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Content marketing nel 2022: l’importanza di costruire un rapporto con i propri clienti

Content marketing 2022 rapporto clienti

Che contributo può dare il content marketing alle imprese? E qual è il ruolo del branded content per la creazione di strategie efficaci? Alcuni dati e alcune informazioni da Getfluence.

Complice una tendenza a ignorare gli annunci tradizionali sempre più forte da parte del pubblico, la pratica del content marketing si consolida come mezzo per raggiungere i consumatori e trasformarli in clienti affezionati e ricorrenti.

Il contributo del content marketing per l’aumento della brand loyalty

In un contesto in cui i consumatori sono quotidianamente esposti al cosiddetto interruption marketing – che interrompe l’attività che le persone stanno svolgendo per promuovere un prodotto o servizio –, costruire una relazione con i propri clienti emerge come necessità fondamentale da parte delle aziende.

Per rispondere a tale bisogno, sempre più realtà corrono ai ripari attraverso la pratica del content marketing, che si consolida all’interno del mercato italiano come uno fra gli strumenti più efficaci a disposizione delle aziende nei propri sforzi in materia di marketing digitale, oltre che per la creazione di backlink verso il proprio sito web, utili in ottica SEO.

Il content marketing – che consiste nella creazione e promozione di contenuti che il pubblico possa trovare informativi, educativi o divertenti – permette così di raggiungere determinati consumatori fornendo loro materiale di valore, che li spinga non solo ad acquistare da un brand o a effettuare la singola azione desiderata, ma anche a diventare clienti fedeli e affezionati alla marca, con effetti positivi su indicatori come il CLV (customer lifetime value).

Alcuni dati e previsioni su questo tema

Per riferimento, ben il 60% dei marketer B2B che hanno adottato strategie di content marketing lo scorso anno attesta che tale pratica gli abbia consentito di aumentare con successo la brand loyalty.

Benefici rilevanti, a cui fanno eco le previsioni sull’evoluzione del mercato, che testimoniano come esso abbia sempre più intenzione di puntare su questo trend. Difatti, l’attenzione verso il content marketing è in forte crescita e oltre il 46% dei business dichiara di voler includere tale pratica all’interno della propria strategia nell’anno 2022.

Con numeri così rassicuranti, si prevede che il content marketing prosegua la propria crescita e si consolidi fra le tecniche più utili e diffuse nel marketing digitale per l’anno 2023.

Branded content: che ruolo ha in una strategia di content marketing e quali sono i vantaggi per le aziende

Una conoscenza talvolta superficiale sul tema del content marketing fa sì che spesso ci sia confusione relativamente alle numerose tecniche esistenti, che costituirebbero invece strumenti preziosi nelle mani delle aziende.

Fra i concetti che risultano vaghi – talvolta, anche ai professionisti del digital marketing – rientra la differenza fra il content marketing in sé per sé e il branded content, che a sua volta risulta sempre più impiegato e diffuso dalle aziende italiane come mezzo per raggiungere la propria target audience.

Come dichiarato da Mario De Francesco, key account manager di Getfluence Italia, azienda che da anni si occupa di branded content, con a disposizione un network di oltre 10.000 editori premium diffusi in tutto il mondo,

«c’è una sostanziale differenza fra content marketing e branded content. Mentre il content marketing costituisce l’intero processo di creazione e promozione dei contenuti, il branded content è una forma di content promotion, che prevede la collaborazione fra le aziende e i media. Essenzialmente, il branded content è una sfaccettatura del content marketing, una pratica che permette alle aziende di raggiungere un pubblico vasto e al momento giusto, sfruttando collaborazioni con editori autorevoli e rinomati».

L’esperto mette così in evidenza ciò che spinge le aziende a ricorrere al branded content per la propria strategia di content marketing, essendo questo uno dei metodi più impiegati per raggiungere la propria target audience. Questa tecnica viene utilizzata quotidianamente soprattutto da aziende che non dispongono di traffico rilevante verso le proprie piattaforme, per permettere loro di raggiungere il loro pubblico di riferimento in maniera rapida e efficace.

«Un caso concreto è quello di un’azienda nel settore alimentare che lancia una nuova linea di prodotti e decide di promuoverla attraverso il branded content. Dunque sceglie di creare una ricetta che sfrutti il proprio prodotto e di promuoverla su un sito di cucina tramite un guest post. I lettori hanno accesso a del materiale informativo e di valore, si ricordano più facilmente del brand e dimostrano maggiore interesse ad acquistare da esso», ha aggiunto Mario De Francesco.

I dati in questione sono supportati da uno studio dell’azienda di ricerche di mercato Nielsen che, in una ricerca pubblicata nel 2016, ha riscontrato che l’86% dei consumatori tenda a ricordarsi di brand a cui ha accesso tramite il branded content.1

È possibile concludere che una strategia di content marketing ben strutturata – che ricorra a pratiche come il branded content – rappresenti una scelta chiave per le aziende che nel 2022 vogliono inserirsi in maniera competitiva all’interno del mercato digitale.

Note
  1. Nielsen
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