software, rilasciare l’app e realizzare strategie di digital marketing per promuovere la diffusione e il download dell’app stessa.