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La lite tra Babbo Natale e Madre Natura nello spot natalizio delle poste norvegesi

Spot delle Poste Norvegesi per Natale 2022 Babbo Natale e Madre Natura
Fonte: Canale YouTube delle Poste Norvegesi

Nel nuovo spot di Natale le poste norvegesi raccontano la storia di Babbo Natale e Madre Natura: una coppia improbabile ma originale che consente all'azienda di richiamare l'attenzione sul problema della crisi climatica.

Ideato da Norwegian Advertising Agency, il nuovo spot delle poste norvegesi, lanciato a novembre 2022, narra la storia d’amore tra Babbo Natale e Madre Natura. Complessivamente la scelta può essere ritenuta particolarmente creativa, soprattutto nel confronto con altre pubblicità lanciate per Natale 2022, anche per la tematica trattata, ossia la crisi climatica.

Babbo Natale e Madre Natura sono i protagonisti dello spot delle poste norvegesi per Natale 2022

Con uno spot dalla durata di circa quattro minuti, Posten Norge (il servizio postale norvegese) ha scelto di celebrare Natale 2022 richiamando l’attenzione su una tematica di interesse globale. Babbo Natale e Madre Natura vengono presentati nel commercial di quest’anno come la coppia perfetta. Tutto però cambia però quando lo stile di vita dell’iconico personaggio dalla barba bianca inizia a diventare insostenibile.

Nel video Babbo Natale non è solo protagonista ma anche narratore: mentre scrive una lettera è possibile udire una voce fuoricampo (la sua) che legge quanto scritto, che alla fine si comprende essere rivolto alla donna presentata nel video, che rappresenta Madre Natura. In questa lettera – e in concreto nello spot attraverso alcuni flashback – l’uomo racconta la storia d’amore tra i due personaggi che di fatto condividevano un comune obiettivo: «dare ai bambini ciò che desiderano». Madre Natura, però, ha iniziato a mostrare malcontento e anche di stare poco bene, condizione esemplificata dal tossire e dall’avere freddo: in questo modo nello spot viene presentato il problema dell’inquinamento e le conseguenze generate dallo spreco di risorse. La discussione, più specificamente, ha avuto inizio dopo che una dipendente di Posten Norge ha consegnato l’ennesimo pacco a casa della coppia, facendo arrabbiare Madre Natura. La protagonista, infatti, ha accusato Babbo Natale di non avere più considerazione di lei e di pensare soltanto a se stesso e agli altri (consegnando regali), senza pensare alle conseguenze delle sue azioni.

Father Christmas and Mother Earth
Father Christmas and Mother Earth

L’ingenuità di Babbo Natale è una critica all’iperconsumismo della società contemporanea

La difficoltà di Babbo Natale nel comprendere la gravità della situazione è ciò che permette di veicolare al meglio il messaggio principale dello spot. Infatti, mentre l’uomo continua a impacchettare dei regali, Madre Natura, visibilmente triste e preoccupata per la distruzione del pianeta, gli chiede: «in che mondo stai vivendo?».

Nel frattempo, sorpreso dall’atteggiamento della donna, l’uomo fa cadere a terra un vaso di fiori e, con apparente ingenuità e trascurando l’importanza della domanda che gli era stata posta, finisce per aggirare il problema e dichiara, parlando dell’oggetto rotto: «ora dobbiamo comprarne uno nuovo». È in quel momento che Madre Natura, stanca del suo atteggiamento, gli ricorda che “quello” è l’unico che hanno, riferendosi non al vaso di fiori ma al mondo in cui vivono. Ella decide così di andarsene e lasciare Babbo Natale.

L’evidente incomprensione tra i protagonisti viene poi spiegata da quest’ultimo che ammette, nella lettera rivolta a Madre Natura, di non aver colto, inizialmente, la serietà del problema. La discussione tra i due mette in evidenza, inoltre, il problema dell’iperconsumismo e, in particolare, dell’impatto delle spedizioni natalizie sul pianeta. La prontezza di Babbo Natale nel voler sostituire immediatamente un oggetto rotto sembra rappresentativa di una tendenza ben radicata, associata al suo lavoro e in senso più ampio al suo stile di vita che lo portano ad acquistare continuamente nuovi prodotti.

L’atteggiamento del protagonista viene utilizzato per muovere una critica all’intera società contemporanea, in cui vi è una propensione ad acquistare e a riacquistare nuovi prodotti senza pensare alle conseguenze, proprio come dichiarato nello spot dalla protagonista.

Cambiamento climatico: un problema urgente raccontato con creatività ed emozione da Posten Norge

Anche lo scorso anno, nello spot di Natale 2021 le poste norvegesi avevano scelto di optare per una versione forse poco convenzionale di Babbo Natale: in effetti, per celebrare il 50esimo anniversario della depenalizzazione dell’omosessualità in Norvegia, l’azienda ha mostrato Babbo Natale omossessuale in uno spot che, come quello di quest’anno, è stato particolarmente apprezzato anche in altri paesi per la sua originalità.

Quest’anno al posto della classica moglie di Babbo Natale c’è una rappresentazione antropomorfa di Madre Natura. Lo spot mostra così l’evoluzione del rapporto della coppia partendo dalla fase iniziale di innamoramento dei due, passando per un momento di crisi che porta a un rottura, per giungere poi a una rappacificazione.

Nonostante il lieto fine della storia la fase di riconciliazione viene sfruttata per comunicare un messaggio sconfortante: come si legge alla fine dello spot delle poste norvegesi per Natale 2022, «Madre Terra non ha più opportunità da dare» e c’è bisogno di agire subito per poter salvare il Pianeta.

La dichiarazione nella lettera di Babbo Natale rappresenta un’ammissione di colpa da parte del protagonista che dichiara di essere stato “troppo ingenuo” e di aver sminuito il problema, sottovalutando i vari campanelli di allarme. La pubblicità in questione sfrutta dunque la storia del personaggio per ricollegarsi al mondo delle imprese e alle mancate azioni da parte delle grandi aziende che non stanno rispondendo in modo adeguato al problema della crisi climatica. Come si legge alla fine del video:

«nel 2022 solo dieci delle più grandi aziende in Norvegia hanno tagliato le emissioni, in linea con l’Accordo di Parigi. Tutti dobbiamo farci avanti».

Secondo quanto riportato a tal proposito, dal marketing director di Posten Norge, Monica Solberg:

«sappiamo che la crisi climatica e i problemi ambientali sono importanti e che coinvolgono in particolare i più giovani, ma vogliamo anche che questa campagna raggiunga un’audience più ampia e che coinvolga emotivamente un pubblico costituito da persone più grandi, che si trovano in posizioni dirigenziali nel mondo aziendale».

Come riportato sul sito Ads Of Brands, in merito alla crisi climatica Posten Norge ammette di essere parte del problema ma dichiara di «voler essere anche parte della soluzione», ricordando di aver tagliato il 51% delle proprie emissioni di CO2 dal 2012 ad oggi e di voler adottare un sistema di distribuzione a emissioni zero entro il 2030.

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