Getfluence lancia un'inedita versione del marketplace di brandend content

Dedicato a editori e inserzionisti che offre agli utenti la possibilità di realizzare e diffondere, su più siti web, campagne basate su articoli sponsorizzati, Getfluence lancia un nuovo marketplace: ha annunciato, infatti, alcune novità, con l’introduzione di nuove caratteristiche e un potenziamento dell’offerta ai propri clienti.

L’evoluzione di Getfluence

Lanciata nel gennaio del 2018 in Francia da Marc de Zordo, la piattaforma è divenuta, nel giro di poco tempo, accessibile anche agli utenti di Spagna, Italia e Regno Unito. La mission di Getfluence di aiutare concretamente le imprese a «sviluppare e migliorare rapidamente la propria reputazione» in Rete, così, è stata estesa già a quattro nazioni.

Per soddisfare le aspettative dei propri clienti e mantenere la promessa contenuta nella mission, dando, da un lato, la possibilità ai brand inserzionisti di raggiungere più utenti possibili e migliorare il proprio posizionamento, e, dall’altro, la possibilità agli editori di massimizzare i ricavi pubblicitari, quello che oggi è definibile come vero e proprio marketplace non può che essere arricchito nel tempo di nuove funzionalità.

L’innovazione è, infatti, parte integrante e importante della strategia aziendale di Getfluence, tanto che, dopo il lancio della nuova versione del marketplace, sono già in programma ulteriori novità.

«La nostra nuova piattaforma – ha affermato Marc de Zordo, co-founder e CEO dell’azienda – rappresenta un passo importante nell’evoluzione della nostra proposta di valore, poiché offre maggiore efficienza nella vita quotidiana dei nostri utenti, sia inserzionisti che editori. Apre anche la strada a interessanti sviluppi nei prossimi mesi in termini di funzionalità».

Principali funzioni e potenzialità del nuovo marketplace lanciato da Getfluence

La nuova versione della piattaforma che mira a creare un punto di contatto tra brand e publisher rende più performanti alcune funzioni già esistenti.

Al 17 aprile 2023 Getfluence consente, tra le altre cose, di:

• entrare in contatto con più di 20.000 publisher, tra cui è possibile menzionare, solo per fare alcuni esempi, The Economist, GRAZIA, Cosmopolitan, Le Monde, Marie Claire, Forbes, Mirror e TechCrunch;
• migliorare il posizionamento in SERP dei propri contenuti sfruttando l’autorità di alcuni blog e giornali;
• sfruttare una user experience ancora più intuitiva che, in pochi click, consente di gestire contestualmente campagne, obiettivi, target e report;
• utilizzare funzioni in parte automatizzate per identificare il publisher più adatto alle proprie esigenze;
• selezionare il livello di visibilità della campagna aumentando così le chance di massimizzare i risultati di business prefissati.

Come già anticipato, però, Getfluence prevede, nel corso dei prossimi mesi, di arricchire ancora di più la propria offerta, puntando sull’offerta di una soluzione completa per quanti vogliano ottimizzazione la propria presenza online, massimizzando il ritorno sugli investimenti (ROI).

A tal proposito, tra le anticipazioni dell’azienda ci sono:

• l’introduzione di uno strumento di supporto nella scelta delle parole chiave per una migliore search engine optimization (SEO);  
• la possibilità di acquistare link in articoli già esistenti;
• la possibilità di avvalersi di un supporto esterno per la stesura dei contenuti.

La nuova versione di Getfluence, dunque, si presenta agli utenti (sia editori che inserzionisti) ricca di potenzialità da cogliere per migliorare sempre più le campagne di branded content e il ROI delle stesse.

Del resto, come sottolineato ancora da Marc de Zordo, «i consumatori sono costantemente esposti a pubblicità e promozioni, quindi è importante creare contenuti originali e di qualità per distinguersi dalla concorrenza e attirare la loro attenzione». Un obiettivo che si può raggiungere affidandosi anche a piattaforme come Getfluence per realizzare alcune delle attività previste nella propria strategia di marketing digitale, specie quelle di branded content.