"Sisi's New Portrait": un'iniziativa ideata in occasione della Festa della donna 2023 per dare nuovo valore alla figura dell'imperatrice

La Giornata Internazionale della Donna rappresenta l’occasione per soffermarsi a riflettere una volta di più – anche sotto la spinta di diverse iniziative, come per esempio quelle lanciate da tanti brand per la Festa della donna 2023, da quelli più istituzionali a imprese, giornali, ecc. – sui diritti delle donne e sul loro ruolo nella società, nonché sulla parità di genere: ancora oggi, infatti, questi sono temi per cui è necessario battersi. 

L’Ente per il Turismo di Vienna ha promosso un particolare progetto in occasione dell’8 marzo 2023, e che si protrarrà per tutto il mese, con l’obiettivo di cambiare il modo in cui si ricordano alcune donne entrate nella storia, dando importanza non alla loro bellezza, quanto alle azioni che hanno compiuto nel corso della loro vita. Il progetto è incentrato, in particolare, sulla rivalutazione della figura dell’imperatrice Elisabetta, meglio conosciuta come Sissi, che, nonostante sia nota come precorritrice del suo tempo, è stata negli ultimi 125 anni esaltata soprattutto per la sua bellezza, per la sua attenzione alla cura del corpo e per la drammaticità della sua storia.

Il progetto dell’Ente per il Turismo di Vienna lanciato in occasione della Festa della donna 2023

Il progetto, dal titolo “Sisi’s New Portrait“, vuole valorizzare l’immagine dell’imperatrice Elisabetta come donna, andando oltre la bellezza estetica e dando risalto alla sua vera personalità. Per farlo, l’Ente per il Turismo di Vienna ha previsto la sostituzione di un dipinto dell’imperatrice, probabilmente la sua più famosa raffigurazione, al Museo di Sissi, all’Hotel Imperiale e al Museo del Mobile.

Sisi by Winterhalter 1865 at Vienna Furniture Museum – Replica (c) Vienna Tourist Board_Paul Bauer_max 5 MB-min. Fonte: comunicato stampa divulgato per l’iniziativa dell’Ente del Turismo di Vienna per la Giornata internazionale della donna 2023.

Si tratta del dipinto di Fran Xaver Winterhalter, sostituito con una poesia, essenziale e minimalista, che racconta vicende dimenticate, offuscate dall’importanza spesso conferita più alla sua immagine che ad altro.

“Sisi’s New Potrait”: la poesia dedicata a Sissi

You want to see Sisi.
For her beauty, her glory, her victory.
You want to see Sisi.
For her dresses,
her hair, her excesses.
You want to see Sisi.
For the drama, the obsession,
the supposed depression.
But if you only see.
What you want to see.
You’ll fail to see.
That her legacy helps today’s refugees.
That she believed in people’s autonomy.
That she loved to learn.
That her convictions were stern.
You’ll fail to see.
That she suffered like the rest of us.
Like the best of us.
So, whenever you see
Sisi’s victory, glory, beauty.
Never again fail to see.
The real Sisi.
Remember women for who they were.
Not for what they looked like.

L’idea è quella di far riflettere il visitatore sulle azioni compiute dalla donna, far emergere le sue conquiste e le sue le qualità, ma anche le emozioni, mettendo in discussione la percezione della figura femminile che ancora oggi porta spesso a oscurare i meriti e i talenti delle donne.

Gli osservatori sono così guidati nell’eliminare i preconcetti nei confronti dell’imperatrice, per conoscerla grazie a quelle che sono state le sue azioni, come, solo per citarne alcune, l’affermazione dell’autonomia del popolo ungherese o il sostegno dato ai rifugiati.

Sisi’s New Portrait at the Sisi Museum 1 (c) Vienna Tourist Board_Paul Bauer_max 5 MB-min. Fonte: Ente del Turismo di Vienna

Come ha dichiarato Norbert Kettner, direttore dell’Ente per il Turismo di Vienna:

«‘Sisi’s New Portrait’ ci propone una pioniera, il cui operato spesso è stato offuscato dall’immagine della sua persona nella pop culture».

L’iniziativa dedicata a Sissi per la Giornata internazionale della donna 2023 che rende “visibili” le donne

Non è Sissi l’unica donna a essere stata considerata e ricordata, per molti anni, soprattutto per la bellezza. L’immagine della donna, infatti, è stata – ed è – fin troppo spesso associata più all’aspetto estetico che alle doti intellettuali. L’appello alla fine della poesia è significativo in questo senso: «Remember women for who they were. Not for what they looked like».

Alma Mahler-Werfel, Hedy Lamarr, Emilie Flöge, Margarete Schütte-Lihotzky, erano pioniere, non solo compagne, dive del cinema o muse e a marzo, per il Mese della Donna, l’Ente per il Turismo di Vienna pone in risalto sui suoi canali digitali anche queste altre donne viennesi.

Il tema della “Visibilità della donna” è affrontato anche dal Museo della Tecnica di Vienna che ricorda il Padiglione delle Donne del 1873 creato in occasione della 150ª ricorrenza dell’Esposizione Universale di Vienna: un’esposizione allora totalmente nuova che diede spazio per la prima volta all’occupazione femminile nelle fasce popolari.

«In occasione dell’8 marzo, la Giornata della Donna, che noi estenderemo all’intero mese, desideriamo offrire un palcoscenico ai talenti e alle eredità in ambito artistico, tecnico o sociale di straordinarie personalità femminili che operarono a Vienna. L’imperatrice Elisabetta è soltanto una delle numerose donne che per secoli sono rimaste nella memoria collettiva soprattutto per aspetti esteriori» ha dichiarato, ancora, Norbert Kettner.